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Real Molfetta, il PalaDolmen è biancorosso

Torna a vincere il Real Molfetta, e si riprende una bella vittoria cercata a rilento in principio, ma ottenuta con soddisfazione poi
In un biscegliese Paladolmen “di casa” per l’occasione, Real Molfetta si aggiudica i tre punti contro lo Sporting Modugno di Di Cosmo e capitan Gravina, concludendo per 5 a 2.
Il primo pressing è biancorosso, ma subito va in gol l’energico Modugno, che trova un recupero e uno spazio di troppo e dal secondo palo viene attribuita a DallOnder l’autorete. Un Modugno pronto nelle ripartenze ed un Real sempre troppo poco in partita per i primi 20 minuti. Ci vuole poco però, e lo stesso Dall’Onder si riappropria del risultato, grazie a Pedone non marcato che gli permette il gol di tacco. Tanti i tentativi dell’ex, l’argentino Paglia, che non molla la presa e la voglia di imporsi; cinici e risolutivi sotto rete gli avversari, ancora in cerca di una sintonia col terreno di gioco i padroni di casa. Paura tra le braccia di Vitale ma subito ci pensa anche Pedone alla ripartenza. Ecco che però arriva la freccia di Colaianni, da metà campo, ed il gol del vantaggio avversario strappa l’applauso.
Il direttore di gara decide generosamente per un sesto fallo a sfavore, ma non sfrutta Avitto, parato dal grande Vitale, che si ripete in un successivo salvataggio al limite dell’area. Si conclude sul 2 a 1 a sfavore il primo tempo di un Real poco cattivo agonisticamente.
Ma la ripresa è tutt’altra storia; spazio per il Modugno non ce n’è più, ed il calo fisico è in agguato. Ci prova bene Gravina, che sfiora, mentre con Dall’Onder i biancorossi sprecano il gol del pareggio. Ma la rassegna inizia, e prima con una pregevole azione in area conclusasi con la precisione di Edu Tadei da Silva, poi con Cassanelli al tiro su assist di Dall’Onder, e ancora con Dall’Onder in solitario sulla banda sinistra, il Real si copre le spalle con un gran bel 4 a 2 a raffica, che taglia le gambe a qualsiasi accenno di reazione avversaria.
Ci provano anch’essi, i giovani Di Benedetto e Mongelli, sfiorando, e la risposta è del solito Paglia che si rende pericoloso, ma ormai Vitale ha preso bene tutte le misure. Inconcludente uno schema avversario da limite area, e provano i biancocelesti in una serie di tentativi più nervosi rispetto alla prima frazione.
Butta via il gol Dall’Onder, che dopo una risalita di campo in solitario fallisce contro Sasso tra i pali. Sempre chiuso il Modugno, in attesa di ripartire, rimane in inferiorità dopo il doppio giallo ai danni di Gravina, ma non sfrutterà l’uomo in più il Real per finalizzare ancora, nemmeno con il bel pallonetto di Di Benedetto. Un ottimo Caggianelli si fa carico di chiudere ogni incursione reattiva avversaria, e si propone con successo su ogni sua palla.
Ad 1’ e 30” dal termine Colaianni veste la maglia di portiere di movimento, cercando un respiro in più per i suoi uomini, ma sullo scadere dell’ultimo secondo parte a porta sguarnita il tiro di Cassanelli che insacca, insieme al fischio della sirena, la quinta rete del match.
Un diesel questo Real, che parte piano ma arriva forte e lontano all’obiettivo, contro un avversario che sin da subito esce fuori unghie e coraggio, ed una ben salda seconda posizione in classifica che da fiato e speranza per il recupero degli assenti in previsione della prossima gara interna.
di Ornella Amato
In un biscegliese Paladolmen “di casa” per l’occasione, Real Molfetta si aggiudica i tre punti contro lo Sporting Modugno di Di Cosmo e capitan Gravina, concludendo per 5 a 2.
Il primo pressing è biancorosso, ma subito va in gol l’energico Modugno, che trova un recupero e uno spazio di troppo e dal secondo palo viene attribuita a DallOnder l’autorete. Un Modugno pronto nelle ripartenze ed un Real sempre troppo poco in partita per i primi 20 minuti. Ci vuole poco però, e lo stesso Dall’Onder si riappropria del risultato, grazie a Pedone non marcato che gli permette il gol di tacco. Tanti i tentativi dell’ex, l’argentino Paglia, che non molla la presa e la voglia di imporsi; cinici e risolutivi sotto rete gli avversari, ancora in cerca di una sintonia col terreno di gioco i padroni di casa. Paura tra le braccia di Vitale ma subito ci pensa anche Pedone alla ripartenza. Ecco che però arriva la freccia di Colaianni, da metà campo, ed il gol del vantaggio avversario strappa l’applauso.
Il direttore di gara decide generosamente per un sesto fallo a sfavore, ma non sfrutta Avitto, parato dal grande Vitale, che si ripete in un successivo salvataggio al limite dell’area. Si conclude sul 2 a 1 a sfavore il primo tempo di un Real poco cattivo agonisticamente.
Ma la ripresa è tutt’altra storia; spazio per il Modugno non ce n’è più, ed il calo fisico è in agguato. Ci prova bene Gravina, che sfiora, mentre con Dall’Onder i biancorossi sprecano il gol del pareggio. Ma la rassegna inizia, e prima con una pregevole azione in area conclusasi con la precisione di Edu Tadei da Silva, poi con Cassanelli al tiro su assist di Dall’Onder, e ancora con Dall’Onder in solitario sulla banda sinistra, il Real si copre le spalle con un gran bel 4 a 2 a raffica, che taglia le gambe a qualsiasi accenno di reazione avversaria.
Ci provano anch’essi, i giovani Di Benedetto e Mongelli, sfiorando, e la risposta è del solito Paglia che si rende pericoloso, ma ormai Vitale ha preso bene tutte le misure. Inconcludente uno schema avversario da limite area, e provano i biancocelesti in una serie di tentativi più nervosi rispetto alla prima frazione.
Butta via il gol Dall’Onder, che dopo una risalita di campo in solitario fallisce contro Sasso tra i pali. Sempre chiuso il Modugno, in attesa di ripartire, rimane in inferiorità dopo il doppio giallo ai danni di Gravina, ma non sfrutterà l’uomo in più il Real per finalizzare ancora, nemmeno con il bel pallonetto di Di Benedetto. Un ottimo Caggianelli si fa carico di chiudere ogni incursione reattiva avversaria, e si propone con successo su ogni sua palla.
Ad 1’ e 30” dal termine Colaianni veste la maglia di portiere di movimento, cercando un respiro in più per i suoi uomini, ma sullo scadere dell’ultimo secondo parte a porta sguarnita il tiro di Cassanelli che insacca, insieme al fischio della sirena, la quinta rete del match.
Un diesel questo Real, che parte piano ma arriva forte e lontano all’obiettivo, contro un avversario che sin da subito esce fuori unghie e coraggio, ed una ben salda seconda posizione in classifica che da fiato e speranza per il recupero degli assenti in previsione della prossima gara interna.
di Ornella Amato
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