Nova Vigiliensis, partita a scacchi

Venerdì, 18 Marzo 2011
Contro il Real Foggia la prima di cinque finali da vincere. Tante le assenze su ambo i fronti

Sono le due grandi deluse di questa stagione, almeno per ora. Una avrebbe dovuto battagliare per le posizioni di vertice o, come minimo, rientrare nell’élite delle prime cinque. Invece è solo nona, sempre in corsa per un posto al sole, ma con modeste possibilità di raggiungerlo. L’altra ha sbandierato fin dal principio l’ambizione di trionfare sia in campionato che in Coppa Puglia. Invece è terza (lontanissima dalla vetta), rischia di farsi risucchiare nella bagarre per l’accesso ai playoff (per nulla scontato) e ha prematuramente salutato la Coppa (ai quarti di finale), causa incrocio con il San Rocco Ruvo, sua autentica bestia nera (tre confronti, tre sconfitte).

Parliamo di Nova Vigiliensis e Real Foggia, che domani si ritroveranno faccia a faccia per una sfida dal sapore vivace, malgrado tutto. Okay, forse non sarà la pietanza prelibata che ci si poteva aspettare qualche mese fa, ma è comunque la portata principale della 22esima giornata, il piatto forte del banchetto a base di scontri diretti previsto dal calendario. La squadra biscegliese giunge all’appuntamento con sentimenti contrastanti. Alla fiera consapevolezza della ripresa in atto fa infatti da contraltare la paura che il risveglio si riveli tardivo. Una cosa è certa, tuttavia: per affrontare lo sprint finale non servono calcoli e tabelle di marcia, bensì lo spirito esibito una settimana fa sul campo della capolista.

Quanto ai foggiani, il discorso è molto simile perché anche loro sono in cerca dell’identità smarrita. Difendere il podio è l’imperativo per mister Costantino, oggi alla guida di una macchina tanto potente quanto bizzosa. Una macchina che ha saputo superare gli iniziali problemi di set up e viaggiare per qualche tempo a pieno regime, salvo poi ingolfarsi sul più bello. Una potenziale fuoriserie, insomma, che però si è involuta, ha perso pezzi per strada e adesso viaggia alla velocità di un vecchio furgone. Tre batoste consecutive tra le mura amiche sono lì a dimostrarlo. E sabato scorso c’è mancato poco che arrivasse la quarta, scongiurata solo da un’affannosa rimonta contro il Garganus (da 0-3 a 3-3).

Nel match d’andata, contraddistinto dall’esordio boom del giovane De Marco, si impose in volata il Real. Sul risultato incisero allora le numerose defezioni tra i ranghi ospiti. Stavolta l’emergenza dovrebbe invece riguardare entrambi gli schieramenti. I rossoneri faranno a meno degli squalificati Ese, Piscopo e Diomede. I giallorossi rinunceranno a capitan Napoletano, pure lui appiedato dal giudice sportivo, e quasi certamente al duo d’attacco Arcieri-Gallo. Assenze pesanti, che obbligheranno i tecnici a lavorare di fantasia, ad arrangiarsi con le pedine disponibili. Sarà una partita a scacchi. Chi avrà in serbo la mossa vincente?

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