Caputo è certa: «La Focus vince con il gruppo»

Giovedì, 13 Gennaio 2011
La laterale cerignolana spiega la ricetta vincente della Focus Foggia, capolista a punteggio pieno del girone A del campionato FIGC Calcio a 5 femminile: «gruppo unito e voglia di scherzare»

FOGGIA, 21 Novembre 2010 - Espressione di un calcio moderno ma dal sapore primordiale, la fisicità muscolare è una delle componenti più entusiasmanti in una combattuta partita di calcio. Si esprime con quella nuvola di terra che si solleva dalla progressione inarrestabile dai tacchetti degli scarpini, legati saldamente a gambe scultoree, degne di un'incisione ellenica, di quelle che si vedono sui vasi che la polverosa patria di “Zeus” regala agli occhi stupefatti degli archeologi. Come una biglia di ferro su un tavolo in pendenza, che rotola accelerando il suo moto quasi ad acquistare forza e velocità, così i calciatori muscolarmente più dotati percorrono il campo incutendo timore agli avversari. Impossibile fermarli, che siano uomini o … donne. E già, perché anche nel meno pubblicizzato calcio femminile esistono atlete in grado di coniugare ad un'eccellente tecnica di base, anche una solida struttura muscolare. E' il caso di Incoronata Caputo, per tutti Renata,ventiseienne laterale della Nuova Focus Calcio Foggia, squadra femminile di calcio a 5, capolista a punteggio pieno del campionato regionale FIGC, anticamera della futura Serie A. Le rossonere, allenate con bravura da Gianni Valente, in questo inizio di stagione hanno infranto ogni record. Sette vittorie in sette gare giocate, difesa imperforabile con solo sei gol subiti e schemi di gioco che più di una volta hanno strappato applausi al pubblico del campo di Santo Spirito. «Questo inizio non mi stupisce affatto – ci spiega con un sorriso Caputo -. Non è la bravura delle singole a fare la differenza nel calcio ma il gruppo! Noi alla Focus abbiamo uno spogliatoio fantastico, molto unito e bello da vivere al suo interno». Come potrebbero non uscire dalla sua bocca queste parole? Proprio lei infatti, la statuaria Renata, è una delle più attive fautrici di scherzi nel gruppo. «E' vero – continua il “Tir” come viene soprannominata da alcuni dirigenti -, mi piace tener allegre le ragazze ma non sono la sola. Mi danno man forte Claudia Di Iasio, Simona Porcelli e la grande Michela Monaco». L'anno calcistico iniziato a settembre le sta riservando numerose soddisfazioni. Tra le altre spicca il secondo posto nella classifica dei cannonieri in casa Focus con nove centri, quattro in meno della battistrada Norma De Lio: «Sono molto contenta del campionato fin qui disputato – commenta Renata -, anche se i fuochi di artificio credo si vedranno in finale, qualora riuscissimo a vincere il nostro girone. Quella con lo Statte non è una semplice partita ma qualcosa di più». Il pensiero vola lontano, già lì, alla possibile ma ancora incerta gara di finale per l'approdo nella massima serie. Lo Statte è una squadra che si racconta con la lunga lista dei trofei vinti. Averne ragione non sarà cosa semplice ma Renata ha una speranza nel cuore: «Sono convinta di una cosa. Nessuna squadra, per quanto forte, è imbattibile. Non è la forza delle singole a determinare una vittoria. Senza l'armonia del gruppo, il lottare tutte per un unico obiettivo, si può fare ben poco. Queste caratteristiche io le rivedo nella Focus. Siamo forti ed unite, siamo una grande squadra. Poi, si sa, tutte le partite iniziano sempre da zero a zero. Starà a noi cercare di cambiare il risultato».

UFFICIO STAMPA ASD NUOVA FOCUS CALCIO FOGGIA
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