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Fuente Foggia, a un passo dal ”colpaccio”

I Blancos foggiani spaventano il Palestrina per 28 minuti, poi cedono sotto i colpi dei più esperti laziali. Sabato torna il campionato, atteso al “PalaDaVinci” il Real Dem.
“Per un mercoledì da leoni”, recitava un famoso spot. E i Blancos prendono decisamente spunto dal celebre motto, condendo l’esordio di coppa Italia con una prestazione determinata, ordinata e attenta, al cospetto di un Palestrina, secondo nel girone E, capace di far valere nel momento decisivo tutta l’esperienza dei suoi big: il match termina 2-4 per gli ospiti biancoarancioni, ma il pubblico accorso al “PalaDaVinci” ha assistito ad una gagliarda e senza eccessivi timori reverenziali. «Abbiamo giocato sicuramente una buona gara» - è il commento di capitan Vaccariello - «Ci è mancato probabilmente un secondo tempo all’altezza del primo, ma di fronte a noi c’era una grande squadra e alla fine la differenza è venuta fuori nei momenti fondamentali.»
Già dalle prime battute, infatti, i Blancos mostrano di poter pungere i laziali in ripartenza con Laccetti e Rafinha che non trovano la porta; così come Santangelo deve fare gli straordinari su Gioia e Ottoni. I padroni di casa, però, hanno il passo giusto, e bisogna solo attendere il dodicesimo minuto per vedere concretizzare gli sforzi, con Cervello, che si fa trovare pronto a spingere in rete una ripartenza condotta magistralmente dai Blancos.
I foggiani capiscono che il momento è propizio per spingere sull’acceleratore, e ci provano altre due volte con Laccetti e capitan Vaccariello, il cui tocco verso la porta dopo aver eluso il portiere in uscita, si ferma però sulla base del palo. Il Palestrina, però, non molla la presa e si fa pericolosa con Simon, e a due minuti dal termine trova il gol del pari, con una manovra ben orchestrata che libera al tiro Monteiro, la cui conclusione passa tra una selva di gambe prima di gonfiare la rete di Santangelo. Anche il secondo tempo mantiene il suo ritmo scoppiettante, con rapidi cambi di fronte e ripartenze sedate da una fase difensiva attenta e caparbia, con Cervello e Santangelo a tenere i Blancos in gara in più occasioni. A tre giri di lancette dall’inizio, poi, arriva l’episodio che cambia l’inerzia del match. I direttori di gara mostrano il secondo giallo a Gioia, e così mister Grassi può organizzare la superiorità numerica dei suoi; ma è proprio in quest’occasione che i laziali graffiano il match e danno una prova di grande compattezza. Sono proprio gli ospiti, infatti, a passare in vantaggio con Monteiro, che viene liberato a tu per tu con Santangelo e non sbaglia.
I foggiani, dal canto loro, non si scompongono e quaranta secondi dopo Laccetti segna il nuovo pareggio, facendosi trovare pronto per la deviazione vincente che batte Maresca. Le due squadre si affrontano a viso aperto, ma il Palestrina, a metà secondo tempo, cala un’altra dimostrazione di grande esperienza, portandosi in vantaggio con uno schema perfetto su calcio d’angolo, che permette a Simon di segnare il vantaggio dei suoi. Per i calcettisti di mister Grassi ancora una volta è tutto da rifare, ma le speranze di rimonta si infrangono tutte in un tiro al volo di capitan Vaccariello che sembra puntare direttamente all’incrocio dei pali, ma che all’ultimo viene deviato in corner da Maresca. I Blancos cercando i varchi giusti, ma i laziali sono abili a chiudersi con attenzione e cercare di colpire negli ampi spazi lasciati liberi dai padroni di casa. Ed è proprio su una ripartenza che i bianco arancioni trovano il gol con Ottoni, lesto a ribattere a rete una ocrta ribattuta di Santangelo, e che sancisce il definitivo 2-4. «È un peccato, mancava davvero poco per portare a casa un bel risultato» - commenta mister Grassi «Ma sono comunque contento, perché questo conferma che quando giochiamo, possiamo giocarcela con tutti. Avevamo preparato bene il match e ci siamo giocati le nostre armi; forse, l’unica pecca che trovo è che dovevamo essere più cinici nel primo tempo, quando l’inerzia della gara era a nostro favore. L’esperienza però è anche questa, e dobbiamo crescere ancora molto sotto questo punto di vista.»
Passata l’adrenalina della coppa Italia, però, i Blancos sono chiamati subito ad un’altra importante gara interna. Sabato, infatti, dopo quasi un mese di assenza dal “PalaDaVinci”, capitan Vaccariello e compagni ritroveranno il pubblico amico per la ventiduesima giornata di campionato. Sul parquet foggiano i calcettisti di mister Grassi sono chiamati a rispettare i favori del pronostico nella gara contro il Real Dem, fanalino di coda del girone. Punti importanti, dunque, sono in palio sabato, visti anche i numerosi scontri diretti in chiave salvezza. Ma anche play-off, perché la distanza tra i due traguardi è davvero irrisoria. E solo chi sarà in ballo, potrà ballare fino alla fine.
Appuntamento, perciò, è per sabato 19 febbraio al “PalaDaVinci”, con fischio d’inizio ore 16.
UFFICIO STAMPA
FUTSAL FUENTE FOGGIA
“Per un mercoledì da leoni”, recitava un famoso spot. E i Blancos prendono decisamente spunto dal celebre motto, condendo l’esordio di coppa Italia con una prestazione determinata, ordinata e attenta, al cospetto di un Palestrina, secondo nel girone E, capace di far valere nel momento decisivo tutta l’esperienza dei suoi big: il match termina 2-4 per gli ospiti biancoarancioni, ma il pubblico accorso al “PalaDaVinci” ha assistito ad una gagliarda e senza eccessivi timori reverenziali. «Abbiamo giocato sicuramente una buona gara» - è il commento di capitan Vaccariello - «Ci è mancato probabilmente un secondo tempo all’altezza del primo, ma di fronte a noi c’era una grande squadra e alla fine la differenza è venuta fuori nei momenti fondamentali.»
Già dalle prime battute, infatti, i Blancos mostrano di poter pungere i laziali in ripartenza con Laccetti e Rafinha che non trovano la porta; così come Santangelo deve fare gli straordinari su Gioia e Ottoni. I padroni di casa, però, hanno il passo giusto, e bisogna solo attendere il dodicesimo minuto per vedere concretizzare gli sforzi, con Cervello, che si fa trovare pronto a spingere in rete una ripartenza condotta magistralmente dai Blancos.
I foggiani capiscono che il momento è propizio per spingere sull’acceleratore, e ci provano altre due volte con Laccetti e capitan Vaccariello, il cui tocco verso la porta dopo aver eluso il portiere in uscita, si ferma però sulla base del palo. Il Palestrina, però, non molla la presa e si fa pericolosa con Simon, e a due minuti dal termine trova il gol del pari, con una manovra ben orchestrata che libera al tiro Monteiro, la cui conclusione passa tra una selva di gambe prima di gonfiare la rete di Santangelo. Anche il secondo tempo mantiene il suo ritmo scoppiettante, con rapidi cambi di fronte e ripartenze sedate da una fase difensiva attenta e caparbia, con Cervello e Santangelo a tenere i Blancos in gara in più occasioni. A tre giri di lancette dall’inizio, poi, arriva l’episodio che cambia l’inerzia del match. I direttori di gara mostrano il secondo giallo a Gioia, e così mister Grassi può organizzare la superiorità numerica dei suoi; ma è proprio in quest’occasione che i laziali graffiano il match e danno una prova di grande compattezza. Sono proprio gli ospiti, infatti, a passare in vantaggio con Monteiro, che viene liberato a tu per tu con Santangelo e non sbaglia.
I foggiani, dal canto loro, non si scompongono e quaranta secondi dopo Laccetti segna il nuovo pareggio, facendosi trovare pronto per la deviazione vincente che batte Maresca. Le due squadre si affrontano a viso aperto, ma il Palestrina, a metà secondo tempo, cala un’altra dimostrazione di grande esperienza, portandosi in vantaggio con uno schema perfetto su calcio d’angolo, che permette a Simon di segnare il vantaggio dei suoi. Per i calcettisti di mister Grassi ancora una volta è tutto da rifare, ma le speranze di rimonta si infrangono tutte in un tiro al volo di capitan Vaccariello che sembra puntare direttamente all’incrocio dei pali, ma che all’ultimo viene deviato in corner da Maresca. I Blancos cercando i varchi giusti, ma i laziali sono abili a chiudersi con attenzione e cercare di colpire negli ampi spazi lasciati liberi dai padroni di casa. Ed è proprio su una ripartenza che i bianco arancioni trovano il gol con Ottoni, lesto a ribattere a rete una ocrta ribattuta di Santangelo, e che sancisce il definitivo 2-4. «È un peccato, mancava davvero poco per portare a casa un bel risultato» - commenta mister Grassi «Ma sono comunque contento, perché questo conferma che quando giochiamo, possiamo giocarcela con tutti. Avevamo preparato bene il match e ci siamo giocati le nostre armi; forse, l’unica pecca che trovo è che dovevamo essere più cinici nel primo tempo, quando l’inerzia della gara era a nostro favore. L’esperienza però è anche questa, e dobbiamo crescere ancora molto sotto questo punto di vista.»
Passata l’adrenalina della coppa Italia, però, i Blancos sono chiamati subito ad un’altra importante gara interna. Sabato, infatti, dopo quasi un mese di assenza dal “PalaDaVinci”, capitan Vaccariello e compagni ritroveranno il pubblico amico per la ventiduesima giornata di campionato. Sul parquet foggiano i calcettisti di mister Grassi sono chiamati a rispettare i favori del pronostico nella gara contro il Real Dem, fanalino di coda del girone. Punti importanti, dunque, sono in palio sabato, visti anche i numerosi scontri diretti in chiave salvezza. Ma anche play-off, perché la distanza tra i due traguardi è davvero irrisoria. E solo chi sarà in ballo, potrà ballare fino alla fine.
Appuntamento, perciò, è per sabato 19 febbraio al “PalaDaVinci”, con fischio d’inizio ore 16.
UFFICIO STAMPA
FUTSAL FUENTE FOGGIA
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