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La Fovea allo specchio: questa settimana Antonio Galano

Parte da questa settimana una nuova rubrica. Di volta in volta conosceremo più da vicino i protagonisti della stagione 2010/2011. Dentro e fuori dal campo.
Antonio Galano nasce a Foggia il 26 Gennaio 1976. Per lui 35 primavere e la fascia di capitano della Asd Fovea calcio a 5, la vera bandiera del gruppo avendo una lunga militanza in questa Società datata 1997. L’unico ad aver conosciuto i fasti della Serie B.
Lo incontriamo prima dell’allenamento serale nel PaladaVinci il luogo in cui il sabato Antonio e compagni giocano i loro incontri casalinghi.
Allora Antonio parliamo un po’ della tua carriera nel calcio a 5 : “ Il mio esordio è lontano ed è datato 1998. Ero un ragazzino, avevo i capelli neri ora sono un po’ più bianchi – sorride divertito Antonio – e la mia carriera posso dire che è stata davvero ricca di soddisfazioni. Con questa maglia poi ho raggiunto l’apice nel 2003 quando stravincemmo il campionato e fummo promossi in serie B. Quell’anno realizzai qualcosa come 64 gol e fu l’anno più prolifico per me. Certo ci sono stati anche tanti anni dove le cose non sono andate bene ma se devo riassumere complessivamente la mia carriera con questa gloriosa maglia non posso che ritenermi soddisfatto “.
Prima di cimentarti nel calcio a 5 hai giocato anche campionati a 11. Che differenze hai trovato tra le due discipline? “ Sono due sport diversi. Pensavo di non trovare grande difficoltà a passare dal calcio a 11 a quello a 5. Forse la differenza più evidente è che mentre nel calcio a 11 durante la gara ci sono diverse pause ed io che giocavo in avanti posso testimoniarlo nel calcio a 5 il ritmo è sempre alto. Si attacca in 4 e si difende in 4 senza pause. E’ una disciplina che ti prende a tal punto da non riuscire a lasciare più. Ti completa sia a livello tecnico che tattico “.
Il tuo passato nel calcio a 11 è stato anche abbastanza soddisfacente. “ Ho avuto la fortuna di avere un tecnico come Delio Rossi che continuo a sentire spesso e sono molto amico del figlio. Ho fatto la trafila nel Foggia calcio fino alla Primavera. Poi per varie ragioni fui mandato in prestito al Torremaggiore in Eccellenza guidato proprio dal tecnico Rossi. Era il periodo in cui il Torremaggiore giocava ad alti livelli e furono 4 anni davvero belli. Poi dal 98 come detto il passaggio alla Fovea “.
Chi è Antonio Galano fuori dal campo ? “ Mah, fuori dal campo sono un ragazzo molto disponibile, semplice ed umile. Non ho nemici. Mi sono calato in questo progetto come un ragazzino e pur essendo la bandiera del gruppo mi impegno sempre e uguale agli altri dando, tra l’altro, il buon esempio. Sono sposato felicemente e io e mia moglie abbiamo una bambina di un anno. La serenità familiare mi aiuta a riuscire bene anche nello sport “.
Cosa si aspetta Antonio Galano dal futuro ? “ Due anni fa avevo deciso di staccare la spina. Ma la voglia di giocare era tanta ancora e la Società mi ha vietato categoricamente di ritirarmi. Penso che ancora due anni ad alti livelli posso assicurarli. Con la speranza di poterli vivere ad alti livelli magari in serie superiori “.
Quali differenze hai notato tra l’inizio di stagione e l’attuale con l’avvento della nuova Società ? “ E’ arrivata gente esperta. Ad inizio stagione ero in panchina come allenatore con me avevo solo 16 elementi e solo due avevano calcato i campi della C. Ho cercato di lavorare sul piano emotivo dei ragazzi ma c’erano delle lacune sul piano tecnico. Comunque con me in panchina abbiamo battuto due squadre che lottano per i play off e perso a Ruvo di poco “.
Il rapporto con la nuova dirigenza sembra essere ottimo. Non vi stanno facendo mancare nulla e vi sono vicini. “ Tutti noi giocatori abbiamo sposato il progetto del nuovo gruppo di imprenditori. Abbiamo voglia di fare bene e regalare loro delle belle soddisfazioni. Vogliamo tornare a calcare palcoscenici importanti. Insomma per dirla tutta siamo dalla parte della Società e con loro vogliamo condividere questo progetto ambizioso “.
Antonio Galano per concludere un saluto ai tifosi e sostenitori della Asd Fovea che Vi seguono numerosi dal sito ufficiale. “ Voglio, anche a nome della squadra, salutare tutti i tifosi e sostenitori della Fovea che ci seguono e ci sostengono. Voglio fare un appello dicendo loro di seguirci in massa e di starci vicino soprattutto il sabato nelle gare casalinghe. Vedere il PaladaVinci gremito come ai bei tempi fa sempre piacere. Sappiamo che ci continueranno a seguire in massa e noi speriamo di ripagarli con grandi risultati “.
Tiziano Errichiello – Addetto Stampa Asd Fovea calcio a 5
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