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Il Putignano vince, ma Olimpiadi recrimina

I biancazzurri cedono alla capolista, ma protestano contro l’ennesima direzione di gara sfavorevole...
Una sconfitta messa in preventivo, attesa alla luce delle vicissitudini settimanali, ma decisamente meno netta e meritata di quanto ci sia aspettasse alla vigilia. Nonostante una rosa decimata dalle partenze (quelle di Leandro e dei fratelli Rosa) ed ancora in procinto di essere puntellata con alcuni rinforzi, l’Asd Olimpiadi sfodera comunque la prova d’orgoglio al cospetto della corazzata Csg Putignano, ma deve arrendersi davanti all’ennesima sciagurata direzione di gara a proprio sfavore di questo campionato. Con Di Benedetto recuperato ed il neoacquisto Jairo Beal al suo esordio stagionale in biancazzurro, i padroni di casa non tirano i remi in barca davanti al più quotato avversario, unica squadra ancora imbattuta nonché capolista del torneo. Nelle battute iniziali del match è comunque il Csg a detenere l’iniziativa, sfiorando il gol in almeno due circostanze con Favalli e Carulla, ma un ottimo Spina (tra i migliori dei suoi) si oppone provvidenzialmente. All’8’, però, gli ospiti di Piero Basile trovano il vantaggio, con D’Aprile che, approfittando di una mischia in area, trova lo zampino giusto per la rete che schioda il punteggio. Olimpiadi esce dal guscio, trascinato dall’ultimo arrivato Jairo Beal che al 14’ ci prova direttamente su calcio piazzato, ma il suo bolide va a schiantarsi sulla traversa. Sul fronte opposto, invece, più cinico e spietato si dimostra il Putignano, che al 17’ finalizza una pregevole azione corale sull’asse Juninho-Carulla, con quest’ultimo che batte l’incolpevole Spina. Al 19’ primo episodio incriminato della gara: l’estremo ospite Pereira esce volontariamente con le mani al di fuori dell’area di rigore. Per i direttori di gara catanzaresi ci sono gli estremi per il calcio di punizione in favore di Olimpiadi ma incredibilmente si limitano solo ad ammonire il portiere anziché espellerlo (chiara occasione da gol da ultimo uomo) tra le proteste di pubblico e giocatori. La ripresa comincia con ritmi non particolarmente elevati e già al 12’ il Csg è gravato dei cinque falli. Olimpiadi ci crede, aumenta la pressione ed al 15’ viene premiata con il tapin vincente di Acquaviva su assist di Perrusi che riapre la contesa. Al 15’30’’ ennesima scelleratezza arbitrale di giornata. Viene commesso il sesto fallo ai danni di De Feudis, ma la coppia arbitrale, anziché accordare il fallo e quindi il tiro libero, lascia proseguire; sugli sviluppi della stessa azione giunge così il gol di Carulla del 3-1 con morbido colpo sotto, che di fatto condanna Olimpiadi al secondo k.o. interno consecutivo. Una sconfitta questa volta meno amara e destinata a lasciare meno strascichi rispetto a quella di una settimana fa con il Monopoli. La gara sarà trasmessa in differita quest’oggi, sull’emittente televisiva “Telesveva”, in leggero anticipo rispetto al solito orario e pertanto a cominciare dalle 13.15 circa.
OLIMPIADI – CSG PUTIGNANO = 1-3
OLIMPIADI: Spina, Di Benedetto, Jairo, Sasso, De Feudis, Perrusi, Di Bitonto, Acquaviva, Mazzone, Napoletano, Testini, Gangai. All. Ventura
CSG PUTIGNANO: Pereira, Juninho, Scatigna, Giotta, D’Aprile, L’Abbate, Favalli, Massa, Carulla, Arellano, Bormolini, Castellana. All. Basile.
Arbitri: De Falco e Pignataro di Catanzaro.
Ammoniti: Arellano, Di Benedetto, Bormolini, De Feudis.
Reti: 8’ D’Aprile (P), 17’ Carulla (P), 35’ Acquaviva (O), 35’30’’ Carulla (P).
Enrico Aiello
Addetto Stampa Asd Olimpiadi c5
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