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Virgiliana Brindisi - Atletico Putignano 2-2

BRINDISI – La sfida che chiude il triangolo tra le squadre, fino a questo momento, più forti del campionato termina sul risultato di 2-2 in quel di Brindisi contro la capolista Virgiliana. L’Atletico Putignano è comunque soddisfatto del punto portato a casa in quanto l’obiettivo era non perdere sia contro l’Effe.Gi. che contro la suddetta Virgiliana, in modo da poter sfruttare meglio le partite di ritorno che la squadra di Daniel Campagna giocherà sul parquet amico.
La partita non è stata semplice per l’Atletico, anche perché il Brindisi è riuscito a capitalizzare al meglio le due occasioni avute, entrambe con Discanno. Alle marcature di casa hanno risposto Giampaolo e Scatigna, riportando il risultato in parità per due volte. Nel mezzo, l’Atletico Putignano ha avuto tante occasioni che non è riuscito a sfruttare per vari motivi: uno su tutti, le prodezze di Chiarella; ma anche a causa del rettangolo di gioco, tutt’altro che perfetto, e all’imprecisione degli attaccanti rossoblu che altrimenti avrebbero potuto portare la gara ad un esito differente dal pareggio, maturato negli ultimi minuti su calcio di rigore. Proprio questo tiro dai 5 metri è stato il pomo della discordia nel post-gara in quanto, a detta dei padroni di casa e citando le parole di Niki Giampaolo, la massima punizione assegnata dal sig. De Martinis al Putignano non è stata giusta.
L’Atletico Putignano tiene tuttavia a precisare che il sig. Giampaolo Niccolò non ha mai pronunciato la frase “Ragazzi, non era calcio di rigore. Mi dispiace” come riportato dal comunicato stampa della Virgiliana Brindisi. Il Capitano, parlando con gli avversari, ha voluto solamente sottolineare una direzione di gara non all’altezza della partita non sbilanciandosi mai riguardo l’episodio del calcio di rigore. La Società Atletico Putignano non è soddisfatta della direzione del sig. De Martinis, ma mai ha avuto l’intenzione di lamentarsi dell’arbitraggio poiché gli errori sono stati commessi ambo le parti e, in sostanza, senza favorire l’una né l’altra squadra. Ad esempio, dopo il tanto discusso penalty, la “giacchetta nera” ha assegnato ai padroni di casa 3 falli inesistenti che hanno portato il Brindisi ad usufruire di un tiro libero, peraltro una di queste infrazioni è stata palesemente invertita non si sa su quali basi (Scatigna trattenuto per la maglia, punizione assegnata al Brindisi).
L’allenatore Daniel Campagna, di concerto con il presidente Michele Carenza e l’intera società, è voluto entrare nel merito di questa discussione solamente per puntualizzare quanto erroneamente riportato nel comunicato stampa della Virgiliana Brindisi. Dopo quanto accaduto a Laterza (nulla a che vedere con questa situazione), l’Atletico Putignano si è ripromesso di non parlare di arbitri e porge cordiali saluti in primis alla Virgiliana Brindisi ed anche a tutti gli appassionati e addetti ai lavori, auspicando di potersi confrontare solo sul futsal giocato, con la massima tranquillità, onestà ed obiettività che da sempre lo contraddistinguono.
Giovanni Daprile – Addetto Stampa Atletico Putignano C5
La partita non è stata semplice per l’Atletico, anche perché il Brindisi è riuscito a capitalizzare al meglio le due occasioni avute, entrambe con Discanno. Alle marcature di casa hanno risposto Giampaolo e Scatigna, riportando il risultato in parità per due volte. Nel mezzo, l’Atletico Putignano ha avuto tante occasioni che non è riuscito a sfruttare per vari motivi: uno su tutti, le prodezze di Chiarella; ma anche a causa del rettangolo di gioco, tutt’altro che perfetto, e all’imprecisione degli attaccanti rossoblu che altrimenti avrebbero potuto portare la gara ad un esito differente dal pareggio, maturato negli ultimi minuti su calcio di rigore. Proprio questo tiro dai 5 metri è stato il pomo della discordia nel post-gara in quanto, a detta dei padroni di casa e citando le parole di Niki Giampaolo, la massima punizione assegnata dal sig. De Martinis al Putignano non è stata giusta.
L’Atletico Putignano tiene tuttavia a precisare che il sig. Giampaolo Niccolò non ha mai pronunciato la frase “Ragazzi, non era calcio di rigore. Mi dispiace” come riportato dal comunicato stampa della Virgiliana Brindisi. Il Capitano, parlando con gli avversari, ha voluto solamente sottolineare una direzione di gara non all’altezza della partita non sbilanciandosi mai riguardo l’episodio del calcio di rigore. La Società Atletico Putignano non è soddisfatta della direzione del sig. De Martinis, ma mai ha avuto l’intenzione di lamentarsi dell’arbitraggio poiché gli errori sono stati commessi ambo le parti e, in sostanza, senza favorire l’una né l’altra squadra. Ad esempio, dopo il tanto discusso penalty, la “giacchetta nera” ha assegnato ai padroni di casa 3 falli inesistenti che hanno portato il Brindisi ad usufruire di un tiro libero, peraltro una di queste infrazioni è stata palesemente invertita non si sa su quali basi (Scatigna trattenuto per la maglia, punizione assegnata al Brindisi).
L’allenatore Daniel Campagna, di concerto con il presidente Michele Carenza e l’intera società, è voluto entrare nel merito di questa discussione solamente per puntualizzare quanto erroneamente riportato nel comunicato stampa della Virgiliana Brindisi. Dopo quanto accaduto a Laterza (nulla a che vedere con questa situazione), l’Atletico Putignano si è ripromesso di non parlare di arbitri e porge cordiali saluti in primis alla Virgiliana Brindisi ed anche a tutti gli appassionati e addetti ai lavori, auspicando di potersi confrontare solo sul futsal giocato, con la massima tranquillità, onestà ed obiettività che da sempre lo contraddistinguono.
Giovanni Daprile – Addetto Stampa Atletico Putignano C5
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