Modugno: Zizzari, orgoglioso dei giovani

Lunedì, 14 Febbraio 2011
È pienamente soddisfatto il presidente Zizzari. I giovani rossoneri – su cui la società ha puntato molto sin dall’inizio di questa stagione – stanno portando a casa i frutti sperati. «È un risultato storico per il Modugno calcio a 5 – afferma il numero uno del club. Per due anni consecutivi l’under 21 è riuscita a qualificarsi alla Final Eight, raggiungendo uno degli obiettivi societari più importanti». Anche l’anno scorso, infatti il Modugno calcio a 5 approdò al PalaWojtyla di Martina Franca, arrivando fino alle semifinali, cedendo di misura al Kaos Futsal (detentore del trofeo). «Non posso negare che quest’anno mi aspetto un risultato migliore rispetto al precedente, considerando l’attenzione e gli investimenti che mai come in questa stagione abbiamo fatto nel settore giovanile».

Certo, in questo tipo di competizioni il fattore tecnico è fondamentale ma anche assodato, se si considera che le otto squadre qualificate hanno affrontato tre mesi di sfide per arrivare fin qui. Ciò che molto spesso può fare la differenza è la fortuna. «Sono molto ottimista, sostiene il presidente. Sono certo che tutto lo staff tecnico lavorerà sodo per trovare la via ottimale che ci condurrà ad una prestazione positiva».

La qualificazione di quest’anno, poi, ha un significato molto particolare per i ragazzi, come sottolinea il presidente. «Per alcuni di loro – come Caetano, Garcia, Calia o Cavallo – questa è l’ultima occasione di farsi valere con la maglia dell’under 21. Mentre per molti nuovi arrivati, ad esempio D’Elia o Tissi, alla prima esperienza è arrivata già la Final Eight. Credo, quindi, che tutti i ragazzi abbiano delle ottime ragioni e motivazioni per dare il massimo a Padova».

Fra un mese i riflettori si accenderanno sul Pala Fabris e il Modugno dovrà fare la sua parte. «Comunque vada, sono molto contento del risultato ottenuto finora. Un grosso plauso va non solo ai ragazzi, che sono i principali fautori di questo successo, ma anche mister Rutigliani, in grado di condurre la squadra in modo egregio, sulla scia di mister Bellarte».
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