Serie B - Real Molfetta: Seconda giornata e seconda vittoria

Lunedì, 4 Ottobre 2010
REAL MOLFETTA FA IL BIS
Real Molfetta C5 – Sporting Peloro Messina C5: 6 a 2
Seconda giornata e seconda vittoria per la squadra dei patron Mele e Metta; il Real, che condivide l’alta quota con Monopoli e Modugno, porta a casa dalla lontana trasferta sicula altri preziosi tre punti di una vittoria lottata ma legittima. E’ un Real che di sé mostra due volti, e pondera e punge a momenti alterni.
Nella immensa e spettacolare cornice del Palarescifina di Messina, i primi lunghi minuti sono quelli dello studio, i biancorossi prendono le misure di un incontro ancora da pesare, ma non senza adoperarsi in qualche tentativo offensivo. Una serie di superiorità numeriche create con veemenza va però ad infrangersi contro la nube di fumo che annebbia questa prima frazione poco lucida. A rompere la routine ci pensa però Dall’Onder dopo 5 minuti di gioco, che devia bene una punizione di Manfroi. Lo stesso Manfroi colpirà sfortunato un palo ed un incrocio da distanza.
Di fronte, una serie di tiri inefficaci verso la porta, ed un Real che punta palla a terra per disegnare le sue trame. Buona la reazione della squadra chiamata a difendere con i vari Di Benedetto, Pedone, Manfroi e Tadei al suo ottimo “debutto in società”.
Dopo l’1 a 0 portato a riposo negli spogliatoi, il rientro è tutt’altro che tranquillo, e dopo un grottesco giallo a Manfroi colpevole di un rimpallo su mano, tocca alla squadra di casa, costantemente all’erta, rimarcare il territorio: ci pensa prima Bruno sullo sviluppo di un angolo e subito Giordano su secondo palo da punizione. E nel momento di confusione si sprecano buone occasioni, si impegna Vitale e si accondiscende a un arbitraggio “stile libero”.
Quando però il Real Molfetta si accende, trovarsi di fronte è tutt’altro che piacevole: bastano pochi minuti e la sorte viene ribaltata con facilità; “caricatore pieno, molle cariche ed il colpo fa molto male”.
Inizia Manfroi a 4’ dalla fine, in 1-2 con Cassanelli; 18”e tocca a Di Benedetto, che in salita riceve da Cassanelli e in diagonale insacca sicuro. Poi sarà proprio Cassanelli in una magia da incorniciare, a portare palla per tutto il campo fino alla rete della soddisfazione. Per lui voto alto in pagella, nel momento di bisogno sfodera per i compagni tecnica e lucidità preziose. La rassegna prosegue con Toma, dopo scambi in salita ed infine Manfroi a porta vuota quando a 2’ dal termine lo Sporting schiera il portiere di movimento. E’ la giusta reazione ad una partenza poco convinta e sottotono, ma con lavoro ed umiltà la vittoria è dietro l’angolo.
A 60” dal termine la squadra il Peloro rimedia un’espulsione, ma scorreranno i secondi senza più nulla da scrivere sul diario di bordo.
-“Un Real dai due volti; 1°T blando nonostante occasioni importanti non sfruttate, 2°T debole mentalmente ma dopo lo svantaggio subìto abbiamo iniziato a giocare a Calcio a 5. Di certo le reti non sono casuali, ma frutto di un più corretto approccio alla partita. Ho apprezzato molto la reazione caratteriale nella difficoltà. La nostra squadra è ancora un cantiere aperto e prima di ogni lode viene il lavoro”- ha dichiarato Mister Ventura, al quale va il merito di aver saputo imprimere la giusta svolta ad un incontro tutt’altro che deciso.
Di Ornella Amato
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