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Monaco: Focus Foggia gruppo meraviglioso

La forte centrale foggiana parla del primato in classifica, della sua crescita e del gruppo rossonero: «Siamo unite e compatte, ci divertiamo e i nuovi arrivi hanno migliorato la squadra».
FOGGIA, 9 Febbraio 2011 – Uno splendido connubio di qualità calcistiche si snoda sinuoso nel dna di Michela Monaco, “the wall” per gli amici, centrale difensivo della Focus Foggia, capolista a punteggio pieno del girone A di calcio a 5 femminile Pugliese. Lei è una calciatrice di grande esperienza e carisma, a dispetto dei suoi 22 anni, che la rendono pilastro della rappresentativa pugliese di calcio a 5 femminile. L'eleganza dell'anticipo sull'avversaria e l'intelligenza tattica si fondono con la sua classe innata, capace di rendere facile qualsiasi tipo di giocata. Il suo campionato sta procedendo di pari passo con i risultati della squadra. Numeri eccezionali che recitano dieci vittorie in altrettante gare, solo otto gol subiti e sei punti di vantaggio sulla prima inseguitrice in classifica. «Sta andando tutto bene – commenta con un timido sorriso Michela -. E' la prima volta che la Focus fa registrare questi numeri, forse perché abbiamo le persone giuste al posto giusto, sia sotto il profilo tecnico sia sotto quello umano. La rosa è stata completata in ogni reparto e se prima mancava qualcosa sotto porta adesso riusciamo a segnare con regolarità grazie a calciatrici di grande valore come Renata Caputo, Norma De Lio e Belen Aguilera. Il tecnico Gianni Valente è valente di nome e di fatto. Ha portato una ventata di allegria nello spogliatoio, è una brava persona, competente, seria e professionale. La squadra riesce ad avere la giusta visibilità sui media grazie all'ufficio stampa. Poi c'è un gruppo eccezionale». Eh già, perché la tranquillità nello spogliatoio è davvero l'arma in più di una squadra già tecnicamente forte. «Tutte scherzano in armonia alla Focus, mi diverto molto nonostante spesso venga scelta come bersaglio delle burle delle compagne. Le più divertenti sono Anna Livia Croella e Claudia Di Iasio, sempre pronte a tormentarmi con le loro barzellette, come al rientro dalle trasferte». Più risate e spensieratezza rispetto al passato sembrano essere le basi del successo rossonero. Ma al miglioramento dell'ambiente ha seguito anche un “upgrade” comportamentale per la forte centrale foggiana. «Mi sento molto cambiata. Riesco ad essere più tranquilla e controllata nei momenti difficili. In campo urlo e mi arrabbio ancora ma con frequenza più bassa. Non prendo più a calci i pali della porta dopo un gol, come facevo qualche mese fa. Una volta mi provocai una lussazione al piede per la rabbia». Il processo di maturazione però non è ancora terminato, come sottolinea Michela svelando il suo proposito per il futuro: «Voglio incoraggiare di più le compagne e lamentarmi di meno. Voglio riuscire a migliorare...diciamo che sto lavorando per voi». Intanto il campionato va avanti e regala una sfida da pelle d'oca: Queens – Focus Foggia. La stracittadina di Capitanata tinta di rosa che non manca di suscitare emozioni anche nella razionale Michela, che di queste gare ne ha già giocate una decina. «Il derby è il derby, basta la parola. E' una gara che ha un sapore diverso rispetto alle altre partite. Il più bel ricordo è legato ad uno degli ultimi giocati, il ritorno di Coppa Italia a Santo Spirito. Dovevamo recuperare il risultato dell'andata e per farlo disputammo una grandissima gara. Vincemmo tre a uno ma non a caso. Tutte credevamo di poter fare risultato nonostante la forza delle avversarie. In quel momento ho capito che avevamo dei valori importanti, che avremmo potuto dire la nostra in campionato, nonostante lo scetticismo di alcuni osservatori». Come si vince un derby? Come si gestiscono le emozioni? Chi potrebbe spiegarlo meglio di una veterana come Michela Monaco? «Queste sono partite che si vincono con la testa, con un approccio tattico perfetto; vince chi vuole di più la vittoria». La Focus Foggia ci proverà, consapevole della propria forza e del valore delle avversarie. In ballo c'è la leadership del girone A di Calcio a 5 femminile Pugliese. «Possiamo vincere questo girone, sarebbe da stupidi non pensarlo ora che siamo in vetta a punteggio pieno. Per farlo, però, dobbiamo rimanere umili e continuare ad impegnarci sempre». Chi può dargli torto?
UFFICIO STAMPA ASD NUOVA FOCUS CALCIO FOGGIA
FOGGIA, 9 Febbraio 2011 – Uno splendido connubio di qualità calcistiche si snoda sinuoso nel dna di Michela Monaco, “the wall” per gli amici, centrale difensivo della Focus Foggia, capolista a punteggio pieno del girone A di calcio a 5 femminile Pugliese. Lei è una calciatrice di grande esperienza e carisma, a dispetto dei suoi 22 anni, che la rendono pilastro della rappresentativa pugliese di calcio a 5 femminile. L'eleganza dell'anticipo sull'avversaria e l'intelligenza tattica si fondono con la sua classe innata, capace di rendere facile qualsiasi tipo di giocata. Il suo campionato sta procedendo di pari passo con i risultati della squadra. Numeri eccezionali che recitano dieci vittorie in altrettante gare, solo otto gol subiti e sei punti di vantaggio sulla prima inseguitrice in classifica. «Sta andando tutto bene – commenta con un timido sorriso Michela -. E' la prima volta che la Focus fa registrare questi numeri, forse perché abbiamo le persone giuste al posto giusto, sia sotto il profilo tecnico sia sotto quello umano. La rosa è stata completata in ogni reparto e se prima mancava qualcosa sotto porta adesso riusciamo a segnare con regolarità grazie a calciatrici di grande valore come Renata Caputo, Norma De Lio e Belen Aguilera. Il tecnico Gianni Valente è valente di nome e di fatto. Ha portato una ventata di allegria nello spogliatoio, è una brava persona, competente, seria e professionale. La squadra riesce ad avere la giusta visibilità sui media grazie all'ufficio stampa. Poi c'è un gruppo eccezionale». Eh già, perché la tranquillità nello spogliatoio è davvero l'arma in più di una squadra già tecnicamente forte. «Tutte scherzano in armonia alla Focus, mi diverto molto nonostante spesso venga scelta come bersaglio delle burle delle compagne. Le più divertenti sono Anna Livia Croella e Claudia Di Iasio, sempre pronte a tormentarmi con le loro barzellette, come al rientro dalle trasferte». Più risate e spensieratezza rispetto al passato sembrano essere le basi del successo rossonero. Ma al miglioramento dell'ambiente ha seguito anche un “upgrade” comportamentale per la forte centrale foggiana. «Mi sento molto cambiata. Riesco ad essere più tranquilla e controllata nei momenti difficili. In campo urlo e mi arrabbio ancora ma con frequenza più bassa. Non prendo più a calci i pali della porta dopo un gol, come facevo qualche mese fa. Una volta mi provocai una lussazione al piede per la rabbia». Il processo di maturazione però non è ancora terminato, come sottolinea Michela svelando il suo proposito per il futuro: «Voglio incoraggiare di più le compagne e lamentarmi di meno. Voglio riuscire a migliorare...diciamo che sto lavorando per voi». Intanto il campionato va avanti e regala una sfida da pelle d'oca: Queens – Focus Foggia. La stracittadina di Capitanata tinta di rosa che non manca di suscitare emozioni anche nella razionale Michela, che di queste gare ne ha già giocate una decina. «Il derby è il derby, basta la parola. E' una gara che ha un sapore diverso rispetto alle altre partite. Il più bel ricordo è legato ad uno degli ultimi giocati, il ritorno di Coppa Italia a Santo Spirito. Dovevamo recuperare il risultato dell'andata e per farlo disputammo una grandissima gara. Vincemmo tre a uno ma non a caso. Tutte credevamo di poter fare risultato nonostante la forza delle avversarie. In quel momento ho capito che avevamo dei valori importanti, che avremmo potuto dire la nostra in campionato, nonostante lo scetticismo di alcuni osservatori». Come si vince un derby? Come si gestiscono le emozioni? Chi potrebbe spiegarlo meglio di una veterana come Michela Monaco? «Queste sono partite che si vincono con la testa, con un approccio tattico perfetto; vince chi vuole di più la vittoria». La Focus Foggia ci proverà, consapevole della propria forza e del valore delle avversarie. In ballo c'è la leadership del girone A di Calcio a 5 femminile Pugliese. «Possiamo vincere questo girone, sarebbe da stupidi non pensarlo ora che siamo in vetta a punteggio pieno. Per farlo, però, dobbiamo rimanere umili e continuare ad impegnarci sempre». Chi può dargli torto?
UFFICIO STAMPA ASD NUOVA FOCUS CALCIO FOGGIA
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