Martina C5 - Conversano 6 - 13

Sabato, 5 Febbraio 2011
Martina Calcioa5- Conversano 6-13
MARTINA CALCIOA5: Massafra, Mar. Russo, Rambaldi, Gentile, Cianciaruso, Mas. Russo, Soares, Maggi, Corvace, Scarnera, Salamida, Locorotondo.
AIACE CONVERSANO: Palumbo, Laselva, Skito, Genco, P. Rotondo, Lomele, Guglielmi, Valentini, Berardi, A. Rotondo, Caradonna, D’Ecclesis.
Arbitri: Fratangeli di Frosinone e Ferretti di Roma 1
Marcatori: nel p.t. 9’17” Guglielmi (C), 9’37” Lomele (C), 9’57” A. Rotondo (C), 14’38” P. Rotondo (C), 16’30” Berardi (C), 17’54” Corvace (M), 19’05” A. Rotondo (C). Nel s.t. 4’31” Scarnera (M), 4’52” A. Rotondo (C), 7’48” e 8’24” Berardi (C), 11’00” Scarnera (M), 14’29” P. Rotondo (C), 16’22” Rambaldi (M), 16’28” Guglielmi (C), 17’22” Salamida (M), 17’52” P. Rotondo, 19’24” Corvace (M), 19’58” Valentini (C).
Ammoniti: Guglielmi e Caradonna per il Conversano, Salamida per il Martina.

Il Conversano parte con D’Ecclesis, Genco, P. Rotondo, Berardi e A. Rotondo. Il Martina con Massafra, Rambaldi, Soares, Corvace e Scarnera. E’ buono l’avvio del Martina che ha un buon approccio alla gara e sfiora più volte il gol. Al primo tentativo realizza il Conversano che, in meno di un minuto, segna tre reti. Con il Conversano in vantaggio di tre reti la partita per il Martina si è ulteriormente complicata. I biancazzurri hanno provato a reagire, ma gli ospiti hanno fatto molta attenzione, sono stati aiutati, anche da un pizzico di fortuna e dal solito D’Ecclesis che ci ha messo del suo. Alla fine il passivo è troppo pesante per una squadra che oltre a questa partita, si complica un po’ anche il futuro del campionato. E’ stato decisivo quel minuto di follia ed il break di cinque a zero in favore degli ospiti maturato nel primo tempo. L’arbitraggio non è stato perfetto, ha concesso troppi interventi duri, in tutto l’arco della gara. Per la Electronic’s Time questo finale di stagione diventa ancora più difficile, bisogna mantenre però, la voglia di lottare di crederci fino alla fine. Le possibilità di salvezza diretta erano già poche, ma la speranza di giocarsi tutto ai play out non può essere abbandonata.
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