Nova Vigiliensis: si carica l'ambiente...

Sabato, 13 Dicembre 2008

“A questo punto non abbiamo più scusanti. Il ciclo terribile è ormai alle spalle, tutti i possibili errori di inesperienza sono stati commessi e non esistono circostanze sfavorevoli che già non abbiano intralciato il nostro cammino. Ora bisogna vincere e basta”. Non usa giri di parole il presidente Prete per caricare i suoi alla vigilia del delicato incrocio con la Vigor Barletta. Caricare, ma anche responsabilizzare. È giunta l’ora, infatti, che la squadra dimostri di aver assimilato le tante lezioni ricevute. Soprattutto, è giunta l’ora di riaprire un discorso cominciato il 25 ottobre, giorno del rotondo, ma sin qui isolato successo sul Futsal San Severo. L’occasione, del resto, sembra propizia. Se è vero che l’organico giallorosso non ha nulla da invidiare a quello di quasi tutte le avversarie, il match in programma domani dovrebbe segnare l’inizio della riscossa. Occhio, però, a non prendere sottogamba l’impegno. I barlettani saranno anche alla portata di Tritto e compagni, ma hanno dalla loro un tocco di imprevedibilità che li rende comunque temibili. Oltre a quattro lunghezze di vantaggio in classifica, naturalmente. Parliamo di imprevedibilità perché il cammino della Vigor assomiglia tanto a un giro in altalena, vista l’alternanza di su e giù che lo ha sin qui contraddistinto. Quattro sconfitte in avvio di torneo, seguite da due vittorie, da altri tre passi falsi e, sabato scorso, da un nuovo ritorno al sorriso. La perla della collezione è forse l’affermazione esterna con il Real Foggia. L’nfortunio peggiore, invece, corrisponde senza dubbio alla caduta in casa del Drion San Severo. In definitiva, se qualcuno chiedesse oggi un pronostico sulla sfida che attende la Nova Vigiliensis, la risposta sarebbe: si può fare. Anzi, come si usa dire in America negli ultimi tempi, “Yes, we can”. Pare che lì questo slogan porti fortuna.

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