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“Focus, adesso sei veramente grande”

Parla Renata Caputo, inossidabile e letale pivot della formazione rossonera: “Siamo forti, mature e compatte, ma attenzione a non abbassare la guardia”. E domenica c’è lo Spinazzola, gara decisiva per il primo posto nel girone A: “Non dovremo farci innervosire, loro sono una bella squadra”. Sul tifo del Wild Focus Foggia: “I nostri tifosi sono grandi, credono nel nostro progetto quanto noi”.
Ha un soprannome pesantissimo, “il piede sinistro di Dio”. Onorarlo non è facile ma Renata Caputo, uno dei punti di forza della Focus Foggia capolista del girone A, ogni domenica riesce sempre a tener fede a tale appellativo, spesso in maniera egregia. Con la sua forza fisica e la potenza del suo piede mancino è una perenne spina nel fianco di qualsiasi difesa, perfetto terminale offensivo delle manovre studiate dal tecnico dauno Gianni Valente. Domenica c’è la sfida decisiva con il Torre Pino Spinazzola, il big match che con ogni probabilità sancirà la parola fine sul discorso primo posto, al momento saldamente nelle mani delle rossonere a +4 dalle baresi. Come tutta la sua squadra Renata è pronta, non vede l’ora di scendere in campo per far capire, ancora una volta, chi comanda nel girone settentrionale del futsal femminile pugliese, senza dimenticare la probabile sfida di fine anno col Real Statte che assegnerà il titolo di campione regionale. La pivot di Cerignola, conosciuta anche come il “Tir”, non si risparmia e lancia la sfida.
La Focus è sempre stata una squadra capace di raccogliere numerosi consensi, ha fatto sempre bene nel regionale. Quest'anno però sembra esserci qualcosa in più. Come spieghi il vostro grande cammino?
“Sin dall’inizio della preparazione abbiamo creduto che potevamo fare così bene, abbiamo tanta qualità. La cosa curiosa è che paradossalmente siamo state sempre fiduciose dei nostri mezzi anche quando eravamo una squadra incompleta. Adesso posso dirti che siamo un bel gruppo, ritengo che questa sia la cosa fondamentale, la chiave di tutto. E poi siamo una squadra con un gioco diverso dal solito, questo grazie al nostro mister che ha sempre creduto in noi. Adesso siamo una grande squadra, la vera Focus”.
Un tuo giudizio sul movimento del calcio a 5 femminile pugliese. Hai notato dei miglioramenti nelle altre squadre?
“No, a dire il vero ti confesso che miglioramenti non ne ho visti, forse perche mancano dei fondi per acquistare altre atlete. Eppure le ragazze che sanno giocare non mancano. Era lecito dunque attendersi dei miglioramenti, ma invece rispetto all’anno scorso le cose sono peggiorate”.
Tu sei d'accordo con la formula dei due gironi? Non è forse più stimolante affrontare un pò tutte le squadre?
“Si, infatti. Affrontare tutte le squadre è molto stimolante, ti da un giudizio più ampio su quelle che sono le tue possibilità ma visto che le altre squadre non sono così competitive va bene così. Con più squadre del nostro livello ed anche più forti allora il discorso cambia”.
Veniamo alla Focus. Domenica c'è il big match con lo Spinazzola, vincendo si può archiviare questa prima parte di campionato regionale. Vedendo anche la gara d'andata, siete fiduciose in vista della sfida con le baresi?
“Certamente. Siamo ben consce del nostro valore, siamo pronte. E poi il mister sta preparando questa partita nel migliore dei modi. Noi e lo Spinazzola avremo in comune un solo obiettivo, vincere. Ragion per cui sono in grado di asserire in tutta sicurezza che sarà una gran bella partita. Ci sarà tanto spettacolo”.
Considerando i valori in campo la Focus parte sicuramente con i favori del pronostico. E' corretto affermare che forse il campionato potete perderlo soltanto voi? Le altre squadre sembrano, infatti, accusare il divario in maniera piuttosto evidente.
“Concordo pienamente. Solo noi possiamo buttare all’aria tutto quello in cui abbiamo creduto dall, inizio, ma non ci faremo fregare, in nessun modo. Siamo un gruppo compatto, tutte noi siamo unite e forti. Porteremo a termine quanto di buono stiamo facendo, ne sono sicura”.
Quest'anno c'è anche una novità particolare. Il gruppo "Wild Focus Foggia". Quanto conta avere dei sostenitori cosi affezionati al seguito? Magari sono la vostra marcia in più.
“Conta tantissimo avere sempre al seguito i nostri tifosi. Loro credono nel nostro progetto esattamente quanto noi, non vogliamo deluderli. Ringrazio tutti loro per l’affetto che tutte le domeniche non ci fanno mancare”.
Con lo Spinazzola quale sarà l'errore che non dovrete assolutamente fare? E soprattutto come la vedi come squadra barese?
“Non dobbiamo assolutamente farci innervosire, è questo l’errore che dobbiamo evitare. Lo Spinazzola è una bella squadra, senza dubbio. Non dovremo mai abbassare la guardia, bensì lottare dal primo all’ultimo minuto”.
Nel caso tutto dovesse andare come da pronostico a fine anno c'è il "gran ballo" col Real Statte. Le rossoblù però partono con tutti i favori del pronostico. Con quale stato d’animo arriverete all’attesa sfida con le pluri-campionesse tarantine?
“Noi vogliamo vincere. Cercheremo di dar loro tante rogne”.
Come ultima cosa lancia un messaggio a tutte le tue compagne per domenica e per il prosieguo del campionato”.
“Focussine, siamo una cosa sola, in tutto e per tutto. Il nostro motto dovrà essere sempre lo stesso: vincere, vincere e ancora vincere”.
Gisberto Muraglia
Ha un soprannome pesantissimo, “il piede sinistro di Dio”. Onorarlo non è facile ma Renata Caputo, uno dei punti di forza della Focus Foggia capolista del girone A, ogni domenica riesce sempre a tener fede a tale appellativo, spesso in maniera egregia. Con la sua forza fisica e la potenza del suo piede mancino è una perenne spina nel fianco di qualsiasi difesa, perfetto terminale offensivo delle manovre studiate dal tecnico dauno Gianni Valente. Domenica c’è la sfida decisiva con il Torre Pino Spinazzola, il big match che con ogni probabilità sancirà la parola fine sul discorso primo posto, al momento saldamente nelle mani delle rossonere a +4 dalle baresi. Come tutta la sua squadra Renata è pronta, non vede l’ora di scendere in campo per far capire, ancora una volta, chi comanda nel girone settentrionale del futsal femminile pugliese, senza dimenticare la probabile sfida di fine anno col Real Statte che assegnerà il titolo di campione regionale. La pivot di Cerignola, conosciuta anche come il “Tir”, non si risparmia e lancia la sfida.
La Focus è sempre stata una squadra capace di raccogliere numerosi consensi, ha fatto sempre bene nel regionale. Quest'anno però sembra esserci qualcosa in più. Come spieghi il vostro grande cammino?
“Sin dall’inizio della preparazione abbiamo creduto che potevamo fare così bene, abbiamo tanta qualità. La cosa curiosa è che paradossalmente siamo state sempre fiduciose dei nostri mezzi anche quando eravamo una squadra incompleta. Adesso posso dirti che siamo un bel gruppo, ritengo che questa sia la cosa fondamentale, la chiave di tutto. E poi siamo una squadra con un gioco diverso dal solito, questo grazie al nostro mister che ha sempre creduto in noi. Adesso siamo una grande squadra, la vera Focus”.
Un tuo giudizio sul movimento del calcio a 5 femminile pugliese. Hai notato dei miglioramenti nelle altre squadre?
“No, a dire il vero ti confesso che miglioramenti non ne ho visti, forse perche mancano dei fondi per acquistare altre atlete. Eppure le ragazze che sanno giocare non mancano. Era lecito dunque attendersi dei miglioramenti, ma invece rispetto all’anno scorso le cose sono peggiorate”.
Tu sei d'accordo con la formula dei due gironi? Non è forse più stimolante affrontare un pò tutte le squadre?
“Si, infatti. Affrontare tutte le squadre è molto stimolante, ti da un giudizio più ampio su quelle che sono le tue possibilità ma visto che le altre squadre non sono così competitive va bene così. Con più squadre del nostro livello ed anche più forti allora il discorso cambia”.
Veniamo alla Focus. Domenica c'è il big match con lo Spinazzola, vincendo si può archiviare questa prima parte di campionato regionale. Vedendo anche la gara d'andata, siete fiduciose in vista della sfida con le baresi?
“Certamente. Siamo ben consce del nostro valore, siamo pronte. E poi il mister sta preparando questa partita nel migliore dei modi. Noi e lo Spinazzola avremo in comune un solo obiettivo, vincere. Ragion per cui sono in grado di asserire in tutta sicurezza che sarà una gran bella partita. Ci sarà tanto spettacolo”.
Considerando i valori in campo la Focus parte sicuramente con i favori del pronostico. E' corretto affermare che forse il campionato potete perderlo soltanto voi? Le altre squadre sembrano, infatti, accusare il divario in maniera piuttosto evidente.
“Concordo pienamente. Solo noi possiamo buttare all’aria tutto quello in cui abbiamo creduto dall, inizio, ma non ci faremo fregare, in nessun modo. Siamo un gruppo compatto, tutte noi siamo unite e forti. Porteremo a termine quanto di buono stiamo facendo, ne sono sicura”.
Quest'anno c'è anche una novità particolare. Il gruppo "Wild Focus Foggia". Quanto conta avere dei sostenitori cosi affezionati al seguito? Magari sono la vostra marcia in più.
“Conta tantissimo avere sempre al seguito i nostri tifosi. Loro credono nel nostro progetto esattamente quanto noi, non vogliamo deluderli. Ringrazio tutti loro per l’affetto che tutte le domeniche non ci fanno mancare”.
Con lo Spinazzola quale sarà l'errore che non dovrete assolutamente fare? E soprattutto come la vedi come squadra barese?
“Non dobbiamo assolutamente farci innervosire, è questo l’errore che dobbiamo evitare. Lo Spinazzola è una bella squadra, senza dubbio. Non dovremo mai abbassare la guardia, bensì lottare dal primo all’ultimo minuto”.
Nel caso tutto dovesse andare come da pronostico a fine anno c'è il "gran ballo" col Real Statte. Le rossoblù però partono con tutti i favori del pronostico. Con quale stato d’animo arriverete all’attesa sfida con le pluri-campionesse tarantine?
“Noi vogliamo vincere. Cercheremo di dar loro tante rogne”.
Come ultima cosa lancia un messaggio a tutte le tue compagne per domenica e per il prosieguo del campionato”.
“Focussine, siamo una cosa sola, in tutto e per tutto. Il nostro motto dovrà essere sempre lo stesso: vincere, vincere e ancora vincere”.
Gisberto Muraglia
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