Roberto Russo, “il brasiliano“ di Foggia

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Martedì, 1 Febbraio 2011
Da qualche mese è tornato alla Fovea voluto dal nuovo gruppo societario. Sabato ha trascinato la squadra alla vittoria sul Ruvo


Roberto Russo nasce a Foggia il 5/10/1984, segno zodiacale Bilancia, laterale/pivot della Asd Fovea nuovo corso.

Al termine della trasferta di Barletta il tecnico Catino ha elogiato il comportamento della panchina che per tutta la gara aveva sollecitato i ragazzi impegnati sul parquet barese. Tu eri tra loro.
“ Coloro che scendono in campo e giocano più degli altri solitamente sono i più privilegiati. Ma anche chi sta in panchina deve dare il massimo perché comunque si devono far trovare pronti alla chiamata quando ce n’è bisogno. Noi infatti siamo stati di aiuto al gruppo anche per l’incitamento che abbiamo dato. Bisogna impegnarsi per non far pesare troppo il divario esistente tra chi gioca e chi viene impiegato per minor tempo. Ho apprezzato le parole di elogio del Mister anche perché tutti diamo il nostro apporto “.

Il gol di Barletta ti ha sbloccato. Eri reduce da qualche settimana con qualche problema.
“ Si, effettivamente venivo da un periodo poco felice per problemi extra calcistici. Magari non sono ancora uscito del tutto però il gol mi ha dato la carica giusta per sollevarmi un po’ di più. Anche nell’esultanza ho dimostrato di essere felice. Il gol è la panacea di tutti i mali per noi calciatori “.

Foggiano, classe ’84. Parlaci un po’ della tua carriera calcistica.
“ Ho cominciato all’età di 5 anni con la scuola calcio. Poi ho fatto la trafila nel Foggia giocando nelle categorie esordienti e giovanissimi. Esperienze in categoria sempre calcio a 11 e poi l’inizio della mia carriera nel calcio a 5 con la Fuente, la Fovea ed il Real, un altro anno nella Sanseverese calcio a 11 ed ora il ritorno in maglia rosso nera. Una esperienza nuova rispetto al calcio a 11 sicuramente, una disciplina verso cui nutro una bella passione “.

Sei stato voluto dalla nuova Società per far parte di questo progetto ambizioso. Come hai accolto questa chiamata?
“ Alcuni esponenti della Società li conoscevo già prima di arrivare alla Fovea. Naturalmente a livello di rapporti amichevoli. La società ci sta vicino, il gruppo si sta ricompattando e speriamo di continuare il ruolino di marcia avuto sinora e magari continuare a vincerle tutte. Ho davvero tanta fiducia nei miei compagni di squadra e sono certo che si può fare solo che bene “.

Chi è Roberto Russo fuori dal terreno di gioco?
Sono uno studente di scienze economiche e gestionali. A Febbraio, facendo i debiti scongiuri, dovrei fare l’ultimo esame per laurearmi. Mi piace navigare in internet, uscire con gli amici insomma fare quello che amano un po’ tutti i ragazzi della mia età”.

Impegnato sentimentalmente? Possiamo dirlo?
Giù una piccola risata poi Roberto si lascia andare. “ Ni, si dai diciamo di sì. La mia lei si chiama Roberta. Quando può mi segue durante le gare ma non sono il tipo che la costringe a vedermi a tutti i costi. Quando può mi viene a vedere altrimenti magari fa dell’altro “.

Prospettive future per questo gruppo e cosa ti aspetti nel proseguio del torneo?
“ Auguro la salvezza sicuramente. Se però dobbiamo essere un po’ più realisti i play off potrebbero essere raggiunti non dico in maniera semplice ma con la concentrazione giusta ci potremmo davvero riuscire. Questa è la speranza del gruppo “.

Un saluto a tutti i tifosi della Fovea?
“ Saluto tutti quelli che ci seguono. E magari con il passa parola mi auguro che si possa vedere questa gradinata un po’ più piena il sabato sia per noi che per la gente anche perché questa è una disciplina che è abbastanza divertente. Saluto tutti coloro che ci sostengono ed un pensiero alla Società “.


Tiziano Errichiello – Ufficio Stampa Asd Fovea Calcio a 5
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