Molfetta e Potenza, capolista in equilibrio

Lunedì, 8 Novembre 2010
Real Molfetta – Meco Potenza 3 a 3

Forse scesi in campo con la voglia di cancellare una sconfitta, forse semplicemente di dimostrare che il Real ha carattere, tanto, e vien fuori uno di quegli incontri che convincono, che fibrillano, che divertono.

Pubblico delle grandi occasioni, grinta, cuore, e concentrazione, hanno trasformato la settima giornata di campionato in un incontro che è valso la pena di esser gustato.

E probabilmente niente avrebbe reso meglio di un pareggio, giunto sull’ultimo sospiro, giunto come un ultimo bellissimo respiro.

I primi 90 secondi regalano tre occasioni ai biancorossi che da subito spingono, ma sarà il forte Potenza di Mister Ceppi ad avere la meglio e finalizzare con Cabezaolias. Ed è presto chiamato in causa l’estremo di casa, che dopo il primo abbaglio non sbaglia in più riprese. Il Potenza pressa, il gioco è veloce e si intende subito che lo scontro tra ciclopi sarà gioco da duri. Che sfortuna per Manfroi, che percuote l’incrocio dei pali, ed in un viavai di possessi e recuperi le due squadre bilanciano le proprie forze. Potenza solidamente posizionato, Real fortemente grintoso e motivato. Il seconda palla in gol è ancora rossoblu, e quasi sembrasse un’autorete, sarà però toccata per ultima dal n.11 ospite. Le due reti non fermano la grinta Real, che trova sfogo nella attesissima perla di Manfroi in risalita, a 3 minuti dal doppio fischio. Al suo fianco un infuocato Mongelli, ed un Potenza costretto a fare difesa, nervoso, poco lucido.

La ripresa replica il copione, sempre avvincente. Tadei da Silva sfodera l’esperienza e fa sentire l’importanza della sua presenza con giocate di precisione. E poi arriva il bolide di Manfroi, che per grazia del Potenza non strappa la rete, ma picchia solo l’incrocio. E ancora una volta segue il gol a sfavore, rete di Campagnaro, che allunga le distanze. Ma dopo un quasi gol di Cassanelli sul palo, è ancora l’energia dirompente dell’impareggiabile Manfroi a riprendere in mano la situazione.

Tre minuti al termine, occasioni in fumo e 5 falli a favore. Brividi sulla traversa di Parize, Dall’Onder portiere di movimento e un ultimo fallo a favore che tarda ad arrivare; ma quando lo fa, giunge con tutta la forza di Dall’Onder che dai 10 metri mette in rete il pareggio meritatissimo esattamente a 4 secondi dal termine.

3 a 3 il finale e ancora negli occhi un futsal di equilibrio e qualità che conferma la vetta di due meritevoli imperatrici.

Di Ornella Amato
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