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Canusium, la risposta degli ex

Chi vi scrive sono gli ex del Canusium Calcio a 5, o meglio coloro i quali sono stati preferiti ad altri, e cioè l’ex bandiera e Capitano di lungo corso Cesare Di Nunno e il portierone dell’impresa play-off, Cesare Carlone. Proprio cosi. Cosi come scritto dal Pino Grisorio (n.d.r. Segretario) sul sito della medesima, “gli atleti del Canusium, spinti da una forza d’animo hanno fatto propria la gara 1 di coppa Puglia, contro la corazzata Futsal Fuente Foggia”. Al riguardo ci sorge una domanda spontanea: ma come ha potuto il ns. segretario capire il ns. stato d’animo nell’ultima gara interna di coppa Puglia, non essendo presente a tale incontro visto che era da un po’ di tempo latitante, insieme a tutta la dirigenza? Con la loro assenza agli allenamenti, da oltre due mesi è cominciata la crisi e i consequenziali malumori in casa Canusium, già presenti a dire il vero, dopo il primo mese visto che il rimborso di settembre è arrivato con oltre 15 gg. di ritardo. Un’ulteriore nota va fatta circa l’entità dei rimborsi, che per nulla rispecchiavano gli accordi presi in un calda e torrida serata d’estate, in casa di colui che fino all’ultima gara ha cercato con ogni sforzo di evitare di rompere un giocattolo a cui teneva tantissimo e cioè Mr. Gianluigi Trallo. Oggi inoltre, dopo la giusta protesta, chi ha deciso di rimanere viene disegnato come persona corretta e leale, ma non si aggiunge da parte della società, che a questi (comunque nostri amici), sono stati dati i rimborsi pattuiti e anticipati quelli futuri. Tutto questo a noi non è stato né concesso né garantito, da qui la decisione di farci da parte degnamente. Abbiamo ricevuto il rimborso spese solo relativo al mese di settembre (come sopra riportato), mentre siamo in attesa di percepire quelli relativi ai mesi di ottobre e novembre, che a dire del vice-presidente “forse” potrebbero arrivare, come tutto potrebbe rimanere solo una promessa d’estate. In queste condizioni non era più possibile lavorare con serenità e serietà. Il Mr. è parliamo del ns. Mr. Gianluigi Trallo, ha lavorato due mesi, solo ed esclusivamente nel tenere il gruppo tranquillo da pressioni che venivano dalle voci discordanti circa i rimborsi, così come riferitoci dai quei pochi dirigenti del Canusium coraggiosi di illustrarci la situazione poco felice del momento. Lunedì 1 Dicembre, la notizia sconcertante del buco economico lasciato da alcuni sponsor che non garantivano più i tanti contratti pubblicitari firmati ad inizio stagione. Martedì 2 dicembre, mantenendo fede ad una promessa fatta al ns. Mr., abbiamo disputato la semifinale contro la Futsal Fuente Foggia delle meraviglie, vincendo a parer nostro meritatamente. A fine partita abbiamo chiesto l’incontro con la società, e da qui la decisione sofferta di andare a casa, visto che la chiarezza non era figlia delle parole dell’intera dirigenza. Teniamo a precisare che il Mr. ha deciso di dimettersi, non per una questione economica, bensì per una decisione presa dalla società contraria al suo volere, in merito al trasferimento di Lenoci all’Atletico Canosa. Da sempre chi conosce Gianluigi Trallo, sa bene che la parola data deve essere per lui assolutamente mantenuta, non vi sono euro che tengano. Da qui una doverosa precisazione e cioè che, il Mr. non ha condizionato nessuno e che se quella decisione mai fosse stata presa, sarebbe rimasto anche, “solo” alla guida del Canusium, in quanto nei borsoni di molti di noi erano pronte già le liste di trasferimento. Il nostro rammarico, dopo le parole del Vice-Presidente Di Nuzzi è oggi quello, di non aver parlato con lui sin dall’inizio. Pino Grisorio, a quanto detto dal Vice - Colucci, non aveva ben chiare le entrate che avrebbero garantito i rimborsi pattuiti e da qui la situazione del momento. Ci era stata chiesta “pazienza”, ci hanno etichettato con l’aggettivo di MERCENARI, ma in realtà cari amici ne abbiamo avuta tanta di pazienza, e oggi chiediamo a chi leggerà questo pezzo: “voi al nostro posto cosa avreste fatto?” Sappiamo benissimo, che vi sono realtà dove, chi gioca come noi da tanti anni, lo fa solo per passione. La stessa che per anni ci ha contraddistinto e fatto parlare in positivo del Canusium. Se ad inizio stagione ci avessero prospettato l’idea che avremmo dovuto giocare per la maglia l’avremmo fatto e senza problemi, ma a 30 anni ed oltre, pensiamo di essere grandi abbastanza e di non volere essere raggirati, con mille parole e tanti sorrisi. Inoltre chi veniva appellato come mercenario, ricordiamo che lo scorso campionato lo ha concluso il 21.06.2008, in quella stagione sportiva inquisita come quella non vincente e fallimentare, ma questo qualcuno ha dimenticato che a mettere calzoncini e maglietta in quell’ultima gara sono stati addirittura il Mr. Trallo e il suo secondo Mimmo Cristallo. La squadra con i tanti “campioni” si era ridotta a misera combriccola di pasquetta. Tutto questo perché a dire del nostro segretario anche in una trasmissione sportiva, era un torneo parrocchiale e non i play-off per un eventuale promozione in C1. Vogliamo altresì ricordare al sig. Pino Grisorio, che onorarsi di avere avuto nell’organico rosso-nero niente meno che il brasiliano e cioè parliamo di Jairo Beal (ora all’Olimpiadi Bisceglie in serie B), deve come tutta la dirigenza, ringraziare solo il sig. e MR. GIANLUIGI TRALLO, il quale pur di tentare il tutto per tutto per vincere il campionato ha rinunciato al suo compenso per far fronte alle spese per l’arrivo del carioca. Per concludere, vorremmo dire alla dirigenza dell’ASD Canusium e cioè a Colucci Sabino (Presidente), Di Nuzzi Michele (vice – Presidente) e soprattutto a Pino Grisorio, che gli UOMINI che avete avuto in questo scorcio di campionato sarà difficile trovarli e siamo convintissimi di quello che diciamo, perché abbiamo avuto troppa pazienza fino all’ultimo giorno. Un appello al sig. Grisorio Giuseppe, che tutti noi abbiamo creduto in te, a tutta la dirigenza e alle tante promesse, ma a tutto c’è un limite. Ci dispiace aver lasciato quando eravamo secondi in classifica e con una semifinale di coppa puglia da disputare…. Peccato davvero!!! Questo nostro sfogo era lecito e consentiteci di farlo, sia a difesa di coloro i quali hanno, difeso e portato avanti il nome dell’ASD CANUSIUM per la provincia e vissuto insieme a noi questa brutta parentesi e che per loro fortuna non sono stati additati come responsabili di questo ammutinamento generale, sia nei confronti del ns. MR Gianluigi Trallo e del ns. dirigente accompagnatore ufficiale Michele Bucci, che teniamo a ribadire sono andati via per motivi non economici ma di scelte societarie. Il ns. allenatore non volendo commentare l’accaduto, ha cosi sibillinamente glissato: “Se un Uomo non è disposto ad affrontare qualche rischio per le sue opinioni, o le sue opinioni non valgono niente o Lui non vale niente” GT. Sperando di aver fatto chiarezza Vi salutiamo e vi auguriamo serene Festività Natalizie a tutti i visitatori e lo staff di Futsal Mania, che gentilmente si è offerta nel pubblicare il nostro articolo.
L’ex Capitano Di Nunno Cesare e il portierone dei play-off Cesare Carlone.