Menu
Nova Vigiliensis, scacco al Real

Successo tanto sofferto quanto vitale contro la rimaneggiata formazione foggiana (3-2)
Tra una fetta di torta e una zeppola alla crema, Giuseppe Cortellino ha celebrato degnamente compleanno, onomastico e festa del papà, ricorrenze che per lui cadono tutte il 19 marzo. Lo ha fatto con la sua famiglia, coi suoi giocatori, persino con gli avversari e l’arbitro, graditi ospiti del party improvvisato nel post partita. Una sorta di terzo tempo rugbistico, se vogliamo, ma con il limoncello al posto della birra. E insieme agli auguri è arrivato il regalo più atteso: un successo che tiene viva la speranza di centrare l’obiettivo playoff.
Giornata davvero speciale, dunque, per il tecnico giallorosso, che ha vinto la partita a scacchi col collega Costantino, in verità svantaggiato dall’indisponibilità di pedine importanti quali Ese, Piscopo e Diomede. Non che la rinuncia forzata a Napoletano sul fronte opposto fosse roba da nulla. Anzi, la squalifica del capitano ha privato i locali di un riferimento assai importante, chiamando agli straordinari il duo difensivo D’Addato-Dimonte e costringendo Binetti a sacrificarsi in copertura. Senza contare che Gallo era a mezzo servizio per i postumi di un fastidioso infortunio e non ha potuto fornire il consueto contributo in attacco. Per fortuna che Arcieri e De Feudis non hanno tradito in zona gol, come Fasciano non ha tradito tra i pali.
La cronaca racconta di una vittoria sofferta, costruita nella prima frazione, quando è mancato solo il colpo del kappaò, e protetta a denti stretti nella seconda, quando il Real Foggia ha preso il controllo del centro ring. Proprio in quella ripresa per cuori forti, tuttavia, è affiorato il carattere venuto meno altre volte. Pur lasciando l’iniziativa all’avversario, la Nova Vigiliensis ha concesso poco, chiudendo gli spazi con ordine e determinazione. Ha dovuto eliminare le ripartenze, ma è riuscita a limitare i danni. Ha subito una rete, ma è stata capace di bloccare la seconda rimonta consecutiva dei rossoneri da 3-0 a 3-3. Insomma, si è visto un match combattuto e al contempo corretto (nessun ammonito), ben interpretato dalle due squadre e ben diretto dal fischietto tarantino Di Corato. Magari andasse sempre così.
Cronaca - Meglio i locali nel primo tempo, chiuso sul punteggio di 3-1. Meglio gli ospiti nella ripresa, caratterizzata da una sola rete, ma anche da tanto pathos. Questa la sintesi di un big match che non ha deluso le aspettative, malgrado le assenze pesanti su ambo i fronti.
Nova Vigiliensis dapprima sprecona e poi capace di mettere sotto scacco il Real Foggia in tre mosse. De Feudis (12’) e due volte Arcieri (25’, 26’) tracciano la via per i tre punti, rimessi però in discussione dai gol di Crudele e De Nido a cavallo tra le due frazioni (27’, 44’). A questo punto i rossoneri ci credono, ma la retroguardia biscegliese regge l’urto e il risultato resta inchiodato sul 3-2.
NOVA VIGILIENSIS - REAL FOGGIA 3-2 (3-1)
NOVA VIGILIENSIS: Fasciano, Calamita, Ferrante, Dimonte, Gallo, D’Addato, Nichilo, Arcieri, De Marco, De Feudis, Binetti, Ingravalle. All. Cortellino.
REAL FOGGIA: Stramaglia, De Mita, Moffa, Piscopo, Mazzola, Crudele, De Nido, Di Giulio, Ferrara, Padalino. All. Costantino.
ARBITRO: Di Corato di Taranto.
RETI: 12’ pt De Feudis (N); 25’ pt, 26’ pt Arcieri (N); 27’ pt Crudele (R); 14’ st De Nido (R).
www.novavigiliensis.it
Tra una fetta di torta e una zeppola alla crema, Giuseppe Cortellino ha celebrato degnamente compleanno, onomastico e festa del papà, ricorrenze che per lui cadono tutte il 19 marzo. Lo ha fatto con la sua famiglia, coi suoi giocatori, persino con gli avversari e l’arbitro, graditi ospiti del party improvvisato nel post partita. Una sorta di terzo tempo rugbistico, se vogliamo, ma con il limoncello al posto della birra. E insieme agli auguri è arrivato il regalo più atteso: un successo che tiene viva la speranza di centrare l’obiettivo playoff.
Giornata davvero speciale, dunque, per il tecnico giallorosso, che ha vinto la partita a scacchi col collega Costantino, in verità svantaggiato dall’indisponibilità di pedine importanti quali Ese, Piscopo e Diomede. Non che la rinuncia forzata a Napoletano sul fronte opposto fosse roba da nulla. Anzi, la squalifica del capitano ha privato i locali di un riferimento assai importante, chiamando agli straordinari il duo difensivo D’Addato-Dimonte e costringendo Binetti a sacrificarsi in copertura. Senza contare che Gallo era a mezzo servizio per i postumi di un fastidioso infortunio e non ha potuto fornire il consueto contributo in attacco. Per fortuna che Arcieri e De Feudis non hanno tradito in zona gol, come Fasciano non ha tradito tra i pali.
La cronaca racconta di una vittoria sofferta, costruita nella prima frazione, quando è mancato solo il colpo del kappaò, e protetta a denti stretti nella seconda, quando il Real Foggia ha preso il controllo del centro ring. Proprio in quella ripresa per cuori forti, tuttavia, è affiorato il carattere venuto meno altre volte. Pur lasciando l’iniziativa all’avversario, la Nova Vigiliensis ha concesso poco, chiudendo gli spazi con ordine e determinazione. Ha dovuto eliminare le ripartenze, ma è riuscita a limitare i danni. Ha subito una rete, ma è stata capace di bloccare la seconda rimonta consecutiva dei rossoneri da 3-0 a 3-3. Insomma, si è visto un match combattuto e al contempo corretto (nessun ammonito), ben interpretato dalle due squadre e ben diretto dal fischietto tarantino Di Corato. Magari andasse sempre così.
Cronaca - Meglio i locali nel primo tempo, chiuso sul punteggio di 3-1. Meglio gli ospiti nella ripresa, caratterizzata da una sola rete, ma anche da tanto pathos. Questa la sintesi di un big match che non ha deluso le aspettative, malgrado le assenze pesanti su ambo i fronti.
Nova Vigiliensis dapprima sprecona e poi capace di mettere sotto scacco il Real Foggia in tre mosse. De Feudis (12’) e due volte Arcieri (25’, 26’) tracciano la via per i tre punti, rimessi però in discussione dai gol di Crudele e De Nido a cavallo tra le due frazioni (27’, 44’). A questo punto i rossoneri ci credono, ma la retroguardia biscegliese regge l’urto e il risultato resta inchiodato sul 3-2.
NOVA VIGILIENSIS - REAL FOGGIA 3-2 (3-1)
NOVA VIGILIENSIS: Fasciano, Calamita, Ferrante, Dimonte, Gallo, D’Addato, Nichilo, Arcieri, De Marco, De Feudis, Binetti, Ingravalle. All. Cortellino.
REAL FOGGIA: Stramaglia, De Mita, Moffa, Piscopo, Mazzola, Crudele, De Nido, Di Giulio, Ferrara, Padalino. All. Costantino.
ARBITRO: Di Corato di Taranto.
RETI: 12’ pt De Feudis (N); 25’ pt, 26’ pt Arcieri (N); 27’ pt Crudele (R); 14’ st De Nido (R).
www.novavigiliensis.it
Questo articolo è stato letto 483 volte.