Preview Sporting Modugno – Messina

Quaranta minuti di gioco effettivo per continuare a vivere un sogno. Un sogno che si chiama A2. Ci vuole provare lo Sporting Modugno a stupire ancora. Domani ore 16 tra le mura amiche i calcettisti del presidente Pino Germinario e del tecnico Mimmo Dicosmo giocheranno la gara di andata con la Peloro Messina valida per il primo turno dei playoff nazionali della serie B. I siculi hanno chiuso la stagione regolare al secondo posto, mentre i calcettisti biancazzurri si sono piazzati quinti. Ma ciò non vuol dire che per gli ospiti sarà facile spuntarla con lo Sporting Modugno, capace in campionato di andare oltre le più ottimistiche previsioni grazie al raggiungimento di un obiettivo non certo programmato ad inizio annata. Ben 43 i punti realizzati frutto di 14 vittorie ed un pareggio e il tagliando verso il paradiso conquistato nell'ultima giornata proprio battendo il Messina. Come si sa l'appetito viene mangiando e fermarsi ora sarebbe proprio un peccato. A fare capire chiaramente che il club barese darà il massimo per regalare una ulteriore gioia alla propria tifoseria ci pensa il giocatore simbolo di questa squadra Vincenzo Oreste (nella foto di squadra il quarto in alto guardando da sinistra verso destra): “ Indubbiamente la partita di domani nasconde notevoli difficoltà, loro sono una buonissima formazione che fa della rapidità la propria arma migliore. Noi siamo decimati da squalifiche e non disponibilità dei calcettisti stranieri.
Dobbiamo entrare in campo essendo consci che sarà una autentica battaglia sportiva nella quale avremo un dispendio di energie fisiche e mentali molto elevato. Peraltro disporremo di pochissimi ricambi in panchina, in distinta saranno presenti molti giocatori dell' under 21. Per questo chi andrà in campo sarà chiamato a profondere il massimo impegno per cercare di ottenere un successo che terrebbe in discussione il discorso qualificazione. La mia speranza è di vincere con almeno due gol di scarto, in modo tale da poter affrontare il return match in Sicilia con un po' di serenità in più.
Dovremo puntare sulla nostra arma migliore, il gruppo, che ha permesso di approdare in una sfida così importante. Senza questa componente certamente non saremmo arrivati fino qui. Inoltre sarà necessario aspettarli nella nostra metà campo e essere bravi a colpirli in contropiede. Anche se giochiamo sul nostro campo è più conveniente contro una squadra così attrezzata, lasciare che siano loro a “ fare la partita,” sfruttando le ripartenze ”.


Redazione