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Beach Soccer: i rigori negano la finale alla Demar.

S'infrange ai calci di rigore il sogno della Demar Martina di raggiungere la finalissima scudetto di beach soccer.
Le martinesi infatti si arrendono alle rivali della Pro Reggina solo dai tiri dal dischetto, dove diventa fatale l'errore di Antonella Morra che manda alle stelle il rigore decisivo.
La Demar schiera titolare il quintetto composto da Marika Mascia (in prestito dall'Isef, campione d'Italia di calcio a 5), Antonella Morra ed Emanuella Di Corato (neo acquisti dell'Orlandia - serie A di calcio a 11), Serena Sergi (stella del Francavilla, serie A2 di calcio a 11) e Barbara Corriero (attaccante del Castellana - serie B di calcio a 11).
Partono benissimo le martinesi che trovano il gol del vantaggio grazie a Di Corato, abilissima a destreggiarsi nella sabbia, a superare due avversarie e ad infilare il portiere calabrese con un perfetto diagonale.
La gara è molto spettacolare e le azioni piovono da entrambe le parti, con i portieri protagoniste dell'incontro: il pareggio della Reggina arriva sul finire della prima frazione di gioco, direttamente su calcio di punizione.
Il secondo dei tre tempi di gioco inizia sulla falsa riga del primo con la Demar che si riporta in vantaggio con Serena Sergi e la Reggina che ancora su calcio di punizione riporta la gara in parità. I ritmi sono altissimi e nella Demar si distinguono il capitano Anna Laera, irrefrenabile sulla fascia, e tutte le altre ragazze partite dalla panchina, come Parolin, Novellino, Colosimo e Gadaleta, tutte sempre attente ed abili in ogni fase di gioco.
Nella terza frazione di gioco i portieri parano anche l'impossibile e si và ai calci di rigore ad oltranza: per la Demar và in gol Di Corato ma Morra manda alto e in finale approda la Pro Reggina.
Anche l'altra semifinale si è conclusa ai rigori, con il Firenze che ha eliminato il Dolphins Ancona dopo che i tempi regolamentari si erano chiusi sul tre pari.
In finale il Firenze ha battuto la Pro Reggina grazie ad una prodezza balistica del fenomeno Alia Guagni e ad una punizione chirurgica della barese Carmela Anaclerio che ha regalato alle toscane il primo storico scudetto di Bech Soccer Femminile.
"Perdere ai rigori dispiace - ha commentato a fine gara il presidente Boccia - ma siamo fieri di come hanno giocato le nostre ragazze e siamo onorati di esser tra i pionieri di questa nuova disciplina che nel giro di pochi anni spopolerà anche nella versione femminile. E' stato organizzato tutto benissimo e colgo l'occasione per ringraziare la Divisione Calcio Femminile che ci ha dato la possibilità di esser parte integrante di questo nuovo evento."