Real Molfetta: Reggio Calabria = non pervenuto!

Domenica, 6 Marzo 2011
Fata Morgana – Real Molfetta 9 a 4

C’è poca cronistoria da raccontare dopo il secondo fallimento nel giro di 5 giorni. Altre 9 reti subite sono il resoconto di una trasferta che avrebbe dovuto garantire la buona riuscita. Ma i conti prima degli eventi non si dovrebbero mai fare, ed è così che un Real Molfetta terzo classificato cade miserabilmente contro un Fata Morgana terzultimo. La lunghissima e pesante traversata mattutina terminata solo pochi minuti prima del fischio d’inizio è si motivo di buona parte della disfatta, ma sarebbe iniquo attribuire solo ad essa la totale mancanza di gioco espressa sul campo, ed è così che un Fata Morgana più meritevole, sebbene come racconta la classifica più esiguo, ha avuto la meglio giocandosi dignitosamente la sua vittoria, più attivo, più riposato, più reattivo.

La prima metà gara, terminata sullo svantaggio secco di tre reti a zero, inizia con una sequenza di ripartenze di casa poi ripetute e ben riuscite in vari momenti della gara, approfittando dello sbandamento generale di un gruppo stanco e sfatto, senza logica unione delle parti e privo di una garanzia difensiva tipica molfettese. Insomma un KO generale, del quale approfittano subito Richici dopo 10 minuti, Praticò dopo altri 5 su secondo palo sguarnito, e Polimeni copia del suo compagno. Buona la risposta difensiva dei calabresi ai tentativi cercati dalla controparte biancorossa.

La ripresa, dopo primi 20 minuti a sostituire il mancato riscaldamento pregara, non scosta di molto il triste copione, e con Pereira portiere di movimento impiegato tutto il tempo, fallisce ancora l’intento di recuperare, sprofondando nella quarta rete ad opera di Melara, che a porta vuota insacca facile. Immediatamente prima qualche tentativo un po’ più sveglio ed un palo di Mongelli avevano fatto sperare i biancorossi, che finalmente rispondono con la rete di Deuner. Segue immediato il secondo palo di Mongelli, tra i più costruttivi del gruppo, ed ancora palo per il Fata Morgana, rischiosissimo, a porta vuota. Galinanes lanciato nell’attacco, ma è ancora Richichi, dopo aver atterrato Deuner e senza segnalazione, a correre in rete per il 5° gol. Il Real inizia a ingranare ma il distacco pesante non facilita la ripresa; è quindi ancora il Fata Morgana con Praticò, su fortunato rimpallo non fermato dalla veemenza di Pedone, a staccare di molto i malcapitati. Risponde Galinanes, con la seconda rete ospite, ed a seguire qualche buona azione costruita di Mongelli e compagni. Tocca a Cassanelli correggere il rimbalzo da terzo palo di Mongelli e metter dentro la terza rete. Dura poco: Arrigo, supportato dai suoi in corsa, infierisce con la 7a rete, e quando anche Pereira su palla lavorata riesce a insaccare la quarta rete, nulla si può più recuperare dopo le due di Praticò, sul finale, quando ormai un Real senza alcuna speranza abbandona l’idea.

Una partita assente, fantasma nel buio, colpa di piccoli grandi perché ma con tanti ormai inutili rimpianti.

di Ornella Amato
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