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Futsal Taranto, battuta d’arresto a Bari

Una Futsal Taranto in versione natalizia dispensa regali in terra barese. I rossoblù, nell’ultimo impegno ufficiale del 2010, cadono in casa del Città di Bari per 8-5. Taranto che nel complesso è stato condannato dagli episodi: un campo di dimensioni ridotte in cui non era facile trovare spazi, cui si è aggiunto un mix di errori individuali dei ragazzi di Bommino e clamorosi ‘svarioni’ di un duo arbitrale decisamente sconcertante in più di qualche circostanza. Ma tant’è che la Futsal ci ha messo del suo per non tornare a casa con il bottino pieno: un roster meno brillante del solito, che ha mostrato bel gioco a sprazzi fino a cedere il passo ad una manovra ora leziosa, ora frenetica. Bari, non ha dovuto far altro che approfittare delle distrazioni avversarie sfruttando gli episodi e trovando le marcature più che altro con tiri dalla distanza. La sosta del campionato sembra arrivare al punto giusto. La Futsal avrà il tempo necessario per ricaricare le batterie e farsi trovare pronta al big-match interno con la Futsal Barletta in programma alla ripresa del campionato, sabato 8 gennaio.
LA CRONACA. Taranto parte con Carlucci tra i pali; Valentini, Ederson, Albano e Morrone. Risponde Bari con Fabio De Giosa in porta; Claudio De Giosa, Bigica, Lillo e Straziota.
Partono bene i rossoblù che cercano subito di prendere in mano le redini del gioco, ma sono i padroni di casa a rendersi pericolosi per primi con un tiro dalla lunga distanza di De Giosa, al quinto minuto, che termina fuori. La Futsal risponde immediatamente con Albano, ma l’estremo difensore biancorosso para a terra. E’ il preludio al gol del vantaggio che arriva all’ottavo minuto al termine di una bella azione manovrata: Albano allarga sull’out sinistro per Morrone che con una precisa imbucata taglia la difesa barese servendo sotto porta Ederson, pronto ad insaccare. Non c’è tempo per esultare che gli ionici servono il raddoppio con Albano che, imbucato sempre sulla corsia di sinistra, lascia partire un rasoterra che beffa De Giosa. Bari reagisce e un minuto dopo accorcia le distanze con l’allenatore-giocatore Alessandrino, all’esordio in biancorosso, il quale va a segno direttamente su punizione. La Futsal si rende pericolosa con Ederson e Morrone. Tuttavia i padroni di casa sembrano avere più gamba in questo frangente e il portiere rossoblù Carlucci risulta provvidenziale in almeno tre circostanze. Ma Bari non demorde e al ventitreesimo perviene al pareggio: Straziota riceve palla direttamente su rimessa del portiere e del limite dell’area rossoblù stoppa di petto e calcia in porta battendo Carlucci. Morrone e Valentini tentano di scuotere Taranto, ma peccano entrambi in precisione sotto porta. Carlucci è ancora miracoloso su un tiro libero calciato dal portiere De Giosa al ventisettesimo. Ma in pieno recupero i padroni di casa passano avanti, grazie ad un dubbio calcio di rigore concesso dall’arbitro: sul dischetto si porta Germano che realizza il gol del 3-2. E’ l’ultima emozione di un primo tempo equilibrato.
Nella ripresa Taranto parte con lo stesso quintetto base del primo tempo e i rossoblù si riversano subito in avanti a caccia del pareggio, sfiorandolo con Morrone e due volte con Ederson. Rischia la Futsal su un contropiede di Papappicco, che conclude fuori. Ma i rossoblù ci credono e vanno ancora vicini al gol con Coratini e Morrone, prima di trovare il pari al dodicesimo con Checco Albano, che insacca davanti alla porta una precisa imbucata di Morrone. Dopo un paio di occasioni per passare avanti, i rossoblù incassano il nuovo svantaggio: Papappicco fa tutto da solo, evita un paio di avversari e infila Carlucci con un tiro dal limite. Sull’onda dell’entusiasmo i padroni di casa trovano anche la quinta marcatura con Claudio De Giosa, che prende palla dalla tre quarti, avanza di qualche metro e scarica in porta alle spalle dell’incolpevole Carlucci. Al sedicesimo Albano, già ammonito, viene espulso dalla panchina per somma di ammonizioni. Un minuto dopo i rossoblù guadagnano un tiro libero: calcia Morrone, il portiere respinge me trova la pronta ribattuta di Ederson che insacca riaprendo la partita. Al diciottesimo Bommino manda in campo il portiere Masiello, al rientro dopo l’infortunio. Occasioni da entrambe le parti al ventesimo con Morrone e Straziota che non concretizzano per un soffio. Al ventiduesimo i rossoblù hanno la ghiotta occasione per il pareggio. Papappicco devia con un braccio sulla linea di porta un tiro di Morrone: l’arbitro decreta il penalty (ma inspiegabilmente non espelle il giocatore, già ammonito in precedenza), ma lo stesso universale ionico si vede respingere il tiro dal dischetto. Gol sbaglato-gol subito, Bari trova la sesta marcatura: Papappicco avanza, resiste alla marcatura avversaria e scivolando riesce comunque a colpire la palla mandandola alle spalle di Masiello. Bommino tenta il tutto e per tutto inserendo il quinto uomo di movimento, facendo indossare a Ederson la maglia bucata e Taranto guadagna subito un tiro libero. Batte Coratini e il brasiliano riaccende le speranze ioniche spedendo la palla direttamente nell’angolino basso alla sinistra di De Giosa. Subito dopo Taranto ha l’occasione per pareggiare ma Orlandi è sfortunato. Sul capovolgimento di fronte Bari trova la settima marcatura: azione convulsa in area rossoblù risolta da Germano, che insacca il gol del 7-5. Con i rossoblù intenti a cercare disperatamente di riaprire le sorti del match e con tutti e cinque gli uomini nella metà campo avversaria, i padroni di casa trovano l’ottava ed ultima rete con Straziota, che dalla propria tre quarti insacca a porta sguarnita. C’è tempo per l’ultima azione di marca rossoblù, con una botta da fuori di Masella, alzata sopra la traversa da De Giosa.
A fine partita è amaro il commento di coach Angelo Bommino: “Purtroppo dopo aver subito il gol del 2-1 ci siamo fermati, quando avremmo dovuto soltanto contenere l’avversario, gestire il risultato e creare gli spazi per colpire. Invece abbiamo commesso errori in difesa, errori in marcatura, concedendo al Bari troppa libertà di movimento. Avremmo dovuto essere più rapidi nelle ripartenze”. L’allenatore tarantino sembra avere le idee chiare su quanto accaduto nel capoluogo pugliese: “Certe volte ostentiamo troppa sicurezza, di conseguenza succede che si va a regredire dove invece bisognerebbe dimostrare di aver assimilato i giusti meccanismi”. A allora cosa si aspetta Bommino da questo Natale?: “Credo che di regali natalizi ne abbiamo fatti anche troppi. Spero che queste feste portino un bagno d’umiltà per più di qualcuno”.
Rammarico anche nelle parole del direttore generale Germano D’Urso, che commenta così: “Io credo che un buon 40% d’influenza lo abbia fatto il campo di piccole dimensioni. Purtroppo la squadra non è abituata a giocare in spazi così stretti. Sarebbe servito giocare con piccoli movimenti, fatti bene. E i ragazzi lo hanno fatto, ma solo nei primi minuti realizzando tra l’altro due bellissimi gol. Non si può negare anche che la direzione arbitrale è stata caratterizzata da scelte abbastanza discutibili”. Il dg, poi, prosegue: “Tuttavia la squadra avrebbe dal punto di vista nervoso e cercare di agire con più lucidità per arrivare in porta. Purtroppo siamo stati puniti sugli errori individuali, ingenuità difensive e qualche fallo di troppo. Diciamo pure che abbiamo peccato di presunzione. Credo sia giunta l’ora di tornare con i piedi per terra”.
Il presidente Gianni Marsico preferisce analizzare la sconfitta dal punto di vista prevalentemente tecnico: “La squadra oggi ha fatto poco movimento rispetto alle precedenti partite. Si giocava su un campo molto piccolo e quindi occorreva creare maggiori spazi. Lo abbiamo fatto, ma solo nel primo tempo. Nella ripresa ci siamo innervositi e abbiamo commesso gli errori che hanno portato a subire i gol che ci hanno tagliato le gambe. Si è sentita la mancanza di gente che mette la palla in porta”. In chiusura, il numero uno del club rossoblù, spiega: “E’ evidente anche come ci siano state alcune decisioni arbitrali a mio avviso molto assurde. Se aggiungiamo i nostri errori nelle due fasi di gioco contro un avversario che comunque giocava dietro la linea della palla per poi colpire con tiri dalla distanza il gioco è fatto”.
TABELLINO (Campionato di Serie C1, 14^ giornata di andata)
Città di Bari – Futsal Taranto (3-2) 8-5
Marcatori: 8’ pt, 17’ st Ederson (FT), 11’ pt, 12’ st Albano (FT), 12’ pt Alessandrino (BA), 23’ pt, 31’ st Straziota (BA), 32’ pt (rig.), 29’ st Germano (BA); 14’ st, 25’ st Papappicco (BA), 15’ st C. De Giosa (BA), 26’ st Coratini (TA).
CITTA’ DI BARI: 1 Castagna; 2 Zingaropoli, 3 Germano, 4 Bigica, 5 C. De Giosa, 6 Di Bari, 7 Alessandrino, 8 Lillo, 9 Armenise, 10 Straziota, 11 Papappicco; 12 F. De Giosa. Coach: Tommy Alessandrino.
FUTSAL TARANTO: Carlucci; Merletto, Coratini, Valentini, Sardiello, Ederson, Orlandi, Albano, Morrone, Masella; Masiello. Coach: Angelo Bommino.
Ammoniti: Albano (FT); Papappicco (BA), Lillo (BA).
Espulsi: Albano (FT), al 16’ st, per somma di ammonizioni.
Arbitri: Ruggiero Rizzi di Barletta, Giuseppe Rutigliano di Molfetta.
Recupero: pt 2’+1’, st 3’.
Note: start ore 16:00 presso il Centro Polivalente ‘De Palo’ di Bari.
Gabriele Russano
Ufficio Stampa Futsal Taranto
LA CRONACA. Taranto parte con Carlucci tra i pali; Valentini, Ederson, Albano e Morrone. Risponde Bari con Fabio De Giosa in porta; Claudio De Giosa, Bigica, Lillo e Straziota.
Partono bene i rossoblù che cercano subito di prendere in mano le redini del gioco, ma sono i padroni di casa a rendersi pericolosi per primi con un tiro dalla lunga distanza di De Giosa, al quinto minuto, che termina fuori. La Futsal risponde immediatamente con Albano, ma l’estremo difensore biancorosso para a terra. E’ il preludio al gol del vantaggio che arriva all’ottavo minuto al termine di una bella azione manovrata: Albano allarga sull’out sinistro per Morrone che con una precisa imbucata taglia la difesa barese servendo sotto porta Ederson, pronto ad insaccare. Non c’è tempo per esultare che gli ionici servono il raddoppio con Albano che, imbucato sempre sulla corsia di sinistra, lascia partire un rasoterra che beffa De Giosa. Bari reagisce e un minuto dopo accorcia le distanze con l’allenatore-giocatore Alessandrino, all’esordio in biancorosso, il quale va a segno direttamente su punizione. La Futsal si rende pericolosa con Ederson e Morrone. Tuttavia i padroni di casa sembrano avere più gamba in questo frangente e il portiere rossoblù Carlucci risulta provvidenziale in almeno tre circostanze. Ma Bari non demorde e al ventitreesimo perviene al pareggio: Straziota riceve palla direttamente su rimessa del portiere e del limite dell’area rossoblù stoppa di petto e calcia in porta battendo Carlucci. Morrone e Valentini tentano di scuotere Taranto, ma peccano entrambi in precisione sotto porta. Carlucci è ancora miracoloso su un tiro libero calciato dal portiere De Giosa al ventisettesimo. Ma in pieno recupero i padroni di casa passano avanti, grazie ad un dubbio calcio di rigore concesso dall’arbitro: sul dischetto si porta Germano che realizza il gol del 3-2. E’ l’ultima emozione di un primo tempo equilibrato.
Nella ripresa Taranto parte con lo stesso quintetto base del primo tempo e i rossoblù si riversano subito in avanti a caccia del pareggio, sfiorandolo con Morrone e due volte con Ederson. Rischia la Futsal su un contropiede di Papappicco, che conclude fuori. Ma i rossoblù ci credono e vanno ancora vicini al gol con Coratini e Morrone, prima di trovare il pari al dodicesimo con Checco Albano, che insacca davanti alla porta una precisa imbucata di Morrone. Dopo un paio di occasioni per passare avanti, i rossoblù incassano il nuovo svantaggio: Papappicco fa tutto da solo, evita un paio di avversari e infila Carlucci con un tiro dal limite. Sull’onda dell’entusiasmo i padroni di casa trovano anche la quinta marcatura con Claudio De Giosa, che prende palla dalla tre quarti, avanza di qualche metro e scarica in porta alle spalle dell’incolpevole Carlucci. Al sedicesimo Albano, già ammonito, viene espulso dalla panchina per somma di ammonizioni. Un minuto dopo i rossoblù guadagnano un tiro libero: calcia Morrone, il portiere respinge me trova la pronta ribattuta di Ederson che insacca riaprendo la partita. Al diciottesimo Bommino manda in campo il portiere Masiello, al rientro dopo l’infortunio. Occasioni da entrambe le parti al ventesimo con Morrone e Straziota che non concretizzano per un soffio. Al ventiduesimo i rossoblù hanno la ghiotta occasione per il pareggio. Papappicco devia con un braccio sulla linea di porta un tiro di Morrone: l’arbitro decreta il penalty (ma inspiegabilmente non espelle il giocatore, già ammonito in precedenza), ma lo stesso universale ionico si vede respingere il tiro dal dischetto. Gol sbaglato-gol subito, Bari trova la sesta marcatura: Papappicco avanza, resiste alla marcatura avversaria e scivolando riesce comunque a colpire la palla mandandola alle spalle di Masiello. Bommino tenta il tutto e per tutto inserendo il quinto uomo di movimento, facendo indossare a Ederson la maglia bucata e Taranto guadagna subito un tiro libero. Batte Coratini e il brasiliano riaccende le speranze ioniche spedendo la palla direttamente nell’angolino basso alla sinistra di De Giosa. Subito dopo Taranto ha l’occasione per pareggiare ma Orlandi è sfortunato. Sul capovolgimento di fronte Bari trova la settima marcatura: azione convulsa in area rossoblù risolta da Germano, che insacca il gol del 7-5. Con i rossoblù intenti a cercare disperatamente di riaprire le sorti del match e con tutti e cinque gli uomini nella metà campo avversaria, i padroni di casa trovano l’ottava ed ultima rete con Straziota, che dalla propria tre quarti insacca a porta sguarnita. C’è tempo per l’ultima azione di marca rossoblù, con una botta da fuori di Masella, alzata sopra la traversa da De Giosa.
A fine partita è amaro il commento di coach Angelo Bommino: “Purtroppo dopo aver subito il gol del 2-1 ci siamo fermati, quando avremmo dovuto soltanto contenere l’avversario, gestire il risultato e creare gli spazi per colpire. Invece abbiamo commesso errori in difesa, errori in marcatura, concedendo al Bari troppa libertà di movimento. Avremmo dovuto essere più rapidi nelle ripartenze”. L’allenatore tarantino sembra avere le idee chiare su quanto accaduto nel capoluogo pugliese: “Certe volte ostentiamo troppa sicurezza, di conseguenza succede che si va a regredire dove invece bisognerebbe dimostrare di aver assimilato i giusti meccanismi”. A allora cosa si aspetta Bommino da questo Natale?: “Credo che di regali natalizi ne abbiamo fatti anche troppi. Spero che queste feste portino un bagno d’umiltà per più di qualcuno”.
Rammarico anche nelle parole del direttore generale Germano D’Urso, che commenta così: “Io credo che un buon 40% d’influenza lo abbia fatto il campo di piccole dimensioni. Purtroppo la squadra non è abituata a giocare in spazi così stretti. Sarebbe servito giocare con piccoli movimenti, fatti bene. E i ragazzi lo hanno fatto, ma solo nei primi minuti realizzando tra l’altro due bellissimi gol. Non si può negare anche che la direzione arbitrale è stata caratterizzata da scelte abbastanza discutibili”. Il dg, poi, prosegue: “Tuttavia la squadra avrebbe dal punto di vista nervoso e cercare di agire con più lucidità per arrivare in porta. Purtroppo siamo stati puniti sugli errori individuali, ingenuità difensive e qualche fallo di troppo. Diciamo pure che abbiamo peccato di presunzione. Credo sia giunta l’ora di tornare con i piedi per terra”.
Il presidente Gianni Marsico preferisce analizzare la sconfitta dal punto di vista prevalentemente tecnico: “La squadra oggi ha fatto poco movimento rispetto alle precedenti partite. Si giocava su un campo molto piccolo e quindi occorreva creare maggiori spazi. Lo abbiamo fatto, ma solo nel primo tempo. Nella ripresa ci siamo innervositi e abbiamo commesso gli errori che hanno portato a subire i gol che ci hanno tagliato le gambe. Si è sentita la mancanza di gente che mette la palla in porta”. In chiusura, il numero uno del club rossoblù, spiega: “E’ evidente anche come ci siano state alcune decisioni arbitrali a mio avviso molto assurde. Se aggiungiamo i nostri errori nelle due fasi di gioco contro un avversario che comunque giocava dietro la linea della palla per poi colpire con tiri dalla distanza il gioco è fatto”.
TABELLINO (Campionato di Serie C1, 14^ giornata di andata)
Città di Bari – Futsal Taranto (3-2) 8-5
Marcatori: 8’ pt, 17’ st Ederson (FT), 11’ pt, 12’ st Albano (FT), 12’ pt Alessandrino (BA), 23’ pt, 31’ st Straziota (BA), 32’ pt (rig.), 29’ st Germano (BA); 14’ st, 25’ st Papappicco (BA), 15’ st C. De Giosa (BA), 26’ st Coratini (TA).
CITTA’ DI BARI: 1 Castagna; 2 Zingaropoli, 3 Germano, 4 Bigica, 5 C. De Giosa, 6 Di Bari, 7 Alessandrino, 8 Lillo, 9 Armenise, 10 Straziota, 11 Papappicco; 12 F. De Giosa. Coach: Tommy Alessandrino.
FUTSAL TARANTO: Carlucci; Merletto, Coratini, Valentini, Sardiello, Ederson, Orlandi, Albano, Morrone, Masella; Masiello. Coach: Angelo Bommino.
Ammoniti: Albano (FT); Papappicco (BA), Lillo (BA).
Espulsi: Albano (FT), al 16’ st, per somma di ammonizioni.
Arbitri: Ruggiero Rizzi di Barletta, Giuseppe Rutigliano di Molfetta.
Recupero: pt 2’+1’, st 3’.
Note: start ore 16:00 presso il Centro Polivalente ‘De Palo’ di Bari.
Gabriele Russano
Ufficio Stampa Futsal Taranto
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