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San Rocco, la capolista incenerisce il Drion San Severo
L’ennesima vittoria sfavilla sul curriculum del San Rocco Ruvo che a sole quattro giornate dal termine del Campionato non può certo nascondere la soddisfazione di essere sempre stata capolista (e quindi anche la maggiore candidata al successo finale), ma anche la tensione per le dispute ancora da affrontare.
Un match davvero forte, maschio che spesso ha attentato alla ragionevolezza di tutti i giocatori in campo, ma che alla fine ha visto esultare il San Rocco con tutti i suoi fedeli sostenitori per il trionfo ottenuto contro il Drion San Severo con un due reti in attivo.
Si pensava che i ragazzi di Mister Tedone avrebbero sofferto le dimensioni ridotte del campo (ai limiti del regolamentare), ma in realtà la bomba ruvese è da subito esplosa regalando immediatamente molte emozioni positive con parecchi tiri in porta, abilmente parati dall’estremo difensore san saverino, che però non avrebbe potuto resistere all’infinito, tanto che al 19’ il grintoso e combattivo Paolo Forini realizza il primo goal della giornata grazie ad un assist di Mazzone Vincenzo.
Come da consuetudine, però, dopo il vantaggio il San Rocco allenta le redini dell’attenzione e così al 23’ la compagine di casa pareggia, e il parziale resta 1-1.
Il secondo tempo, non da meno al primo, regala senza indugio nuove entusiasmanti emozioni che raggiungono l’apice del visibilio al 10’ quando il goleador Vincenzo Mazzone dopo due tentativi consecutivi di “bucare la rete”, prontamente bloccati dal portiere, ritenta di sinistro e questa volta riesce a realizzare il secondo goal per il San Rocco: 1-2!
Un’atmosfera tesa, carica di suspense, perché tutto può ancora accadere, ma … Al 20’ il sagace Ayoub Erragh riesce a fotografare il risultato dell’incontro su 1-3, elargendo grandi soddisfazioni a tutto il suo team e a tutti i fans del San Rocco accorsi anche in un paesotto così lontano, pur di sostenere la propria squadra!
Ora, c’è però da porsi una domanda, che spesso durante la gara pervadeva le menti di tutti i ruvesi lì presenti: ma perché il Drion San Severo, terz’ultima in classifica, che teoricamente non avrebbe ottenuto nessun vantaggio dalla vittoria della partita contro la capolista, si è agguerrita e addentata contro gli avversari tanto da perdere il “lume della ragione” in alcuni momenti? Ai posteri l’ardua sentenza (1821, Alessandro Manzoni “Il cinque Maggio”) e intanto la capolista gioisce per la sua performance, nonché per il risultato conseguito.
Un match davvero forte, maschio che spesso ha attentato alla ragionevolezza di tutti i giocatori in campo, ma che alla fine ha visto esultare il San Rocco con tutti i suoi fedeli sostenitori per il trionfo ottenuto contro il Drion San Severo con un due reti in attivo.
Si pensava che i ragazzi di Mister Tedone avrebbero sofferto le dimensioni ridotte del campo (ai limiti del regolamentare), ma in realtà la bomba ruvese è da subito esplosa regalando immediatamente molte emozioni positive con parecchi tiri in porta, abilmente parati dall’estremo difensore san saverino, che però non avrebbe potuto resistere all’infinito, tanto che al 19’ il grintoso e combattivo Paolo Forini realizza il primo goal della giornata grazie ad un assist di Mazzone Vincenzo.
Come da consuetudine, però, dopo il vantaggio il San Rocco allenta le redini dell’attenzione e così al 23’ la compagine di casa pareggia, e il parziale resta 1-1.
Il secondo tempo, non da meno al primo, regala senza indugio nuove entusiasmanti emozioni che raggiungono l’apice del visibilio al 10’ quando il goleador Vincenzo Mazzone dopo due tentativi consecutivi di “bucare la rete”, prontamente bloccati dal portiere, ritenta di sinistro e questa volta riesce a realizzare il secondo goal per il San Rocco: 1-2!
Un’atmosfera tesa, carica di suspense, perché tutto può ancora accadere, ma … Al 20’ il sagace Ayoub Erragh riesce a fotografare il risultato dell’incontro su 1-3, elargendo grandi soddisfazioni a tutto il suo team e a tutti i fans del San Rocco accorsi anche in un paesotto così lontano, pur di sostenere la propria squadra!
Ora, c’è però da porsi una domanda, che spesso durante la gara pervadeva le menti di tutti i ruvesi lì presenti: ma perché il Drion San Severo, terz’ultima in classifica, che teoricamente non avrebbe ottenuto nessun vantaggio dalla vittoria della partita contro la capolista, si è agguerrita e addentata contro gli avversari tanto da perdere il “lume della ragione” in alcuni momenti? Ai posteri l’ardua sentenza (1821, Alessandro Manzoni “Il cinque Maggio”) e intanto la capolista gioisce per la sua performance, nonché per il risultato conseguito.
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