Focus Foggia da dieci e lode, battuto il Giovinazzo

Lunedì, 7 Febbraio 2011
Le rossonere superano 3-0 le ex vice-capoliste del Giovinazzo e salgono a +6 sulle inseguitrici. Dieci vittorie in dieci gare e miglior difesa del girone con solo 8 gol subiti. Il tecnico Gianni Valente soddisfatto: «gara difficile ma vittoria meritata».

FOGGIA, 7 Febbraio 2011 – Dieci e lode, cara Focus! Dieci come le vittorie in altrettante gare disputate in questo campionato. Un cammino netto, bello ma soprattutto meritato. Eh già perché ieri la Focus Foggia ha scoperto di saper anche soffrire, stringere i denti e vincere contro una squadra forte e combattiva come il Pink Futsal Giovinazzo. Era uno scontro al vertice e la cifra agonistica del match lo ha dimostrato ampiamente sul terreno di gioco. Il tre a zero sul campo di Santo Spirito ha premiato la squadra che ha provato ad impostare l'azione con maggior costanza nell'arco dell'intera gara.

LA PARTITA – Le rossonere scendono in campo con il quintetto composto da Maffei, Monaco, Porcelli, Caputo, De Lio. Ritmi alti e numerosi capovolgimenti di fronte caratterizzano i primi minuti. La Focus fa girare palla mentre il Giovinazzo chiude gli spazi e si prodiga in ficcanti contropiedi che costituiranno il canovaccio tattico di tutta la gara. Al 2' il capitano Porcelli si vede respingere dal portiere una conclusione dal limite. Un minuto dopo il guardiapali si ripete su Norma De Lio. Reagisce il Giovinazzo con due conclusioni di Lerro: la prima viene parata da Maffei, la seconda termina alta sulla traversa. All'8' De Lio arriva in ritardo su taglio in diagonale di Monaco. La pressione della Focus Foggia continua e trova la sua realizzazione al 12', quando Renata Caputo libera il suo sinistro di rara potenza ed incastona la sfera nel sette della porta avversaria. Al 22' Belen Aguilera, oggi meno brillante del solito, da sfoggio di classe stoppando un pallone al limite: veronica sull'avversaria e tiro di prima intenzione: il portiere allunga il piede e salva. Al 25' il Giovinazzo va vicino al pareggio. Tiro di Lerro, Belen Aguilera in scivolata devia, la palla si alza a pallonetto e termina sulla parte alta della traversa. Al 28' è sempre la “loca” Belen a cercare la conclusione ma il portiere respinge, De Lio arriva tutta sola per il tap-in vincente ma sbaglia clamorosamente il gol a porta vuota. Con le rossonere ancora attonite si chiude la prima frazione di gara.

Nella ripresa Valente manda in campo lo stesso quintetto che ha cominciato la gara. La Focus Foggia parte forte ed al 2'st con Norma De Lio coglie un clamoroso palo. La “Zidane” rossonera parte da destra, salta l'avversaria, si accentra e di punta tocca il pallone ma il palo esterno frena l'esultanza sugli spalti. Al 7'st Cristina Maffei mette un piede provvidenziale sulla conclusione precisa di Tea Lerro. É il momento migliore per il Giovinazzo che insiste ancora e si presenta a tu per tu con Maffei ma il tiro del capitano termina di poco a lato. Al 9'st Belen cerca il gol da antologia: tunnel al portiere in uscita e tiro da posizione defilata. Il cuoio si arresta sulla rete esterna della porta. Al 10' viene ammonito il portiere del Giovinazzo, reo di aver toccato con le mani fuori area un tiro di Belen Aguilera. Al 12'st Renata Caputo sale in cattedra. Nel suo repertorio offerto alla platea di Santo Spirito si sono viste chiusure provvidenziali, straripante forza fisica e sinistro al fulmicotone. Prima spedisce fuori con una conclusione al volo, poi si vede respingere un suo tiro ad incrociare. Ottimo l'intervento del portiere che con il piede salva ancora una volta la sua rete. Il Giovinazzo torna a farsi pericoloso con due conclusioni senza troppa fortuna. Poi tocca a Belen e Caputo provarci tre volte ma il portiere si prodiga in due interventi fantastici riuscendo a togliere la palla dal sette. Al 27' st Cristina Maffei si cuce addosso il soprannome di “gatto” compiendo una parata strepitosa su punizione di Lerro. Gli artigli spediscono il cuoio in angolo mentre le ospiti erano pronte ad esultare. La Focus Foggia reagisce e nel finale di gara sigla due reti. La prima ad opera di Norma De Lio, lesta nel raccogliere un pallone non trattenuto dal portiere; La seconda ad opera di Simona Porcelli che chiede ed ottiene un triangolo con De Lio prima di spedire la sfera sotto la traversa. Sull'esultanza in campo delle rossonere si chiude la gara. Il tecnico Valente riconosce il valore delle avversarie ma anche la forza delle sue ragazze: «Oggi abbiamo visto una partita molto combattuta, contro una squadra forte e motivata. Siamo stati molto bravi nel non deconcentrarci e nel cercare di perseguire il risultato fino all'ultimo minuto. La classifica premia i nostri sforzi e la bravura delle ragazze ma servirà ancora molta umiltà e lavoro per continuare nella nostra marcia». Sugli spalti, infine, si sono visti numerosi personaggi importanti. Tra questi anche l'ingegner Luigi Cappetta, conosciuto a Foggia come “ing. Gercap”. Un tifoso appassionato e caloroso che ha sostenuto per tutto l'arco della gara le foggiane: «Mi sono sentito partecipe perché ho visto una squadra che ha un'idea di gioco che ha schemi ed organizzazione. La Focus Foggia concede pochissimo agli avversari. Mi ha colpito molto la classe di Norma De Lio, Belen Aguilera e la forza straordinaria di Renata Caputo. Mi sono divertito». Potrebbe essere l'inizio di un grande amore calcistico?

UFFICIO STAMPA ASD NUOVA FOCUS CALCIO FOGGIA
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