Focus Foggia, intervista a Claudia Di Iaso

Di Iaso: “Lo Spinazzola è forte, serve concentrazione”

L'attaccante della Focus Foggia Claudia Di Iasio parla del momento rossonero e della prossima difficile sfida contro lo Spinazzola. Non mancano anche spunti simpatici sulla vita nello spogliatoio.

FOGGIA, 15 Dicembre 2010 - Esile, capelli ribelli e occhio vispo: è Claudia Di Iasio. Una simpatica (e tutt'altro che cattiva) versione in miniatura di Crudelia Demon, avendone coronato il suo sogno, allorquando indossa le scarpette bianche picchettate di nero, proprio come la pelle dei “dalmata”, tanto cara alla protagonista del cartoon. Anticonformismo e stile fuori dal campo, elasticità e rapidità all'interno del rettangolo verde. Lei, quando gioca, è più simile ad una palla magica che ad una calciatrice. Rimbalza da un lato all'altro del campo nel breve volgere di un battito di ciglia. Lascia di sale le avversarie in attesa di stoppare un pallone mentre lei con un colpo di Karate glielo soffia. Per le avversarie è fastidiosa come una zanzara, sempre alle costole dei difensori in attesa di uno sbaglio. Furba e scaltra cerca sempre di sfruttare la sua rapidità per farsi beffa della marcatrice di turno. Ribelle. Crudelia, anticonformista, elastica, Karate girl, zanzara, scheggia, ciuffo, matta...quanti soprannomi potrebbero esserle affibbiati. Noi, però, ne abbiamo scelto uno, che potrebbe rispecchiare a pieno le sue movenze in campo: Superpippo! No, non si tratta dell'eroe in pigiama della Disney, quello che divorava una nocciolina per trasformarsi dal mite Pippo nel suo alter-ego dai poteri speciali. Parliamo di Superpippo Inzaghi, calciatore che ha scritto la storia della Champion's League, Campione del Mondo con l'Italia nel 2006 e pluri scudettato con le maglie di Juventus e Milan. Chi meglio di lui, bomber esile e furbo, può essere il marchio distintivo di Claudia Di Iasio? Lei, attaccante alla ricerca del gol ad effetto, è chiamata alla vigilia della difficile gara contro lo Spinazzola, a fare il punto della situazione tra le rossonere.


La Focus Foggia ha iniziato bene questo campionato vincendo le prime cinque gare. Qual è la tua opinione?

«L'inizio è stato ottimo ma vogliamo continuare a lavorare perché possiamo e dobbiamo migliorare ancora tanto. L'impegno di noi ragazze e del tecnico Valente è grande. Faremo di tutto per continuare su questa strada».

Quale qualità ha brillato nella Focus Foggia in questo scorcio di campionato?

«Ha influito molto la dura preparazione precampionato e la pazienza del tecnico, il suo lavoro è stato ottimo. Poi naturalmente ci siamo noi ragazze. Nessuna lesina gli sforzi in campo, diamo tutto quello che abbiamo per vincere»

Domenica contro lo Spinazzola si giocherà la gara più difficile del girone di andata. Si affronterà il miglior attacco (quello dello Spinazzola) e la miglior difesa (quella della Focus Foggia).

«Sarà una gran bella partita. Entrambe le squadre lotteranno fino all'ultimo per portare a casa i tre punti. Ci vorrà molta concentrazione e aggressività (in senso positivo ovviamente) e noi faremo tutto il possibile per non deludere i nostri tifosi, il tecnico, i dirigenti e soprattutto noi stesse».

Come si vive la tensione di queste gare?

«Rilassandoci nello spogliatoi e dando tutto in campo. Tranquille fuori dal rettangolo verde e sportivamente cattive all'interno. E' chiaro, la tensione è tanta, la partita è importante, ma non c'è da aver paura».

Una partita in trasferta, difficile sul piano tecnico, tattico e ambientale. Che gara sarà?

«Sarà fondamentale non lasciarsi distrarre dal pubblico. Dovremo essere costantemente concentrate sulla partita. Sempre vigili e attente».

Parliamo di te. Sei la sorpresa di questo campionato. Elasticità, rapidità e astuzia sono le tue doti migliori. Come valuti il tuo inizio?

«Non mi aspettavo un inizio così neanche io. La prima gara è stata il massimo. Nelle successive sono mancati i gol ma poco importa. Se ce da sacrificarsi per la squadra io sono ben disposta. Il mio impegno è sempre massimo in ogni partita e questo mi basta per sapere di aver fatto il mio dovere. Approfitto della domanda per ringraziare pubblicamente il tecnico Gianni Valente. Lui ha creduto e crede in me, dandomi la possibilità di entrare in campo e aiutare la squadra».

Come valuti il tuo affiatamento in campo con le ragazze?

«Benissimo, con il passare dei mesi cresce sempre di più l'intesa. Si è formato un bel gruppo ed io sono fiera di farne parte».

Ora una domanda tipica del calcio dei maschietti, di quelle che si fanno ai bomber. Hai un obiettivo di gol stagionali?

«No, assolutamente. Spero di farne molti ma sono ancor più felice se la Focus Foggia vince. Poi, se i tre punti arrivano per un mio gol, tanto di guaagnato».

Com'è l'atmosfera nel gruppo, si fanno scherzi?

«L'atmosfera è piacevole. Tanti scherzi, risate e affiatamento. Non credevo fosse così bello».

Chi è la più divertente dello spogliatoio?

«Io! Assieme alla mia amica “Moccolo”, vale a dire Anna Livia Croella. Ci Chiamiamo così perchè abbiamo un dred ed una treccina che pendono dai capelli. Ma il gruppo è speciale in tutte le sue ragazze. Ognuna di noi contribuisce a far stare bene le altre».

Raccontaci un tormentone, una cosa capitata a voi ragazze.

«La mia esultanza, una sorta di maschera fatta con le mani a scrutare il pubblico. E' nata quando il nostro capitano Simona Porcelli non riusciva a posizionare le mani nel modo giusto, durante alcuni scherzi nello spogliatoio. Non ci riesce ancora oggi!».

Ti piace il soprannome Superpippo?

«Si, anche se Superpippo Inzaghi non è il mio calciatore preferito. E' comunque un onore essere paragonata a lui. Se poi penso a tutti i soprannomi che mi hanno messo le ragazze pero la testa».

Un aggettivo per il tecnico Valente

«Combattivo, grintoso e molto valido».

In chiusura svelaci il gol dei tuoi sogni.

«E' quello che ho sfiorato domenica, una rovesciata al volo diretta nel sette. Figurati poi se si trattasse di un gol decisivo».

UFFICIO STAMPA ASD NUOVA FOCUS CALCIO FOGGIA