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Rivoluzione in casa Canusium

Non inizia bene il nuovo corso del Canusium dopo il terremoto della settimana scorsa che ha prodotto in un solo colpo l'azzeramento del parco giocatori e di quello tecnico. Infatti non fanno più parte del nostro prestigioso sodalizio Gigi Trallo che non è più l'allenatore della nostra squadra e Michele Bucci accompagnatore ufficiale dei rossoneri. Non sono più bandiere della nostra Società, Cesare Di Nunno, accasatosi nella vicina Cerignola e più precisamente nell'Ipomor, dove troverà amici di cordata della stagione scorsa come Carella, Angelastro e sopratutto Enzo Quarto. Il feeling già consolidato nello scorso anno potrebbe essere un'arma in più per il trainer cerignolano. Siamo contenti che così tanti nostri giocatori protagonisti dello sfortunato campionato dell'anno scorso, oggi stiano facendo molto bene in un categoria superiore. Questo accresce il nostro rammarico e conferma la nostra tesi che non avevamo visto male allestendo una squadra forte e con tanti campioni. Non riusciamo ancora a capire come ci possa essere sfuggita la promozione. Non dimentichiamoci che ad una lista di giocatori così prestigiosi dobbiamo aggiungere il mai dimenticato Jairo Beal che oggi milita in serie B con l'Olimpiadi, oltre che ai vari Caputo, Lenoci e quant'altro. Pazienza, avevamo toccato il cielo con un dito e poi è svanito tutto. Quest'anno volevamo riprovarci, ma è mancata proprio la pazienza, aspettando si sarebbe potuto risolvere tutto. Man mano che passa il tempo sono convinto che accrescerà nelle menti di tutti il rammarico per aver affrettato i tempi. Il pomeriggio di un freddo lunedì dell'Immacolata lo abbiamo trascorso con la punta di diamante Di Vincenzo che ci ha tenuto a voler salutare la dirigenza. Il suo comportamento lo ha contraddistinto perchè le strade potrebbero un giorno ricongiungersi. Un saluto particolare anche a Carbonara,un esempio per tutti di serietà ed impegno che nessuno di noi si aspettava. Complimenti a Gaetano. A Foggia sabato scorso sono scesi in campo veri e propri sconosciuti, guidati dall'esperienza di uno dei due superstiti della corazzata rossonera, Sergio De Feudis. Lui e Carlo Gallo sono stati gli unici a non voler abbandonare la barca sapendo benissimo che da oggi in poi dovremo parlare un'altra lingua,cercando soltanto di far crescere questi ragazzini. Con noi sono tornati, appena saputa la notizia 2 elementi da sempre vicini ai nostri colori, Baby Carbone, autore di una eccellente prova a Foggia e Domenico Di Nunno. Con loro tanti sconosciuti che adesso vi elencherò: Alessandro Tupputi, Giovanni Tucci, Antonio Di Cuonzo, Alessandro Asselta, Nicola Colucci, Giuseppe Rizzi, Giuseppe Adesso, Donato Zagaria, Marco Di Giorgio, Vincenzo Forina, Alessio Pastore, Leonardo D'Amico e Michele Di Staso. Con questi ragazzi si andrà avanti cercado di raggranellare punti quà e là senza metterli sotto pressione. Cambiano gli obiettivi ma non cambia la voglia di questa dirigenza di fare calcio a 5 e sempre ad alti livelli. Quest'anno ormai ci vedrà da comprimari, ma l'anno prossimo sicuro torneremo più forti di prima. Intanto già giovedì vi diremo il nome del nuovo allenatore, una persona umile e senza tanti fronzoli, disposto a darci una mano per ricominciare. Il Canusium ferito torna a respirare. Non dimentichiamoci mai che in molti casi è meglio ucciderla una persona perchè così comunque non torna più. Ferendola bisogna sempre preoccuparsi del suo ritorno. Appuntamento per stasera nella semifinale di ritorno di Coppa Puglia a Foggia, dove i nostri ragazzini si faranno le ossa contro il Futsal Fuente Foggia alla quale faccio i miei complimenti per aver allestito una squadra di prim'ordine.
Pino Grisorio