Fuente Foggia, ora hai un Sant..Angelo in più!

Venerdì, 28 Gennaio 2011
Il portiere argentino, ultimo arrivato in casa Fuente, uno degli indiscussi protagonisti di Pagani, vuole continuare a vincere: « Continuiamo a lottare come un gruppo, sempre uniti. È questo il nostro forte»

C’è chi ci mette piedi, suola e tiri di punta. Chi oltre questo, ci aggiunge guanti, mani e..chi più ne ha più ne metta. C’è una vecchio detto del calcio a 5 che recita così, “il portiere è mezza squadra”, ossia, nel bene e nel male, può risultare decisivo ai fini di una gara. Così come è accaduto sul gommato del “Pala Azzurro” di Pagani, da dove i Blancos sono usciti vincitori anche grazie alle strepitose parate di Gonzalo Santangelo, portiere argentino classe 1986, arrivato in maglia Fuente a dicembre. E subito chiamato a farsi trovare pronto nel momento più difficile della stagione foggiana, quello delle quattro sconfitte consecutive: «Non è mai facile approdare a mezza stagione in un gruppo nuovo, già compatto e capitare anche in un periodo non molto positivo» ci confida il guardiapali albiceleste «Però il gruppo mi ha accolto bene dal primo istante, e questo è stato un fattore molto positivo. Solo grazie a questo gruppo così unito, del resto, siamo riusciti a uscire da quel momento complicato.» A dispetto della giovane età, Gonzalo ha già una lunga carriera alle sue spalle, fatta anche da tre anni di militanza in serie A2, con le maglie di Cus Chieti e di Adriatica Pescara, che gli fa commentare così la vittoria di Pagani, la sua prima alla corte di mister Grassi: «Penso che in questa gara, a diferrenza delle altre, siamo stati più altruisti, come ha confermato anche il mister: abbiamo pensato prima al gruppo che a noi stessi e abbiamo fatto una grandissima gara. Inoltre, cosa che non succedeva da un pò, questa volta abbiamo avuto pure noi un pò di fortuna, che non guasta mai.» E la differenza, nelle sedute settimanali di preparazione alla complicata trasferta di Ortona, si è vista: «Indubbiamente c’era uno spirito diverso, le vittorie, soprattutto se sofferte, creano sempre un’atmosfera particolare. È stata una settimana molto piacevole per tutti, ho visto il gruppo sereno e contento, mentre prima c’era un po’ di tensione per il periodo no che abbiamo passato. Mi auguro di poter vivere tante altre settimane come questa, perche cosi siamo sulla buona strada.» Ma il pensiero, ora, archiviati i bei momenti della diciottesima giornata, si sposta tutto sull’insidiosa gara che attende i Blancos domani a Ortona: «Penso che dovremo andare in Abruzzo domani e restare molto attenti, siamo due squadre ancora in assoluta ricerca di punti. Conosco bene il mister Marcuccitti, è uno che impone la fase difensiva molto bene, quindi dobbiamo cogliere con cinismo le opportunità di andare a rete, e stare molto attenti in fase difensiva perché in maglia biancorossa troveremo giocatori di grande esperienza. Senza dimenticare, che dobbiamo continuare a lottare come un gruppo, sempre uniti e pronti a sacrificarsi per l’altro. È questo il nostro forte.» E il piatto forte della Fuente Foggia, dunque, attende di essere servito domani nella trasferta abruzzese contro lo Sporting Ortona, dove l’imperativo sarà cercare di allungare la striscia positiva e continuare a macinare punti in chiave salvezza: si va in scena ancora alle 15, sotto la direzione di gara affidata ai signori Ciocca Catia, di Campobasso, e Ferretti Daniele, di Roma 1.


UFFICIO STAMPA
FUTSAL FUENTE FOGGIA
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