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Ko esterno per il Real di Ventura

Sporting Modugno 5 – Real Molfetta 4
Una buona occasione mancata per il Real Molfetta che non approfitta del mezzo passo falso di un Messina in pareggio a Mola e rimedia una sconfitta di misura nel piccolo campo di Modugno, in cui gioco fisico e risoluto ha avuto la meglio su giocate di tattica troppo pensata. Il primo tempo conclusosi in parità per 3 a 3 si apre con la rete di capitan Gravina, indiscusso protagonista tra i suoi compagni biancoazzurri, che libero al tiro approfitta di uno spazio di troppo con Vitale impegnato su di un altro avversario. E’ subito Colangelo poi a ricominciare da zero, su schema da calcio d’angolo. Real Molfetta spesso offensivo ma ben chiuso nei suoi propositi da robuste marcature. Pochissimi secondi ed ancora Real che si porta in vantaggio con la traiettoria precisa e forte di Manfroi dalla metà campo. Ma non dura il tempo di esultare, ed è di nuovo Gravina, completo e scaltro, a trovare in risalita sulla banda sinistra il pareggio. Una cannonata di Manfroi di poco fuori, ed un salvataggio su Dudu, ed è Galinanes ancora in vantaggio col suo Real, a correre palla al piede per insaccare Imperatore. Una serie di azioni a favore e contro, alternate così come la sequenza assidua di gol e di cartellini esibiti per entrambi, nell’equilibrio più totale, e dopo il sospiro sull’incrocio dei pali di Avitto ci prova Manfroi in semirovesciata su angolo. E’ Dudu però, dopo 9 minuti e sul finale, ad avere la meglio, e su mancanza biancorossa mette dentro facile il rimpallo di un difensore.
In parità ed al rientro dagli spogliatoi privo dell’importante pedina Colangelo, il Real tenta la rincorsa affannosa al gol, e individualmente e senza troppo pensare, sforna una serie di tiri in porta secchi talvolta frutto di palle poco giocate. Si rende protagonista Galinanes, che punta ripetutamente la porta di Imperatore, creando ghiotte occasioni. Intanto Gravina non molla, ma sarà Cassanelli in “1-2” a riprendersi il vantaggio dopo 5 minuti giocati. Un sospiro di sollievo per i biancorossi ma è immediatamente Gravina, con una rete azzardata ma buon per lui da incorniciare, a trovare il pareggio dopo una corsa ad ostacoli lunga un intero campo e dal traguardo brillante. Ed ancora ci provano Cassanelli, Deuner e Galinanes insieme al solito Manfroi, ma la sorte premierà De Antoniis, autore del gol che gli varrà la vittoria. Il doppio giallo ai danni di Di Benedetto costringe il Real ai 120 secondi in inferiorità, ma nei quali una buona difesa talora con qualche spunto offensivo difende dal gol. Numerose ancora le occasioni, ed efficaci le respinte di Vitale, ma dopo aver clamorosamente steccato il pareggio sottorete, il Real del “tutto per tutto” supportato dai piedi di Vitale salito all’attacco, lascia il campo sconfitto di una rete, 5 a 4 il finale, dopo un incontro combattuto e “maschio”.
E’ ancora seconda posizione per il Real Molfetta, che tra pochissimi giorni sarà impegnato in casa nel primo dei due incontri valevoli per la prima fase di Coppa Italia.
di Ornella Amato
Una buona occasione mancata per il Real Molfetta che non approfitta del mezzo passo falso di un Messina in pareggio a Mola e rimedia una sconfitta di misura nel piccolo campo di Modugno, in cui gioco fisico e risoluto ha avuto la meglio su giocate di tattica troppo pensata. Il primo tempo conclusosi in parità per 3 a 3 si apre con la rete di capitan Gravina, indiscusso protagonista tra i suoi compagni biancoazzurri, che libero al tiro approfitta di uno spazio di troppo con Vitale impegnato su di un altro avversario. E’ subito Colangelo poi a ricominciare da zero, su schema da calcio d’angolo. Real Molfetta spesso offensivo ma ben chiuso nei suoi propositi da robuste marcature. Pochissimi secondi ed ancora Real che si porta in vantaggio con la traiettoria precisa e forte di Manfroi dalla metà campo. Ma non dura il tempo di esultare, ed è di nuovo Gravina, completo e scaltro, a trovare in risalita sulla banda sinistra il pareggio. Una cannonata di Manfroi di poco fuori, ed un salvataggio su Dudu, ed è Galinanes ancora in vantaggio col suo Real, a correre palla al piede per insaccare Imperatore. Una serie di azioni a favore e contro, alternate così come la sequenza assidua di gol e di cartellini esibiti per entrambi, nell’equilibrio più totale, e dopo il sospiro sull’incrocio dei pali di Avitto ci prova Manfroi in semirovesciata su angolo. E’ Dudu però, dopo 9 minuti e sul finale, ad avere la meglio, e su mancanza biancorossa mette dentro facile il rimpallo di un difensore.
In parità ed al rientro dagli spogliatoi privo dell’importante pedina Colangelo, il Real tenta la rincorsa affannosa al gol, e individualmente e senza troppo pensare, sforna una serie di tiri in porta secchi talvolta frutto di palle poco giocate. Si rende protagonista Galinanes, che punta ripetutamente la porta di Imperatore, creando ghiotte occasioni. Intanto Gravina non molla, ma sarà Cassanelli in “1-2” a riprendersi il vantaggio dopo 5 minuti giocati. Un sospiro di sollievo per i biancorossi ma è immediatamente Gravina, con una rete azzardata ma buon per lui da incorniciare, a trovare il pareggio dopo una corsa ad ostacoli lunga un intero campo e dal traguardo brillante. Ed ancora ci provano Cassanelli, Deuner e Galinanes insieme al solito Manfroi, ma la sorte premierà De Antoniis, autore del gol che gli varrà la vittoria. Il doppio giallo ai danni di Di Benedetto costringe il Real ai 120 secondi in inferiorità, ma nei quali una buona difesa talora con qualche spunto offensivo difende dal gol. Numerose ancora le occasioni, ed efficaci le respinte di Vitale, ma dopo aver clamorosamente steccato il pareggio sottorete, il Real del “tutto per tutto” supportato dai piedi di Vitale salito all’attacco, lascia il campo sconfitto di una rete, 5 a 4 il finale, dopo un incontro combattuto e “maschio”.
E’ ancora seconda posizione per il Real Molfetta, che tra pochissimi giorni sarà impegnato in casa nel primo dei due incontri valevoli per la prima fase di Coppa Italia.
di Ornella Amato
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