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La Torre-Pino entra nella storia

Quattro reti nella gara piu’ importante della stagione, e la Torre Pino Spinazzola entra di diritto nella storia del futsal femminile pugliese, grazie alla vittoria per 4 a 2 contro la Demar, nella gara spareggio per l’accesso ai play off per la partecipazione al primo campionato nazionale di calcio a 5 femminile.
L’evento è di quelli che si vivono poche volte nella vita, lo scenario è il palasport di Sammichele gremito a festa per l’occasione, le protagoniste indiscusse sono la piu’ esperta del gruppo, l’implacabile Flora Larossa, autrice di tre reti ed autentica matador dell’incontro, e la piu’ giovane del quintetto base, il portiere Maria Giovanna Tempesta, autentica saracinesca umana del team Spinazzolese che in almeno sette occasioni compie parate da spot televisivo.
Nessun problema di formazione per mister Turturo che può proporre la formazione tipo che oltre alle già citate Larossa e Tempesta, comprende le cugine Berardi e l’impeccabile capitan Fucilli; dall’altro lato mister Sergi deve fare i conti con l’assenza di Natalia Pinto, e le precarie condizioni di Anna Laera, lasciata inizialmente in panchina.
Le trecento persone presente sugli spalti si godono una gara bella fin dai primi minuti, giocata a ritmi altissimi da entrambe le squadre, che dimostrano di avere grinta e capacità tecniche da far invidia a chiunque.
La Demar mantiene il possesso palla fin dai primi minuti, la Torre Pino chiude ogni varco e sfrutta le ripartenze veloci delle cugine Berardi, e già dopo pochi minuti sfiora il vantaggio con Larossa, il cui tiro viene ben parato da Balestra. La gara entra nel vivo: Tempesta si oppone ad un’azione solitaria di Mari Pinto, Balestra dice di nuovo di no a Berardi e Larossa. La Torre Pino con il passare dei minuti aumenta il proprio ritmo ma proprio nel suo momento migliore un eurogol di Loredana Carrieri, porta in vantaggio le martinesi: nulla può Tempesta sul micidiale sinistro del capitano avversario che colpisce il palo e gonfia la rete.
La gioia della Demar dura pochissimo: passano tre minuti e il bomber Larossa, rimpianta ex della gara, coglie un assist di Natalia Berardi e dinanzi a Balestra non sbaglia e pareggia i conti. Per Larossa nessuna esultanza per rispetto di una Demar che come lei stessa dice, “porterò sempre nel mio cuore.”
Sul finire del primo tempo, proprio quando sembra che null’altro debba succedere, Anna Laera è lesta a procurarsi un calcio di rigore ingannando con una finta Fucilli e costringendola ad n leggero tocco che vale il penalty: sul dischetto và Mari Pinto che non sbaglia. Due a uno per la Demar e tutti negli spogliatoi.
Se la prima frazione di gioco era finita male per la Torre Pino, la ripresa inizia peggio, con un brutto infortunio per Elda Berardi che si fa male da sola nel tentativo di rincorre un pallone, ed è costretta ad uscire dal campo senza poter piu’ rientrare. Sembra l’inizio della fine per le spinazzolesi ed invece avviene l’esatto contrario. Flora Larossa decide che è il momento di mettere i sentimentalismi da parte e di ricordare al pubblico presente che da vent’anni ormai è una delle calcettiste piu’ forti d’Italia e lo dimostra alla sua maniera: minuto otto, lancio di Tempesta per Larossa che stoppa al volo, finta di girarsi a destra, si gira dall’altro lato e beffa difensore e portiere avversario. Due a due e per la Demar è tutto da rifare.
Di Turi e compagne cercano di riportarsi di nuovo in vantaggio ma Fucilli e Tempesta chiudono ogni varco, rendendo vano ogni tentativo martinese. Al ventesimo è ancora Larossa a deliziare il pubblico presente e a portare in vantaggio la Torre Pino con un altro gol alla sua maniera: tre a due per la Torre Pino e la Demar và in tilt.
Salta ogni schema, la gara è ricca di capovolgimenti di fronte, la Demar colleziona calci d’angolo e azioni da rete ma Tempesta non vuol saperne di farsi battere e compie almeno 5 interventi prodigiosi.
Nel finale arriva il quarto gol con Natalia Berardi sugli sviluppi di calcio d’angolo, la Demar alza bandiera bianca, e per la Torre Pino si apre la porta della storia: con questa vittoria le ragazze di Carmine Pantone ottengono il diritto a giocarsi i play off per l’accesso al prossimo campionato nazionale. Si parte l 15 Maggio contro la terza classificata della Calabria, la Domenica successiva l’avversaria sarà la seconda classificata della Basilicata.
A fine gara il commento è unanime, tutte le persone intervistate sugli spalti parlano di autentico spettacolo, e di festa dello sport, per il fair play dimostrate da ambe due le compagini: ha vinto la Torre Pino, ma soprattutto ha vinto il calcio a 5 femminile….
L’evento è di quelli che si vivono poche volte nella vita, lo scenario è il palasport di Sammichele gremito a festa per l’occasione, le protagoniste indiscusse sono la piu’ esperta del gruppo, l’implacabile Flora Larossa, autrice di tre reti ed autentica matador dell’incontro, e la piu’ giovane del quintetto base, il portiere Maria Giovanna Tempesta, autentica saracinesca umana del team Spinazzolese che in almeno sette occasioni compie parate da spot televisivo.
Nessun problema di formazione per mister Turturo che può proporre la formazione tipo che oltre alle già citate Larossa e Tempesta, comprende le cugine Berardi e l’impeccabile capitan Fucilli; dall’altro lato mister Sergi deve fare i conti con l’assenza di Natalia Pinto, e le precarie condizioni di Anna Laera, lasciata inizialmente in panchina.
Le trecento persone presente sugli spalti si godono una gara bella fin dai primi minuti, giocata a ritmi altissimi da entrambe le squadre, che dimostrano di avere grinta e capacità tecniche da far invidia a chiunque.
La Demar mantiene il possesso palla fin dai primi minuti, la Torre Pino chiude ogni varco e sfrutta le ripartenze veloci delle cugine Berardi, e già dopo pochi minuti sfiora il vantaggio con Larossa, il cui tiro viene ben parato da Balestra. La gara entra nel vivo: Tempesta si oppone ad un’azione solitaria di Mari Pinto, Balestra dice di nuovo di no a Berardi e Larossa. La Torre Pino con il passare dei minuti aumenta il proprio ritmo ma proprio nel suo momento migliore un eurogol di Loredana Carrieri, porta in vantaggio le martinesi: nulla può Tempesta sul micidiale sinistro del capitano avversario che colpisce il palo e gonfia la rete.
La gioia della Demar dura pochissimo: passano tre minuti e il bomber Larossa, rimpianta ex della gara, coglie un assist di Natalia Berardi e dinanzi a Balestra non sbaglia e pareggia i conti. Per Larossa nessuna esultanza per rispetto di una Demar che come lei stessa dice, “porterò sempre nel mio cuore.”
Sul finire del primo tempo, proprio quando sembra che null’altro debba succedere, Anna Laera è lesta a procurarsi un calcio di rigore ingannando con una finta Fucilli e costringendola ad n leggero tocco che vale il penalty: sul dischetto và Mari Pinto che non sbaglia. Due a uno per la Demar e tutti negli spogliatoi.
Se la prima frazione di gioco era finita male per la Torre Pino, la ripresa inizia peggio, con un brutto infortunio per Elda Berardi che si fa male da sola nel tentativo di rincorre un pallone, ed è costretta ad uscire dal campo senza poter piu’ rientrare. Sembra l’inizio della fine per le spinazzolesi ed invece avviene l’esatto contrario. Flora Larossa decide che è il momento di mettere i sentimentalismi da parte e di ricordare al pubblico presente che da vent’anni ormai è una delle calcettiste piu’ forti d’Italia e lo dimostra alla sua maniera: minuto otto, lancio di Tempesta per Larossa che stoppa al volo, finta di girarsi a destra, si gira dall’altro lato e beffa difensore e portiere avversario. Due a due e per la Demar è tutto da rifare.
Di Turi e compagne cercano di riportarsi di nuovo in vantaggio ma Fucilli e Tempesta chiudono ogni varco, rendendo vano ogni tentativo martinese. Al ventesimo è ancora Larossa a deliziare il pubblico presente e a portare in vantaggio la Torre Pino con un altro gol alla sua maniera: tre a due per la Torre Pino e la Demar và in tilt.
Salta ogni schema, la gara è ricca di capovolgimenti di fronte, la Demar colleziona calci d’angolo e azioni da rete ma Tempesta non vuol saperne di farsi battere e compie almeno 5 interventi prodigiosi.
Nel finale arriva il quarto gol con Natalia Berardi sugli sviluppi di calcio d’angolo, la Demar alza bandiera bianca, e per la Torre Pino si apre la porta della storia: con questa vittoria le ragazze di Carmine Pantone ottengono il diritto a giocarsi i play off per l’accesso al prossimo campionato nazionale. Si parte l 15 Maggio contro la terza classificata della Calabria, la Domenica successiva l’avversaria sarà la seconda classificata della Basilicata.
A fine gara il commento è unanime, tutte le persone intervistate sugli spalti parlano di autentico spettacolo, e di festa dello sport, per il fair play dimostrate da ambe due le compagini: ha vinto la Torre Pino, ma soprattutto ha vinto il calcio a 5 femminile….
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