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Fuente Foggia: che black-out!

In vantaggio per 0-2, grazie alle reti di Laccetti e di Andregtoni, i foggiani incappano in sei minuti di buio: dal quarto al decimo minuto, infatti, i padroni di casa si portano sul 7-2 e per i Blancos la gara è compromessa.
Partire col piede giusto e poi scambiare l'acceleratore con il freno: è ciò che è accaduto contro lo Sporting Ortona ai Blancos di mister Grassi. Laccetti e Andregtoni, infatti, mettono subito in discesa la gara, poi i foggiani “staccano la spina” e subiscono il ritorno aggressivo e deciso dei padroni di casa, fino al 7-3 su cui si chiude il primo tempo. La partita, già compromessa, va così avanti con un'incredibile girandola di rigori, ben tre assegnati ai biancoazzuri abruzzesi, di cui due realizzati, di espulsioni, quella di Santangelo per somma di ammonizioni, e di tiri liberi, due in favore della Fuente, non realizzati da Andregtoni e Cervello: il tabellino finale recita 12-7 in favore dei padroni di casa, con le reti dei Blancos messe a segno della tripletta del "trottolino" Laccetti, della doppietta di Sergio Andregtoni, e delle reti di Di Palma e Cervello. Un risultato forse eccessivamente negativo nei numeri per i calcettisti di mister Grassi, che, però, a differenza di sette giorni fa a Pagani, nelle difficoltà del match si sono sfilacciati e lasciati andare. Una stagione senza mezze misure quella dei Blancos, capaci di grandi prestazioni, compatte e decise, alternate a momenti privi di mordente e convinzione. «Anche oggi è stato evidente che qualcuno dei nostri è fisicamente non al top», ha commentato mister Grassi a fine match, «Fortunatamente ora c’è il turno di sosta, che arriva al momento opportuno direi: avremo così l’occasione di recuperare gli acciacchi e di poter mettere a fuoco gli errori compiuti oggi, per prepararci al meglio per la trasferta impegnativa di Loreto».
Per la ventesima giornata di campionato, infatti, il calendario ha assegnato il turno di riposo ai calcettisti foggiani, che attenderanno i verdetti degli altri campi per capire come evolverà la situazione in classifica, che ora li vede ancora al quinto posto a quota 28 punti, visti anche i numerosi scontri diretti in chiave salvezza. Poi, la trasferta nella tana di quel Loreto secondo in classifica, prima di ritrovare il calore del “PalaDaVinci”, il 19 febbraio, per il match contro il Real Dem.
LA CRONACA - La partita si mette subito sul binario giusto: nemmeno tre giri completi di lancette e la Fuente va sullo 0-2. Velocità e forza sono le armi vincenti: uno scambio veloce e rapido tra Capozzi e Laccetti, porta il "trottolino" a concludere sotto le gambe di Iezzi; passano solo pochi secondi, e Andregtoni, invece, ci mette la potenza, raddoppiando con un gran tiro dalla distanza che termina direttamente sotto l'incrocio. Tutto ok, gara in mano e solo da controllare? Niente affatto.I padroni di casa sono alla ricerca di punti salvezza e si riportano avanti. Ci vuole "super Santangelo” per salvare due volte il risultato, ma poi il portiere foggiano compie un intervento falloso in aerea su Santiago: i direttori di gara non hanno incertezze e decretano il penalty, ammonendo anche l’estremo difensore foggiano. Sul dischetto si porta capitan Amelii, che non sbaglia. Il match, da qui, si trasforma in un attimo, perché i biancoazzurri di casa alzano la pressione e da calcio d’angolo, prima; poi sfruttando un errato disimpegno della retroguardia foggiana, si riportano in vantaggio con la doppietta di Cesetti.
I calcettisti di mister Grassi rimettono la testa fuori con Laccetti, la cui conclusione termina di poco a lato; ma è solo un fuoco di paglia, perché la concentrazione dei Blancos non è ai massimi livelli e lo Sporting Ortona sarà capace, in pochi minuti, di sfruttare nel migliore dei modi il black-out foggiano, andando a segno fino al 6-2, con tre reti fotocopia, sorprendendo gli ospiti in ripartenza. E-non finisce qui, perchè direttamente da calcio di punizione è Rossi a battere per la settima volta Santangelo. La Fuente cerca di riportarsi in gara, con Capozzi che si vede respingere la conclusione da due passi da Iezzi, poi è la sfortuna a fermare il tiro di Di Palma, che termina sul palo; a pareggiare il conto dei pali ci pensa subito capitan Amelii, con un tiro insidiosa e beffardo che va a colpire la base del palo. Solo nel finale viene premiato l'Intraprendenza di Di Palma, lanciato in campo da mister Grassi per sfruttarne la velocità, che porta a tre le reti foggiane, saltando il suo mancatone e scaricando un diagonale imprendibile per Iezzi. Ed è proprio lo "Speedy Gonzales" dei Blancos a cercare ancora la via del gol, ma il suo tiro ravvicinato dagli sviluppi di corner, trova la respinta istintiva del portiere di casa, che fissa il risultato del primo tempo sul 7-3.
Nella ripresa, si attende la carica dei Blancos, ma i primi tentativi di Andregtoni e Gesualdi incappano nell'arcigna difesa biancoazzurra. Ci vogliono sei minuti per riprendere a crederci, quando è ancora "trottolino" Laccetti a gonfiare la rete per Ia quarta volta, chiudendo un ottimo triangolo con capitan Vaccariello. Il momento è propizio per la rimonta, e lo capisce subito mister Grassi, che rimette in campo Andregtoni: il brasiliano prima serve Cervello che lascia partire un tiro centrale facile preda di Iezzi, poi da gli sviluppi del corner trova violentemente il gol del 7-5. I Blancos ritrovano linfa vitale, ma due volte Laccetti trova una grande risposta di Iezzi, poi sul più bello, arriva la doccia fredda, con Di Muzio che raccoglie un pallone vagante e con un tiro imparabile fredda Santangelo. La gara così entra nel vivo, perché è ancora il “trottolino” a non mollare la presa e rimettere i Blancos in corsa, facendosi trovare pronto sul secondo palo dagli sviluppi di un calcio di punizione. Ma ancora una volta, la gara sfugge di mano ai foggiani, perchè Santangelo atterra nuovamente Santiago in area, e per i direttori di gara anche questa volta non ci sono dubbi: secondo penalty e secondo cartellino giallo per lui, che lascia la difesa della porta a Del Grosso. Appena entrato, il numero 1 foggiano para il rigore a Di Muzio e tiene i suoi in partita, ma quando i due minuti d'inferiorità stavano per scadere senza grossi rischi per i foggiani, ecco che arriva il gol dalla distanza di Gialloreto. La Fuente, però, avrebbe ancora l’occasione per rientrare in gara, per i due tiri liberi concessi dai direttori di gara, ma prima Andregtoni poi Cervello non trovano la strada del gol. Ai padroni di casa, invece, riesce tutto facile, con Cesetti che tocca quanto basta per spedire alle spalle di Del Grosso, mentre poi tocca a Cervello farsi trovare pronto per riportare a -2 i suoi, siglando il 9-7 chiudendo in rete una grande ripartenza con Andregtoni. Mister Grassi le prova tutte, schierando Capozzi come uomo di movimento, ma la tattica che sette giorni prima aveva propiziato la vittoria di Pagani, questa volta non porta i risultati sperati, anzi. Il match scivola via mestamente, e, forse, il risultato finale penalizza troppo i foggiani, che subiranno il terzo rigore del match, realizzato da Cesetti, e al gol conclusivo di Rossi, che sfrutta dalla distanza la porta lasciata libera.
TABELLINO SPORTING ORTONA - FUTSAL FUENTE FOGGIA 12-7 (p.t 7-3)
SPORTING ORTONA: Marchetti, Persichitti, Santiago, Gialloreto, Amelii (K), Santarelli, Palermo, Di Muzio, Cesetti, Ranalli, Rossi, Iezzi. All: Marcuccitti
FUENTE FOGGIA: Del Grosso, Gesualdi, Laccetti, Cervello, Soccio, Lopriore, Monopoli, Capozzi, Vaccariello (K), Andregtoni, Santangelo, Di Palma. All: Miki Grassi
RETI: 02'01” Laccetti (F.), 02’17” Andregtoni (F.), 04’05"Amelii (O.), 05’04" e 6’33” Cesetti (O.), 08’43" Di Muzio (O.), 9’42” e 10’17” Gialloreto (O.), 10’42” Rossi (O.), 18’53” Di Palma (F.) del p.t; 05’11” Laccetti (F.), 06’57” Andregtoni (F.), 09’13” Di Muzio (O.), 14’25” Laccetti (F.), 16’07” Gialloreto (O.), 18’15” Cesetti (O.), 18’46” Cervello (F.), 18’54” Di Muzio (O.), 19’49” Rossi (O.) del s.t.
AMMONITI: Amelii e Santiago (O.); Vaccariello (F.)
ESPULSI: Santangelo (F.)
RIGORI: 2/3 per lo Sporting Ortona
TIRI LIBERI: 0/2 per la Fuente Foggia
UFFICIO STAMPA
FUTSAL FUENTE FOGGIA
Partire col piede giusto e poi scambiare l'acceleratore con il freno: è ciò che è accaduto contro lo Sporting Ortona ai Blancos di mister Grassi. Laccetti e Andregtoni, infatti, mettono subito in discesa la gara, poi i foggiani “staccano la spina” e subiscono il ritorno aggressivo e deciso dei padroni di casa, fino al 7-3 su cui si chiude il primo tempo. La partita, già compromessa, va così avanti con un'incredibile girandola di rigori, ben tre assegnati ai biancoazzuri abruzzesi, di cui due realizzati, di espulsioni, quella di Santangelo per somma di ammonizioni, e di tiri liberi, due in favore della Fuente, non realizzati da Andregtoni e Cervello: il tabellino finale recita 12-7 in favore dei padroni di casa, con le reti dei Blancos messe a segno della tripletta del "trottolino" Laccetti, della doppietta di Sergio Andregtoni, e delle reti di Di Palma e Cervello. Un risultato forse eccessivamente negativo nei numeri per i calcettisti di mister Grassi, che, però, a differenza di sette giorni fa a Pagani, nelle difficoltà del match si sono sfilacciati e lasciati andare. Una stagione senza mezze misure quella dei Blancos, capaci di grandi prestazioni, compatte e decise, alternate a momenti privi di mordente e convinzione. «Anche oggi è stato evidente che qualcuno dei nostri è fisicamente non al top», ha commentato mister Grassi a fine match, «Fortunatamente ora c’è il turno di sosta, che arriva al momento opportuno direi: avremo così l’occasione di recuperare gli acciacchi e di poter mettere a fuoco gli errori compiuti oggi, per prepararci al meglio per la trasferta impegnativa di Loreto».
Per la ventesima giornata di campionato, infatti, il calendario ha assegnato il turno di riposo ai calcettisti foggiani, che attenderanno i verdetti degli altri campi per capire come evolverà la situazione in classifica, che ora li vede ancora al quinto posto a quota 28 punti, visti anche i numerosi scontri diretti in chiave salvezza. Poi, la trasferta nella tana di quel Loreto secondo in classifica, prima di ritrovare il calore del “PalaDaVinci”, il 19 febbraio, per il match contro il Real Dem.
LA CRONACA - La partita si mette subito sul binario giusto: nemmeno tre giri completi di lancette e la Fuente va sullo 0-2. Velocità e forza sono le armi vincenti: uno scambio veloce e rapido tra Capozzi e Laccetti, porta il "trottolino" a concludere sotto le gambe di Iezzi; passano solo pochi secondi, e Andregtoni, invece, ci mette la potenza, raddoppiando con un gran tiro dalla distanza che termina direttamente sotto l'incrocio. Tutto ok, gara in mano e solo da controllare? Niente affatto.I padroni di casa sono alla ricerca di punti salvezza e si riportano avanti. Ci vuole "super Santangelo” per salvare due volte il risultato, ma poi il portiere foggiano compie un intervento falloso in aerea su Santiago: i direttori di gara non hanno incertezze e decretano il penalty, ammonendo anche l’estremo difensore foggiano. Sul dischetto si porta capitan Amelii, che non sbaglia. Il match, da qui, si trasforma in un attimo, perché i biancoazzurri di casa alzano la pressione e da calcio d’angolo, prima; poi sfruttando un errato disimpegno della retroguardia foggiana, si riportano in vantaggio con la doppietta di Cesetti.
I calcettisti di mister Grassi rimettono la testa fuori con Laccetti, la cui conclusione termina di poco a lato; ma è solo un fuoco di paglia, perché la concentrazione dei Blancos non è ai massimi livelli e lo Sporting Ortona sarà capace, in pochi minuti, di sfruttare nel migliore dei modi il black-out foggiano, andando a segno fino al 6-2, con tre reti fotocopia, sorprendendo gli ospiti in ripartenza. E-non finisce qui, perchè direttamente da calcio di punizione è Rossi a battere per la settima volta Santangelo. La Fuente cerca di riportarsi in gara, con Capozzi che si vede respingere la conclusione da due passi da Iezzi, poi è la sfortuna a fermare il tiro di Di Palma, che termina sul palo; a pareggiare il conto dei pali ci pensa subito capitan Amelii, con un tiro insidiosa e beffardo che va a colpire la base del palo. Solo nel finale viene premiato l'Intraprendenza di Di Palma, lanciato in campo da mister Grassi per sfruttarne la velocità, che porta a tre le reti foggiane, saltando il suo mancatone e scaricando un diagonale imprendibile per Iezzi. Ed è proprio lo "Speedy Gonzales" dei Blancos a cercare ancora la via del gol, ma il suo tiro ravvicinato dagli sviluppi di corner, trova la respinta istintiva del portiere di casa, che fissa il risultato del primo tempo sul 7-3.
Nella ripresa, si attende la carica dei Blancos, ma i primi tentativi di Andregtoni e Gesualdi incappano nell'arcigna difesa biancoazzurra. Ci vogliono sei minuti per riprendere a crederci, quando è ancora "trottolino" Laccetti a gonfiare la rete per Ia quarta volta, chiudendo un ottimo triangolo con capitan Vaccariello. Il momento è propizio per la rimonta, e lo capisce subito mister Grassi, che rimette in campo Andregtoni: il brasiliano prima serve Cervello che lascia partire un tiro centrale facile preda di Iezzi, poi da gli sviluppi del corner trova violentemente il gol del 7-5. I Blancos ritrovano linfa vitale, ma due volte Laccetti trova una grande risposta di Iezzi, poi sul più bello, arriva la doccia fredda, con Di Muzio che raccoglie un pallone vagante e con un tiro imparabile fredda Santangelo. La gara così entra nel vivo, perché è ancora il “trottolino” a non mollare la presa e rimettere i Blancos in corsa, facendosi trovare pronto sul secondo palo dagli sviluppi di un calcio di punizione. Ma ancora una volta, la gara sfugge di mano ai foggiani, perchè Santangelo atterra nuovamente Santiago in area, e per i direttori di gara anche questa volta non ci sono dubbi: secondo penalty e secondo cartellino giallo per lui, che lascia la difesa della porta a Del Grosso. Appena entrato, il numero 1 foggiano para il rigore a Di Muzio e tiene i suoi in partita, ma quando i due minuti d'inferiorità stavano per scadere senza grossi rischi per i foggiani, ecco che arriva il gol dalla distanza di Gialloreto. La Fuente, però, avrebbe ancora l’occasione per rientrare in gara, per i due tiri liberi concessi dai direttori di gara, ma prima Andregtoni poi Cervello non trovano la strada del gol. Ai padroni di casa, invece, riesce tutto facile, con Cesetti che tocca quanto basta per spedire alle spalle di Del Grosso, mentre poi tocca a Cervello farsi trovare pronto per riportare a -2 i suoi, siglando il 9-7 chiudendo in rete una grande ripartenza con Andregtoni. Mister Grassi le prova tutte, schierando Capozzi come uomo di movimento, ma la tattica che sette giorni prima aveva propiziato la vittoria di Pagani, questa volta non porta i risultati sperati, anzi. Il match scivola via mestamente, e, forse, il risultato finale penalizza troppo i foggiani, che subiranno il terzo rigore del match, realizzato da Cesetti, e al gol conclusivo di Rossi, che sfrutta dalla distanza la porta lasciata libera.
TABELLINO SPORTING ORTONA - FUTSAL FUENTE FOGGIA 12-7 (p.t 7-3)
SPORTING ORTONA: Marchetti, Persichitti, Santiago, Gialloreto, Amelii (K), Santarelli, Palermo, Di Muzio, Cesetti, Ranalli, Rossi, Iezzi. All: Marcuccitti
FUENTE FOGGIA: Del Grosso, Gesualdi, Laccetti, Cervello, Soccio, Lopriore, Monopoli, Capozzi, Vaccariello (K), Andregtoni, Santangelo, Di Palma. All: Miki Grassi
RETI: 02'01” Laccetti (F.), 02’17” Andregtoni (F.), 04’05"Amelii (O.), 05’04" e 6’33” Cesetti (O.), 08’43" Di Muzio (O.), 9’42” e 10’17” Gialloreto (O.), 10’42” Rossi (O.), 18’53” Di Palma (F.) del p.t; 05’11” Laccetti (F.), 06’57” Andregtoni (F.), 09’13” Di Muzio (O.), 14’25” Laccetti (F.), 16’07” Gialloreto (O.), 18’15” Cesetti (O.), 18’46” Cervello (F.), 18’54” Di Muzio (O.), 19’49” Rossi (O.) del s.t.
AMMONITI: Amelii e Santiago (O.); Vaccariello (F.)
ESPULSI: Santangelo (F.)
RIGORI: 2/3 per lo Sporting Ortona
TIRI LIBERI: 0/2 per la Fuente Foggia
UFFICIO STAMPA
FUTSAL FUENTE FOGGIA
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