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En Plein Focus Foggia, prova del nove superata
Le rossonere superano 12-0 il DTB Molfetta e chiudono il girone di andata con nove vittorie in nove gare. Quaterna dell'enfant prodige De Lio. Il tecnico Gianni Valente soddisfatto: «si vince mantenendo i ritmi alti».
FOGGIA, 24 Gennaio 2011 – Prova del nove superata! La Focus Foggia batte dodici a zero il Don Tonino Bello Molfetta sul campo di Santo Spirito e vince la sua nona gara di fila in altrettante gare disputate. Con il successo di ieri le ragazze del tecnico Gianni Valente chiudono il girone di andata con uno straordinario en-plein. Ad incoronare le rossonere sono i numeri: 75 gol segnati (più di otto per gara) e solo otto reti subite che ne fanno la miglior difesa dell'intero campionato. Mattatrice dell'incontro di ieri è stata la giovane Norma De Lio (16 anni), autrice di una pregevole quaterna. Sugli scudi anche il capitano Simona Porcelli con una tripletta; una doppietta a testa per Caputo e Monaco, in gol anche Di Iasio.
LA GARA – Valente parte con il quintetto composto da Maffei, Caputo, Porcelli, Monaco e De Lio. Come tradizione comanda in casa Focus Foggia il gol arriva in apertura. Dopo pochi secondi di gioco è De Lio a ribadire in rete un invito da sinistra i Monaco. Se da un lato le rossonere hanno il pregio di non sbagliare mai l'approccio tattico alla gara, dall'altro probabilmente soffrono di un piccolo calo di tensione, fatto di ritmi compassati. Per quasi dieci minuti la partita ristagna senza trovare sbocchi. Valente dalla panchina pungola le sue ad una maggiore rapidità e Caputo risponde con un sinistro al volo che scuote la retina metallica alle spalle della porta molfettese. Al 12' Porcelli raddoppia con un missile dei suoi. Il piedino del capitano toglie le ragnatele dall'angolino. Al 14' Monaco taglia per Porcelli che manda a lato di un soffio. La scena si ripete due minuti dopo; questa volta è Caputo a servire Porcelli che cerca una giocata d'alta scuola: tacco di destro spalle alla porta. A Santo Spirito la millenaria cadenza del tempo sembra rallentare, far pesare il passare dei secondi, per seguire quel fagotto di cuoio impazzito che rimbalzava verso la porta, prima i uscire di pochi centimetri fuori. Al 18' la Focus Foggia segna anche il terzo gol. Sull'asse Monaco – De Lio viaggiano spettacolo, classe e gol. La sedicenne rossonera deve solo spingere in porta un pallone d'oro di Monaco. “The wall” dispensa assist a ripetizione. Al 19' ne usufruisce anche Porcelli il cui tiro al volo infila il pallone sotto le maglie della rete per il quattro a zero. Neanche un giro di lancette ed il sinistro di Caputo rende merito al soprannome di “Tir”. Il bolide fa vibrare la porta e si infila nel sette senza tradire la minima imperfezione nella traiettoria. Al 24' è Mustaccioli ad andarsene sulla sinistra in azione di contropiede ma il suo esterno destro coglie il palo pieno. Al 25' De Lio cerca il pallonetto ma la sfera esce di poco, poi, un minuto prima dell'intervallo, chiede lo scambio nello stretto a Di Iasio che l'accontenta ma gli ritorna una palla leggermente lunga.
LA RIPRESA – Valente opera dei cambi inserendo dal primo minuto Ferramosca, Mustaccioli, Caputo, Porcelli, Di Iasio. La Focus Foggia non sbaglia approccio e in quattro minuti segna due reti. Porcelli scodella per Caputo che di testa non sbaglia. Un'aggiustatina ai capelli e si ritorna in campo per il sette a zero ad opera di Superpippo Di Iasio, brava a infilare la porta su assist al bacio di Caputo. Al 5' Porcelli coglie il palo pieno su azione personale. All'8' brivido per Ferramosca che devia come può un tiro dalla distanza. Al 10' arriva anche la nona rete con un tiro di Porcelli deviato da un difensore avversario. Al 12' Ferramosca mette il piede su una conclusione bassa della pivot del Molfetta. Centoventi secondi più avanti Monaco rompe gli indugi e parte in dribbling solitario. Il tiro nell'angolino è preciso e rende merito alla giocata. Al 16' Ferramosca tocca in angolo una punizione della pivot avversaria. Al 18' è Monaco e infilare con un fendente l'angolino della porta nemica. Al 25' De Lio prova il tiro dalla distanza che con la complicità del portiere e di un difensore si infila in porta. Sul gong arriva anche la quarta rete personale di De Lio valida per il dodici a zero finale. Un gol alla Norma, mai banale, come il pallonetto al portiere in uscita.
UFFICIO STAMPA ASD NUOVA FOCUS CALCIO FOGGIA
FOGGIA, 24 Gennaio 2011 – Prova del nove superata! La Focus Foggia batte dodici a zero il Don Tonino Bello Molfetta sul campo di Santo Spirito e vince la sua nona gara di fila in altrettante gare disputate. Con il successo di ieri le ragazze del tecnico Gianni Valente chiudono il girone di andata con uno straordinario en-plein. Ad incoronare le rossonere sono i numeri: 75 gol segnati (più di otto per gara) e solo otto reti subite che ne fanno la miglior difesa dell'intero campionato. Mattatrice dell'incontro di ieri è stata la giovane Norma De Lio (16 anni), autrice di una pregevole quaterna. Sugli scudi anche il capitano Simona Porcelli con una tripletta; una doppietta a testa per Caputo e Monaco, in gol anche Di Iasio.
LA GARA – Valente parte con il quintetto composto da Maffei, Caputo, Porcelli, Monaco e De Lio. Come tradizione comanda in casa Focus Foggia il gol arriva in apertura. Dopo pochi secondi di gioco è De Lio a ribadire in rete un invito da sinistra i Monaco. Se da un lato le rossonere hanno il pregio di non sbagliare mai l'approccio tattico alla gara, dall'altro probabilmente soffrono di un piccolo calo di tensione, fatto di ritmi compassati. Per quasi dieci minuti la partita ristagna senza trovare sbocchi. Valente dalla panchina pungola le sue ad una maggiore rapidità e Caputo risponde con un sinistro al volo che scuote la retina metallica alle spalle della porta molfettese. Al 12' Porcelli raddoppia con un missile dei suoi. Il piedino del capitano toglie le ragnatele dall'angolino. Al 14' Monaco taglia per Porcelli che manda a lato di un soffio. La scena si ripete due minuti dopo; questa volta è Caputo a servire Porcelli che cerca una giocata d'alta scuola: tacco di destro spalle alla porta. A Santo Spirito la millenaria cadenza del tempo sembra rallentare, far pesare il passare dei secondi, per seguire quel fagotto di cuoio impazzito che rimbalzava verso la porta, prima i uscire di pochi centimetri fuori. Al 18' la Focus Foggia segna anche il terzo gol. Sull'asse Monaco – De Lio viaggiano spettacolo, classe e gol. La sedicenne rossonera deve solo spingere in porta un pallone d'oro di Monaco. “The wall” dispensa assist a ripetizione. Al 19' ne usufruisce anche Porcelli il cui tiro al volo infila il pallone sotto le maglie della rete per il quattro a zero. Neanche un giro di lancette ed il sinistro di Caputo rende merito al soprannome di “Tir”. Il bolide fa vibrare la porta e si infila nel sette senza tradire la minima imperfezione nella traiettoria. Al 24' è Mustaccioli ad andarsene sulla sinistra in azione di contropiede ma il suo esterno destro coglie il palo pieno. Al 25' De Lio cerca il pallonetto ma la sfera esce di poco, poi, un minuto prima dell'intervallo, chiede lo scambio nello stretto a Di Iasio che l'accontenta ma gli ritorna una palla leggermente lunga.
LA RIPRESA – Valente opera dei cambi inserendo dal primo minuto Ferramosca, Mustaccioli, Caputo, Porcelli, Di Iasio. La Focus Foggia non sbaglia approccio e in quattro minuti segna due reti. Porcelli scodella per Caputo che di testa non sbaglia. Un'aggiustatina ai capelli e si ritorna in campo per il sette a zero ad opera di Superpippo Di Iasio, brava a infilare la porta su assist al bacio di Caputo. Al 5' Porcelli coglie il palo pieno su azione personale. All'8' brivido per Ferramosca che devia come può un tiro dalla distanza. Al 10' arriva anche la nona rete con un tiro di Porcelli deviato da un difensore avversario. Al 12' Ferramosca mette il piede su una conclusione bassa della pivot del Molfetta. Centoventi secondi più avanti Monaco rompe gli indugi e parte in dribbling solitario. Il tiro nell'angolino è preciso e rende merito alla giocata. Al 16' Ferramosca tocca in angolo una punizione della pivot avversaria. Al 18' è Monaco e infilare con un fendente l'angolino della porta nemica. Al 25' De Lio prova il tiro dalla distanza che con la complicità del portiere e di un difensore si infila in porta. Sul gong arriva anche la quarta rete personale di De Lio valida per il dodici a zero finale. Un gol alla Norma, mai banale, come il pallonetto al portiere in uscita.
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