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Fuente Foggia, Rafinha-gol non basta
Il primo gol di Rafinha in maglia Blancos non basta ai calcettisti di mister Grassi per ritrovare la vittoria: al "PalaDaVinci" Fuente - Torremagliano finisce 1-1. Domenica positiva per l’Under 21, vincente a Molfetta.
Il bicchiere è mezzo pieno. Perché l’1-1 con cui si conclude per i Blancos il match contro il Torremagliano può lasciare adito a svariati punti di vista, ma quello che bisogna focalizzare è uno solo: i Blancos ci sono, e dopo le prestazioni opache offerte nel finale del girone d’andata, possono dire di essere tornati sulla strada giusta. Con ciò, non bisogna dimenticare, però, la mancanza di incisività sottoporta, che resta ancora l’indiziata principale del mancato successo. In vantaggio per 1-0 grazie al primo gol foggiano messo a segno da Rafinha, infatti, la Fuente ha avuto le occasioni più nette per chiudere il match, ma nessuno dei calcettisti di mister Grassi ha saputo capitalizzarle, anche dopo il pareggio di Eduardo, giunto da un tiro dai dieci metri. A conferma di ciò, le parole di Rafinha al termine del match: «Sono contento per il mio gol, ma un po’ amareggiato per il match. Abbiamo giocato bene anche oggi, ma non abbiamo saputo colpire al momento giusto, così la vittoria non è arrivata». Gli fa eco mister Grassi: «Forse nel secondo tempo siamo calati un po’ fisicamente, ma abbiamo avuto comunque le nostre occasioni per portare a casa l’incontro. Nelle gare precedenti, abbiamo segnato tanto e preso troppi gol; oggi, invece, abbiamo inquadrato bene la fase difensiva sui loro uomini pericolosi, ma abbiamo stentato lì avanti. C’è ancora qualcosa da calibrare, ma ora siamo tornati a lavorare sull’intero organico e siamo nettamente in ripresa.» Mezzo pieno, perché il punto guadagnato oggi permette di smuovere una classifica ferma dal mese di dicembre, in concomitanza con la sconfitta di tutte le dirette concorrenti alla salvezza. Ora, però, l’obiettivo salvezza passa attraverso un trittico di gare in trasferta, a cominciare da sabato prossimo, quando per la diciottesima giornata del campionato di serie B girone D, i calcettisti di mister Grassi affronteranno la prima gara in terra campana, sul parquet dell’Azzurra Paganese.
SETTORE GIOVANILE – Prosegue positivamente il cammino dell’under 21della Fuente. I ragazzi guidati da capitan Laccetti, infatti, si sono aggiudicati i tre punti in palio in quel di Molfetta, a cospetto dei padroni di casa del Real. 3-5 è il risultato su cui si chiude il match, con il pokerissimo Blancos messo a segno da cinque “moschettieri” differenti, ossia capitan Laccetti, Monopoli, Grilletto, Gesualdi e il “loco” Gabriel De Souza. La vittoria permette ai giovani foggiani di stare a ridosso delle prime in classifica, dimostrando l’ottimo lavoro svolto sui calcettisti dal settore tecnico fuentino, capeggiato da mister Grassi. Mietono soddisfazioni anche i baby-Blancos della squadra juniores di mister Catanese, che mercoledì hanno ceduto a testa alta alla capolista Pellegrino Altamura, uscendo sconfitti per 4-5 dal parquet del “PalaDaVinci”.
LA CRONACA - Mister Grassi tiene in panca capitan Vaccariello e lancia per la prima volta nello starting five Rafinha. A rendersi subito pericoloso, però, è Laccetti, che non riesce a ribattere in rete dagli sviluppi di un calcio di punizione, ben battuto da Cervello: il “trottolino” si trova il pallone tra i piedi e non riesce a imprimere la forza giusta per battere Miranda. Gli ospiti non stanno a guardare, e Eduardo impensierisce la retroguardia foggiana con un tiro dalla distanza, alzato in corner da Santangelo. Le occasioni per sbloccare il risultato sono poche, ma verso la meta del primo tempo, la Fuente spinge sull'acceleratore con il piede di Andregtoni e Laccetti, che si presentano due volte per tu con il portiere biancorosso Miranda, che non si lascia superare. Lo stesso estremo molisano sii rivela ancora decisivo sul tiro insidioso di Rafinha, scagliato dopo una serpentina sulla fascia. La prima frazione sembra scorrere via senza emozioni, con le due squadre attente a non lasciare spazi, come dimostrano i due salvataggi sulla linea di Cervello, sempre attento in fase difensiva, imitato da Eduardo, dall’altra parte. L’inerzia del match è rotta, però, dalla coppia carioca Andregtoni - Rafinha: il pivot brasiliano, infatti, si invola sulla fascia saltando due avversari, e serve l’accorrente connazionale, pronto a gonfiare la rete lasciata sguarnita da Miranda, per il primo gol da Blancos. Mister Grassi, ora, Iancia nella mischia Gesualdi e Di Palma per sfruttare di spazi lasciati aperti dagli ospiti, inevitabilmente in avanti alla ricerca del pari, così che tocca a Santangelo tenere al sicuro il risultato, volando su un bolide del solito Eduardo. Nel finale, capita anche a Cervello l'occasione per incrementare il vantaggio, ma Miranda risponde ancora presente, deviando di petto l’ultima occasione del primo tempo.
Nella ripresa, comincia subito forte il Torremagliano: il primo brivido è la deviazione sottopoprta di Maikon, che manca di poco il palo alla sinistra di Santangelo, a pochi secondi dall’avvio. Poi, bisognerà attendere lo scoccare del sesto minuto per vedere ancora il portiere foggiano strappare gli applausi al pubblico di casa, con un doppio intervento provvidenziale sul tiro di Egea dalla distanza. Quando i Blancos si affacciano in attacco, però, creano sempre le occasioni più nitidie e fanno paura agli ospiti, come per lo scambio Vaccariello-Laccetti che lancia il “trottolino" dritto di fronte a Miranda, che gli respinge ancora una volta la conclusione. La gara dunque resta aperta, e i biancorossi ospiti riescono a impattare il match, esattamente al decimo minuto: l’arma affilata è quella del tiro da fuori di Eduardo, che passa sotto un corridoio intricato di gambe, e beffa Santangelo. I Blancos, però, ne hanno ancora ed è Andregtoni a suonare la carica, riuscendo a scavalcare Mirande con un pallonetto ma trovavando il corpo di Iantomasi a negargli il gol, seguito ancora da Rafinha, che sdradica a centrocampo un pallone dai piedi dell'avversario, ma trova ancora il corpo del portiere ospite dire no al vantaggio dei foggiani; anche Santangelo è chiamato a fare gli straordinari per respingere un tiro di Eduardo da due passi. Il finale, poi, è ancora una volta rocambolesco, ma fortunamente stavolta indolore: prima è Andregtoni a calciare di potenza una palla servitagli quasi come fosse un rigore in movimento, con il salvataggio in extremis della difesa ospite, poi, a sette secondi dal termine, sono proprio i molisani a usufruire di un calcio di punizione dal limite, che si spegne sul fondo.
TABELLINO FUTSAL FUENTE FOGGIA - TORREMAGLIANO 1-1 (p.t 1-0)
FUENTE FOGGIA: Lopriore, Gesualdi, Laccetti, Cervello, Soccio, Grilletto, Rafinha, Monopoli, Vaccariello (K), Andregtoni, Santangelo, Di Palma. All: Miki Grassi
TORREMAGLIANO: Coccia, Giampaolo, Gianfelice, Fusco, Maikon, Egea, Eduardo, Santarelli, Iantomasi, Morgenstein, Miranda. All: Marco Sanginario
ARBITRI: Mantovani e Saccomani
RETI: 15’37” Rafinha (F.F.) del p.t; 10’18” Eduardo (TM) del s.t
AMMONITI: Gesualdi e Vaccariello (F.F)
ESPULSI: ---
TIRI LIBERI: --
UFFICIO STAMPA
FUTSAL FUENTE FOGGIA
Il bicchiere è mezzo pieno. Perché l’1-1 con cui si conclude per i Blancos il match contro il Torremagliano può lasciare adito a svariati punti di vista, ma quello che bisogna focalizzare è uno solo: i Blancos ci sono, e dopo le prestazioni opache offerte nel finale del girone d’andata, possono dire di essere tornati sulla strada giusta. Con ciò, non bisogna dimenticare, però, la mancanza di incisività sottoporta, che resta ancora l’indiziata principale del mancato successo. In vantaggio per 1-0 grazie al primo gol foggiano messo a segno da Rafinha, infatti, la Fuente ha avuto le occasioni più nette per chiudere il match, ma nessuno dei calcettisti di mister Grassi ha saputo capitalizzarle, anche dopo il pareggio di Eduardo, giunto da un tiro dai dieci metri. A conferma di ciò, le parole di Rafinha al termine del match: «Sono contento per il mio gol, ma un po’ amareggiato per il match. Abbiamo giocato bene anche oggi, ma non abbiamo saputo colpire al momento giusto, così la vittoria non è arrivata». Gli fa eco mister Grassi: «Forse nel secondo tempo siamo calati un po’ fisicamente, ma abbiamo avuto comunque le nostre occasioni per portare a casa l’incontro. Nelle gare precedenti, abbiamo segnato tanto e preso troppi gol; oggi, invece, abbiamo inquadrato bene la fase difensiva sui loro uomini pericolosi, ma abbiamo stentato lì avanti. C’è ancora qualcosa da calibrare, ma ora siamo tornati a lavorare sull’intero organico e siamo nettamente in ripresa.» Mezzo pieno, perché il punto guadagnato oggi permette di smuovere una classifica ferma dal mese di dicembre, in concomitanza con la sconfitta di tutte le dirette concorrenti alla salvezza. Ora, però, l’obiettivo salvezza passa attraverso un trittico di gare in trasferta, a cominciare da sabato prossimo, quando per la diciottesima giornata del campionato di serie B girone D, i calcettisti di mister Grassi affronteranno la prima gara in terra campana, sul parquet dell’Azzurra Paganese.
SETTORE GIOVANILE – Prosegue positivamente il cammino dell’under 21della Fuente. I ragazzi guidati da capitan Laccetti, infatti, si sono aggiudicati i tre punti in palio in quel di Molfetta, a cospetto dei padroni di casa del Real. 3-5 è il risultato su cui si chiude il match, con il pokerissimo Blancos messo a segno da cinque “moschettieri” differenti, ossia capitan Laccetti, Monopoli, Grilletto, Gesualdi e il “loco” Gabriel De Souza. La vittoria permette ai giovani foggiani di stare a ridosso delle prime in classifica, dimostrando l’ottimo lavoro svolto sui calcettisti dal settore tecnico fuentino, capeggiato da mister Grassi. Mietono soddisfazioni anche i baby-Blancos della squadra juniores di mister Catanese, che mercoledì hanno ceduto a testa alta alla capolista Pellegrino Altamura, uscendo sconfitti per 4-5 dal parquet del “PalaDaVinci”.
LA CRONACA - Mister Grassi tiene in panca capitan Vaccariello e lancia per la prima volta nello starting five Rafinha. A rendersi subito pericoloso, però, è Laccetti, che non riesce a ribattere in rete dagli sviluppi di un calcio di punizione, ben battuto da Cervello: il “trottolino” si trova il pallone tra i piedi e non riesce a imprimere la forza giusta per battere Miranda. Gli ospiti non stanno a guardare, e Eduardo impensierisce la retroguardia foggiana con un tiro dalla distanza, alzato in corner da Santangelo. Le occasioni per sbloccare il risultato sono poche, ma verso la meta del primo tempo, la Fuente spinge sull'acceleratore con il piede di Andregtoni e Laccetti, che si presentano due volte per tu con il portiere biancorosso Miranda, che non si lascia superare. Lo stesso estremo molisano sii rivela ancora decisivo sul tiro insidioso di Rafinha, scagliato dopo una serpentina sulla fascia. La prima frazione sembra scorrere via senza emozioni, con le due squadre attente a non lasciare spazi, come dimostrano i due salvataggi sulla linea di Cervello, sempre attento in fase difensiva, imitato da Eduardo, dall’altra parte. L’inerzia del match è rotta, però, dalla coppia carioca Andregtoni - Rafinha: il pivot brasiliano, infatti, si invola sulla fascia saltando due avversari, e serve l’accorrente connazionale, pronto a gonfiare la rete lasciata sguarnita da Miranda, per il primo gol da Blancos. Mister Grassi, ora, Iancia nella mischia Gesualdi e Di Palma per sfruttare di spazi lasciati aperti dagli ospiti, inevitabilmente in avanti alla ricerca del pari, così che tocca a Santangelo tenere al sicuro il risultato, volando su un bolide del solito Eduardo. Nel finale, capita anche a Cervello l'occasione per incrementare il vantaggio, ma Miranda risponde ancora presente, deviando di petto l’ultima occasione del primo tempo.
Nella ripresa, comincia subito forte il Torremagliano: il primo brivido è la deviazione sottopoprta di Maikon, che manca di poco il palo alla sinistra di Santangelo, a pochi secondi dall’avvio. Poi, bisognerà attendere lo scoccare del sesto minuto per vedere ancora il portiere foggiano strappare gli applausi al pubblico di casa, con un doppio intervento provvidenziale sul tiro di Egea dalla distanza. Quando i Blancos si affacciano in attacco, però, creano sempre le occasioni più nitidie e fanno paura agli ospiti, come per lo scambio Vaccariello-Laccetti che lancia il “trottolino" dritto di fronte a Miranda, che gli respinge ancora una volta la conclusione. La gara dunque resta aperta, e i biancorossi ospiti riescono a impattare il match, esattamente al decimo minuto: l’arma affilata è quella del tiro da fuori di Eduardo, che passa sotto un corridoio intricato di gambe, e beffa Santangelo. I Blancos, però, ne hanno ancora ed è Andregtoni a suonare la carica, riuscendo a scavalcare Mirande con un pallonetto ma trovavando il corpo di Iantomasi a negargli il gol, seguito ancora da Rafinha, che sdradica a centrocampo un pallone dai piedi dell'avversario, ma trova ancora il corpo del portiere ospite dire no al vantaggio dei foggiani; anche Santangelo è chiamato a fare gli straordinari per respingere un tiro di Eduardo da due passi. Il finale, poi, è ancora una volta rocambolesco, ma fortunamente stavolta indolore: prima è Andregtoni a calciare di potenza una palla servitagli quasi come fosse un rigore in movimento, con il salvataggio in extremis della difesa ospite, poi, a sette secondi dal termine, sono proprio i molisani a usufruire di un calcio di punizione dal limite, che si spegne sul fondo.
TABELLINO FUTSAL FUENTE FOGGIA - TORREMAGLIANO 1-1 (p.t 1-0)
FUENTE FOGGIA: Lopriore, Gesualdi, Laccetti, Cervello, Soccio, Grilletto, Rafinha, Monopoli, Vaccariello (K), Andregtoni, Santangelo, Di Palma. All: Miki Grassi
TORREMAGLIANO: Coccia, Giampaolo, Gianfelice, Fusco, Maikon, Egea, Eduardo, Santarelli, Iantomasi, Morgenstein, Miranda. All: Marco Sanginario
ARBITRI: Mantovani e Saccomani
RETI: 15’37” Rafinha (F.F.) del p.t; 10’18” Eduardo (TM) del s.t
AMMONITI: Gesualdi e Vaccariello (F.F)
ESPULSI: ---
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