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Fuente Foggia, ragiona con il tuo...Cervello

Alla vigilia della trasferta contro l’Azzurra Paganese parla il centrale fuentino: « Ci siamo lasciati alle spalle il momento difficile, ma ora è fondamentale rimanere concentrati e sbagliare il meno possibile»
Correva il giorno 23 ottobre, e dopo una corsa di quattro vittorie consecutive, inaspettatamente la Fuente Foggia cadeva per la prima volta sul parquet del “PalaDaVinci” dinanzi all’Azzurra Paganese; tre mesi dopo rieccole di nuovo di fronte, a campi invertiti, e storie differenti da raccontare.
«Ci siamo lasciati alle spalle il nostro periodo “no”, le ultime due gare ne sono state la prova. Abbiamo capito che solo giocando di squadra potevamo uscirne, e ora ci manca solo la vittoria» La voce narrante della vigilia alla prima trasferta campana della stagione è quella di Gianvito Cervello, centrale barlettano, ma ormai un veterano in maglia Fuente. Visione di gioco e solidità difensiva assicurata, indubbiamente uno degli artefici, dal 2008, della scalata dei Blancos verso i parquet nazionali, il numero cinque fuentino torna sulla gara casalinga contro il Torremagliano: «Abbiamo giocato una buona gara, confermando i miglioramenti della trasferta a Venafro. Ci è mancata ancora però la cattiveria giusta e anche un po’ di lucidità sotto porta, visto che è solo per eccesso di egoismo che non abbiamo messo al sicuro il risultato.» Rimane, così, l’amaro in bocca per non aver ritrovato la vittoria al “PalaDaVinci”, e non aver potuto salutare il pubblico foggiano con la conquista dei tre punti: i Blancos, infatti, ora sono attesi da un trittico importante di gare esterne, che, considerando anche il turno di riposo, terranno lontani i foggiani dalla Capitanata per quasi un mese. «Ora affronteremo un periodo importante per la nostra stagione, dobbiamo stare attenti a limitare al massimo i nostri errori, e a giocare sempre con la giusta concentrazione e cattiveria, a partire dalla gara di sabato. L’Azzurra Paganese si è rinforzata prendendo giocatori importanti e la gara sarà molto difficile: non bisogna sbagliare assolutamente l'approccio alla gara e c'è bisogno di una grande determinazione.» Infine, cerchiamo di far sciogliere l’ormai fuentino DOC come Cervello è saputo diventare negli anni, chiedendogli il ricordo che serba con più piacere di questa prima parte della stagione in serie B: «Il momento da ricordare potrò dirlo solamente a fine anno. Sin’ora, però, non posso non pensare al quarto posto, quasi inaspettato, conquistato alla fine del girone d'andata, con la conseguente qualificazione alla coppa Italia (su cui si attende ancora il verdetto del Giudice Sportivo dopo il reclamo del Real Napoli, ndr)».
Tutto pronto dunque per la trasferta di Pagani valida per la diciottesima giornata, con fischio d’inizio alle ore 15 al “Palazzurro” della città campana. Mister Grassi ha tratto le ultime indicazioni utili nell’amichevole svolta mercoledì sera al “PalaDaVinci” contro i cugini della Fovea, militanti in serie C1, che si sono resi protagonisti di una splendida accoglienza e organizzazione. Nei tre tempi da venti minuti, infatti, il coach foggiano ha fatto ruotare tutti gli effettivi a disposizione, cercando le giuste alchimie in vista della gara di sabato; notizie positive giungono anche dall’infermeria: a seguito delle cure preposte dal fisioterapista sociale Fabio Episcopo, mister Grassi ha potuto rivedere in campo per alcuni minuti il bomber Vincenzo Capozzi, vicino al recupero, mentre si attende ancora per Giuseppe Affatato.
UFFICIO STAMPA
FUTSAL FUENTE FOGGIA
Correva il giorno 23 ottobre, e dopo una corsa di quattro vittorie consecutive, inaspettatamente la Fuente Foggia cadeva per la prima volta sul parquet del “PalaDaVinci” dinanzi all’Azzurra Paganese; tre mesi dopo rieccole di nuovo di fronte, a campi invertiti, e storie differenti da raccontare.
«Ci siamo lasciati alle spalle il nostro periodo “no”, le ultime due gare ne sono state la prova. Abbiamo capito che solo giocando di squadra potevamo uscirne, e ora ci manca solo la vittoria» La voce narrante della vigilia alla prima trasferta campana della stagione è quella di Gianvito Cervello, centrale barlettano, ma ormai un veterano in maglia Fuente. Visione di gioco e solidità difensiva assicurata, indubbiamente uno degli artefici, dal 2008, della scalata dei Blancos verso i parquet nazionali, il numero cinque fuentino torna sulla gara casalinga contro il Torremagliano: «Abbiamo giocato una buona gara, confermando i miglioramenti della trasferta a Venafro. Ci è mancata ancora però la cattiveria giusta e anche un po’ di lucidità sotto porta, visto che è solo per eccesso di egoismo che non abbiamo messo al sicuro il risultato.» Rimane, così, l’amaro in bocca per non aver ritrovato la vittoria al “PalaDaVinci”, e non aver potuto salutare il pubblico foggiano con la conquista dei tre punti: i Blancos, infatti, ora sono attesi da un trittico importante di gare esterne, che, considerando anche il turno di riposo, terranno lontani i foggiani dalla Capitanata per quasi un mese. «Ora affronteremo un periodo importante per la nostra stagione, dobbiamo stare attenti a limitare al massimo i nostri errori, e a giocare sempre con la giusta concentrazione e cattiveria, a partire dalla gara di sabato. L’Azzurra Paganese si è rinforzata prendendo giocatori importanti e la gara sarà molto difficile: non bisogna sbagliare assolutamente l'approccio alla gara e c'è bisogno di una grande determinazione.» Infine, cerchiamo di far sciogliere l’ormai fuentino DOC come Cervello è saputo diventare negli anni, chiedendogli il ricordo che serba con più piacere di questa prima parte della stagione in serie B: «Il momento da ricordare potrò dirlo solamente a fine anno. Sin’ora, però, non posso non pensare al quarto posto, quasi inaspettato, conquistato alla fine del girone d'andata, con la conseguente qualificazione alla coppa Italia (su cui si attende ancora il verdetto del Giudice Sportivo dopo il reclamo del Real Napoli, ndr)».
Tutto pronto dunque per la trasferta di Pagani valida per la diciottesima giornata, con fischio d’inizio alle ore 15 al “Palazzurro” della città campana. Mister Grassi ha tratto le ultime indicazioni utili nell’amichevole svolta mercoledì sera al “PalaDaVinci” contro i cugini della Fovea, militanti in serie C1, che si sono resi protagonisti di una splendida accoglienza e organizzazione. Nei tre tempi da venti minuti, infatti, il coach foggiano ha fatto ruotare tutti gli effettivi a disposizione, cercando le giuste alchimie in vista della gara di sabato; notizie positive giungono anche dall’infermeria: a seguito delle cure preposte dal fisioterapista sociale Fabio Episcopo, mister Grassi ha potuto rivedere in campo per alcuni minuti il bomber Vincenzo Capozzi, vicino al recupero, mentre si attende ancora per Giuseppe Affatato.
UFFICIO STAMPA
FUTSAL FUENTE FOGGIA
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