Torre-Pino: carattere da 3 punti

Lunedì, 17 Novembre 2008

Sotto una pioggia battente la Torre-Pino Spinazzola riesce a rimontare le due reti iniziali dell’Asd Noci e a portare, così, a casa la seconda vittoria consecutiva. Nulla da fare per il mal di trasferta dei D’Onghia boys: in 5 partite disputate fuori dalle mura amiche 5 sconfitte. I 13 punti racimolati finora, non rispecchiano affatto le reali potenzialità di questa squadra: non a caso, per vincere, alla Torre-Pino è servita una prova da incorniciare…


Il Match

Al Comunale di Spinazzola va di scena il 10° atto del campionato regionale di serie C1. Di fronte Torre-Pino e Asd Noci. I primi vengono dalla confortante vittoria di Brindisi, mentre il Noci solo una settimana fa aveva la meglio, in casa, sulla corazzata Real Molfetta. Le premesse per un match d’alta quota ci sono tutte. Arbitrano i signori Lamanuzzi di Molfetta e Battaglia della sezione di Barletta. Mister Pantone, che deve fare a meno dello squalificato Casino, comincia il match con Arcieri Gianni tra i pali e De Sario, Di Corato, Arcieri Emanuele e Valente in mezzo al campo. Assenze pesanti anche tra le fila nocesi: Mister D’Onghia deve rinunciare al centrale Intini e all’argentino Mastellone. Lo starting 5 iniziale è dunque composto da Mansueto, capitan Quiete, Di Giuseppe, Muino (altro argentino) e Plantamura. L’inizio nocese è terrificante: in appena 3 minuti gli ospiti passano due volte. Il giovane laterale Di Giuseppe (talento da seguire con molta attenzione) scorazza liberamente sull’out di destra e, prima, permette a Quiete di aprire le danze, poi, lasciato solo sulla sua fascia di competenza, batte Arcieri e firma il bis. 1, 2 senza scampo. L'instancabile De Sario è il primo a reagire, e già al 5° rimette sui giusti binari le sorti dell'incontro: da fuori beffa Mansueto e sigla l'1 a 2. Sesta marcatura stagionale per lui. Quiete ed Arcieri provano ad impensierire i rispettivi numeri 1 avversari, ma la musica fino all’intervallo non cambierà più. Nemmeno i tiri liberi verranno sfruttati a dovere; uno per parte (Andresini e Gallo) e portieri che si esaltano. Dopo due minuti di recupero giunge il fischio finale. Intervallo. Come ad inizio gara, ma a parti invertite, i primi minuti saranno frenetici. Questa volta a partir forte sono gli uomini di mister Pantone che nel giro di due minuti effettuano il sorpasso: Valente (assist De Sario) e Di Corato portano il risultato sul 3 a 2. Ma le emozioni non sono ancora finite. Il talentuoso Muino (classe ’84) incorona la sua buona prova con la rete del momentaneo pareggio: Micello, in campo dal primo minuto della ripresa, non può nulla. 3 a 3. Valente e Plantamura sfruttano i centimetri e provano a far male sotto porta: Micello e Mansueto si salvano in più di un occasione. La Torre-Pino è rientrata in campo con una mentalità diversa e si vede: corsa, grinta e tanto cuore. Pressing asfissiante e rincorsa ad ogni pallone giocabile. Cosi allo scoccare del 40° arriva il gol decisivo, a firma di Di Corato (miglior marcatore stagionale della Torre-Pino con 7 centri) che dalla distanza trova una fortunata deviazione e beffa l’estremo difensore ospite. Il Noci non ci sta e si getta a capofitto nella metacampo avversaria. Micello è costretto agli straordinari; e in certe occasioni sarà decisivo. La fortuna però non premia gli ospiti che, anzi, al 52° devono capitolare nuovamente: Minervino calcia dall'out di sinistra, Mansueto respinge a fatica ed Andresini nel tentativo di spazzare manda involontariamente il pallone nella propria rete. 5 a 3 per la Torre-Pino. Mister D’Onghia prova a rientrare in partita inserendo in campo il portiere di movimento, Di Giuseppe. Micello continua il suo personalissimo show e il risultato non cambierà più. Dopo due minuti di recupero arriva il triplice fischio finale: Torre Pino sconfigge Asd Noci per 5 reti a 3. Seconda vittoria di consecutiva e sabato prossimo la prova del nove in quel di Giovinazzo contro l’Atletico di mister Iessi.


Dichiarazioni
Soddisfatto ma di poche parole mister Pantone. "La gara è andata bene anche non siamo partiti col piede giusto. All’inizio abbiamo forse commesso l'errore di temerli. Loro sono stati bravi a mantenere le linee. Poi quando ci siamo accorti dell’errore abbiamo rimediato e ci siamo ripresi alla grande. Siamo stati più bravi a sfruttare le individualità. In definitiva questi sono punti importanti per la salvezza, che rimane sempre il nostro primo obiettivo. Una nota di colore: quest'oggi in panchina con noi c'era anche MariaAntonietta Cirasola (dirigente, ndr); sarà un caso ma quando c'è lei in campo vinciamo sempre". Di gruppo parla invece il centrale Donato Gallo, autore quest’oggi di una prova maiuscola. “Mah diciamo che se il gruppo due settimane fa, anche quando in campo non ci andava tutto bene, era compatto ora lo è molto di più. La partita è stata bellissima e credo che anche la vittoria sia stata meritata. Se c'è un calciatore del Noci che mi ha colpito particolarmente? No, per me tutti gli avversari sono uguali. Forse il numero 10 (Plantamura, ndr) dava più "fastidio", in senso buono. L’obiettivo rimane sempre quello: la salvezza. Poi si vedrà”. Chiude la rassegna Sergio Palazzi, addetto stampa dell’Asd Noci. “Siamo partiti bene, e lo dimostrano i due gol dopo pochi minuti, ma poi non siamo stati in grado di chiudere la gara. Non siamo riusciti a sfruttare, per l'ennesima volta, i tiri liberi: quest'anno dal dischetto dei 10 metri sono 5 errori su 5! Poi lo Spinazzola si è riportato sotto ed è rientrata alla grande in partita. Abbiamo provato a vincere, ma siamo stati sfortunati: i due autogol e la rete di Di Corato (con la barriera che misteriosamente si è aperta) sono l'esempio lampante. La vittoria della Torre-Pino quindi credo sia meritata, si. Perché in fondo non siamo stati capaci di mettere la palla in rete nonostante alcune limpide occasioni. Poi devo fare i complimenti al vostro portiere, Micello, che da quando è entrato nella ripresa ha parato di tutto. Diciamo che in definitiva lo Spinazzola è stato più bravo a sfruttare le occasioni. In trasferta noi ancora non riusciamo a sbloccarci: questa è la quinta sconfitta in 5 partite. Sabato prossimo ci attende il Brindisi: speriamo di risollevarci alla svelta".

Ufficio Stampa Torre-Pino Spinazzola
Carlo De Sandoli

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