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Sosta Real, zero punti a Giovinazzo
Parte scarno in rosa e col piede sbagliato nella sua peggior giornata, e ne approfitta il Giovinazzo, sempre pronto sulle ripartenze e concentrato per la sua “partita per la vita”.
Inizia Palermo che dopo un rimbalzo su traversa azzecca nella mischia. E’ subito Manfroi a pareggiare i conti rovesciando prepotentemente in rete da distanza. Sfiora Caggianelli su angolo ma ancora Palermo, al recupero di una palla che sembrava spenta sul fondo, inventa una traiettoria efficace che beffa Vitale. Il Real dei primi minuti lascia spazio alla vacuità, e abbandonata la voglia di lottare, ingoia altri 5 pasti freddi. Il primo lo serve Piscitelli che in diagonale riceve e insacca; lo segue Binetti per concludersi al peggio con un tiro libero da sesto fallo di dubbia matrice (Binetti) ed un rigore a sfavore (Piscitelli). 6 a 1 il parziale.
La ripresa non promette scintille, con Bonvino che scarta gli avversari e segna solo contro uno. La reazione ospite arriva insieme a un pizzico di reattività, e con Pedone che riceve su punizione, il Real segna la seconda rete. Dopo alcune visite a Lucivero e qualche spreco di troppo, il Real che per 40 minuti lascia l’avversario libero di agire, triplica con Mongelli su triangolazione ad un tocco, ma ancora Piscitelli frena l’entusiasmo con la rete del 7 a 3.
E’ la giornata dei biancoverdi, che fanno di ogni tiro in porta un gol. Stessa cosa al contrario per il “molfettese biancoverde” Lucivero, che non frena ogni tiro concreto dei biancorossi. Quando il Real razionalizza e passa ad “on” contro un Giovinazzo ormai allentato, alterna i gol subìti a quelli realizzati: ancora Manfroi, troppo spesso lasciato solo all’attacco, a segnare in scivolata su recupero. Doppio giallo ai giovinazzesi ed ancora Binetti su rigore inventato. A 3 primi dal termine, Di Benedetto portiere di movimento contribuisce alla rete di Cassanelli; poi ancora Palermo, ed ultimo Manfroi chiude i giochi. Una reazione giunta tardi dopo aver dimenticato a casa il primato tra difesa ed attacco; Giovinazzo spinto in velocità dalla voglia ti trattenere a casa la palma d’oro dell’incontro e riscattare la sconfitta fuori casa, forte nel recupero in contropiede e per nulla disturbato nelle sue superiorità numeriche da alcuna opposizione avversaria.
Dopo lo scoglio Giovinazzo pronti a ripartire per l’incontro importante degli uomini di Ventura: prossimo turno Real Molfetta – Potenza.
Di Ornella Amato
Inizia Palermo che dopo un rimbalzo su traversa azzecca nella mischia. E’ subito Manfroi a pareggiare i conti rovesciando prepotentemente in rete da distanza. Sfiora Caggianelli su angolo ma ancora Palermo, al recupero di una palla che sembrava spenta sul fondo, inventa una traiettoria efficace che beffa Vitale. Il Real dei primi minuti lascia spazio alla vacuità, e abbandonata la voglia di lottare, ingoia altri 5 pasti freddi. Il primo lo serve Piscitelli che in diagonale riceve e insacca; lo segue Binetti per concludersi al peggio con un tiro libero da sesto fallo di dubbia matrice (Binetti) ed un rigore a sfavore (Piscitelli). 6 a 1 il parziale.
La ripresa non promette scintille, con Bonvino che scarta gli avversari e segna solo contro uno. La reazione ospite arriva insieme a un pizzico di reattività, e con Pedone che riceve su punizione, il Real segna la seconda rete. Dopo alcune visite a Lucivero e qualche spreco di troppo, il Real che per 40 minuti lascia l’avversario libero di agire, triplica con Mongelli su triangolazione ad un tocco, ma ancora Piscitelli frena l’entusiasmo con la rete del 7 a 3.
E’ la giornata dei biancoverdi, che fanno di ogni tiro in porta un gol. Stessa cosa al contrario per il “molfettese biancoverde” Lucivero, che non frena ogni tiro concreto dei biancorossi. Quando il Real razionalizza e passa ad “on” contro un Giovinazzo ormai allentato, alterna i gol subìti a quelli realizzati: ancora Manfroi, troppo spesso lasciato solo all’attacco, a segnare in scivolata su recupero. Doppio giallo ai giovinazzesi ed ancora Binetti su rigore inventato. A 3 primi dal termine, Di Benedetto portiere di movimento contribuisce alla rete di Cassanelli; poi ancora Palermo, ed ultimo Manfroi chiude i giochi. Una reazione giunta tardi dopo aver dimenticato a casa il primato tra difesa ed attacco; Giovinazzo spinto in velocità dalla voglia ti trattenere a casa la palma d’oro dell’incontro e riscattare la sconfitta fuori casa, forte nel recupero in contropiede e per nulla disturbato nelle sue superiorità numeriche da alcuna opposizione avversaria.
Dopo lo scoglio Giovinazzo pronti a ripartire per l’incontro importante degli uomini di Ventura: prossimo turno Real Molfetta – Potenza.
Di Ornella Amato
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