Lc Digital System, vittoria dilagante in Coppa a Potenza

Mercoledì, 2 Febbraio 2011
Battuti i campioni lucani per 11-4, si va ai quarti nazionali
Come contro l’Isernia, non c’è storia nemmeno in “gara 2” del triangolare valido per gli ottavi di Coppa Italia Nazionale di serie C contro il Potenza, battuto a domicilio per 11-4, anche se il match si porta via qualche strascico importante, vedi l’espulsione nel finale di Boschiggia, il quale salterà di certo la prima gara dei quarti di finale contro i calabresi del Melito. Partita praticamente mai in discussione sul piccolo gommato di Macchia Giocoli, dove i biancazzurri di De Souza hanno sin da subito mostrato la loro netta superiorità tecnico-tattica, candidandosi così di diritto come una delle pretendenti ad aggiudicarsi la coccarda tricolore. Passa meno di un minuto infatti e la bilancia comincia a pendere dalla parte della Lc, con Bringas che trova il vantaggio su suggerimento di Martellotta. E’ proprio il capitano a concedere il raddoppio al 6’ su azione di fallo laterale sul quale si fa trovare pronto sul secondo palo per battere l’incolpevole Gallo. Nel giro di 3 minuti poi, arriva addirittura il poker, firmato tutto argentino. All’8’ ci pensa Vera su contropiede di Abdala, subito dopo è lo stesso talentino dell’under 21 a mettere la sua firma su azione di ripartenza di Bringas. Il Potenza prova allora a spingersi in avanti, ma è nuovamente la Lc Digital System a colpire, con Digiuseppe al 17’ e con Detomaso al 20’. Sul risultato di 6-0 i biancazzurri provano a far avanzare Boschiggia come quinto di movimento per mantenere il possesso palla, ma sono i lucani ad approfittarne con due tiri dalla propria area firmati da Preite e Gallo che si spengono nella porta biancazzurra per il 6-2 con cui si va a riposo. Nella ripresa pronti-via e Martellotta su schema d’angolo batte nuovamente l’estremo di casa. Momenti di gloria poi per il numero 9 potentino Preite, il quale sigla il 3-7 ancora con una conclusione da lontano con Boschiggia fuori dai pali, mentre poi batte l’estremo brasiliano su azione di contropiede. L’ottavo sigillo per la Lc lo mette a segno al 21’ Vieira su schema di punizione. Il 26’ è il minuto da cancellare sul tabellino biancazzurro. Boschiggia sigla il 9-2 dal dischetto esultando animosamente, sul successivo attacco è lo stesso estremo carioca ad esaltarsi sul tiro di Preite, forse troppo secondo i direttori di gara che estraggono un generoso cartellino rosso. Nei minuti di recupero la Lc dilaga con la doppietta personale di Bringas e la tripletta di Martellota. Finisce 11-4, il presidente Scatigna può levare le braccia al cielo, ad una settimana di distanza dalla formazione under 21, anche la prima squadra entra di diritto nella “top-eight” d’Italia.



Lc Digital System 21, Castellana: “Un sogno che si avvera”
La matricola biancazzurra a Padova tra 15 potenze di serie A...

E ad un tratto ti trovi a scorrere i nomi delle 16 partecipanti alle Final Eight di Padova, tra serie A e under 21, e vedi le pluripotenze del futsal italiano, Marca Trevigiana, Montesilvano, Bisceglie, Luparense, Lazio e via dicendo, ma ad un certo punto, tra le formazioni giovanili, scorgi un nome nuovo, inedito, la Lc Digital System Martina, l’unica formazione di serie C1, la prima nella storia, che avrà l’onore di scendere sul parquet del Pala Fabris dal 10 al 13 Marzo. Una favola quella della società presieduta da Cosimo Scatigna, cominciata appena lo scorso Agosto e già diventata una delle realtà più belle d’Italia. E tra mostri sacri come Tiago Polido, Mathias Lamers, Julio Fernandez e Fulvio Colini, siederà su una delle panchine padovane anche Francesco Castellana, allenatore di appena 24 anni, il quale alla sua prima esperienza ha già raggiunto il massimo risultato per una formazione under 21, l’accesso alle Final Eight di coppa Italia. Una serie di record quindi, per la Lc Digital System, che si spera non possano finire qui. Certo è che, già il fatto di esserci, riempie di orgoglio tutta la famiglia biancazzurra, soprattutto se si dà un’occhiata alle squadre che Abdala e soci potrebbero incontrare sul proprio cammino, 4 di serie A1 (Asti, Cagliari, Bologna e Città S. Angelo) e 3 di A2 (Venezia, Terni e Modugno). Tra queste ecco la cenerentola martinese, squadra che milita nel campionato di serie C1, ma che, come si evince dalle parole del suo tecnico, non avrà alcun timore contro il blasone delle avversarie: “Di certo non andremo in campo per perdere, questo è sicuro, quello di arrivare a Padova era il nostro sogno e faremo di tutto affinchè finisca il più tardi possibile. Se giochiamo con la stessa intensità con cui abbiamo affrontato l’Augusta io penso potremo davvero divertirci”. La massima competizione nazionale sarà anche una vetrina importantissima per i talenti a disposizione di mister Castellana: “Se qualche squadra verrà a chiedere informazioni su un nostro giocatore vuol dire che avrà fatto bene e di questo ne trarrà vantaggio tutta la squadra, io spero per loro che possano quanto più possibile mettersi in evidenza, vetrine come questa probabilmente non ne troveranno più”. Un sogno quello biancazzurro, che ha messo in evidenza tecnico e giocatori, ma Castellana ci tiene a ringraziare tutti coloro che fanno parte di questo importante progetto: “Gran parte del merito va al presidente Scatigna, con il quale ho messo su una squadra davvero non male, anche perché la passione e la voglia che ci trasmette sono importanti per tutti noi. E poi non dimentico quelli che stanno dietro le quinte ma svolgono davvero un ruolo troppo fondamentale, il DG Perrini, il dottor Robusto, il fisioterapista Natile, ma soprattutto i miei fidati Pino Salamina, Antonio Carbotti e Ivan Castellana, è a tutti loro che va il mio ringraziamento”. La Lc ha raggiunto il suo sogno, ma di certo, non vorrà svegliarsi proprio ora…
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