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Fuente Foggia, si ricomincia!
Il club del presidente Tiso al lavoro per il nuovo anno sportivo.
Ufficializzato il primo tassello: è il direttore sportivo Sabino Samele.
Dopo il meritato riposo e le giuste riflessioni sull’andamento della prima stagione agonistica nazionale, i Blancos della Fuente Foggia tornano a lavoro. Il sodalizio del presidente Giuseppe Tiso, così, comincia a porre i primi tasselli per costruire la Fuente del prossimo anno, che si ripresenterà ai nastri di partenza della serie B nazionale. Il primo nuovo arrivo per la stagione 2011/2012 è, così, Sabino Samele, che andrà a ricoprire il ruolo di direttore sportivo della formazione foggiana, diventando il punto di riferimento del club sul mercato e nella gestione dei rapporti con i calcettisti. Il curriculum di esperienza e successi che Sabino Samele porta in casa Blancos è di tutto rispetto: prima un’esperienza sulla panchina come allenatore per 3 anni con il Manfredonia in serie C1, poi il passaggio alla carica di direttore sportivo con la promozione dei sipontini in serie B; dopo l’esperienza maturata in casa, per Samele arriva il passaggio al Giovinazzo C5 del patron Carlucci, con un matrimonio lungo cinque anni, di cui tre anni in serie B e due in serie A2.
A portarlo alla corte del presidente Tiso, è un’amicizia di lungo corso con il direttore generale Felice Di Croce, ma anche la bontà del progetto Fuente: «Ho incontrato i dirigenti e il progetto, così come da loro illustrato, mi piace - è il primo commento di Sabino Samele – Ho trovato un’ambizioso, cui darò il mio contributo per gettare le basi giuste per cominciare un progetto che possa puntare alla promozione in serie A2». Inevitabile, poi, non chiedere al nuovo direttore sportivo che tipo di mercato dobbiamo aspettarci dalla Fuente Foggia: «Parlare di mercato, ora, è prematuro – è la risposta di Samele – Ma con la società ci siamo dati delle direttive precise: valuteremo bene la situazione attuale, parleremo prima con i ragazzi del posto, vedremo chi resterà e poi inseriremo i tasselli mancanti, ovviamente concordando tutto con mister Grassi. So come gioca e ciò di cui ha bisogno, e cercheremo di conciliare le sue richieste con l’aspetto economico a disposizione della società».
UFFICIO STAMPA
FUTSAL FUENTE FOGGIA
Ufficializzato il primo tassello: è il direttore sportivo Sabino Samele.
Dopo il meritato riposo e le giuste riflessioni sull’andamento della prima stagione agonistica nazionale, i Blancos della Fuente Foggia tornano a lavoro. Il sodalizio del presidente Giuseppe Tiso, così, comincia a porre i primi tasselli per costruire la Fuente del prossimo anno, che si ripresenterà ai nastri di partenza della serie B nazionale. Il primo nuovo arrivo per la stagione 2011/2012 è, così, Sabino Samele, che andrà a ricoprire il ruolo di direttore sportivo della formazione foggiana, diventando il punto di riferimento del club sul mercato e nella gestione dei rapporti con i calcettisti. Il curriculum di esperienza e successi che Sabino Samele porta in casa Blancos è di tutto rispetto: prima un’esperienza sulla panchina come allenatore per 3 anni con il Manfredonia in serie C1, poi il passaggio alla carica di direttore sportivo con la promozione dei sipontini in serie B; dopo l’esperienza maturata in casa, per Samele arriva il passaggio al Giovinazzo C5 del patron Carlucci, con un matrimonio lungo cinque anni, di cui tre anni in serie B e due in serie A2.
A portarlo alla corte del presidente Tiso, è un’amicizia di lungo corso con il direttore generale Felice Di Croce, ma anche la bontà del progetto Fuente: «Ho incontrato i dirigenti e il progetto, così come da loro illustrato, mi piace - è il primo commento di Sabino Samele – Ho trovato un’ambizioso, cui darò il mio contributo per gettare le basi giuste per cominciare un progetto che possa puntare alla promozione in serie A2». Inevitabile, poi, non chiedere al nuovo direttore sportivo che tipo di mercato dobbiamo aspettarci dalla Fuente Foggia: «Parlare di mercato, ora, è prematuro – è la risposta di Samele – Ma con la società ci siamo dati delle direttive precise: valuteremo bene la situazione attuale, parleremo prima con i ragazzi del posto, vedremo chi resterà e poi inseriremo i tasselli mancanti, ovviamente concordando tutto con mister Grassi. So come gioca e ciò di cui ha bisogno, e cercheremo di conciliare le sue richieste con l’aspetto economico a disposizione della società».
UFFICIO STAMPA
FUTSAL FUENTE FOGGIA
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