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Ferramati Fasano, Mittelman: «A Loreto per vincere»

Il centrale italo-argentino, che sabato scorso contro il Colleferro è tornato in campo dopo un mese e mezzo realizzando il gol del 2-0, avverte i suoi alla vigilia della trasferta di Loreto Aprutino: «Non possiamo permetterci distrazioni». Si gioca a Montesilvano. Attesa una folta presenza di tifosi fasanesi
Ci sono momenti nella vita di uno sportivo in cui ti sembra di toccare il cielo con un dito. Tutto va bene: grazie anche ai tuoi gol e alla tua esperienza la tua squadra vola, abbattendo uno a uno gli ostacoli che incontra sul suo cammino. Il sogno della promozione si avvicina sempre di più. Ci sei quasi. Ancora qualche sforzo e i sacrifici di un'intera stagione verranno ripagati. A un tratto però tutto sembra svanire. Arriva un brutto infortunio. Finisci sotto i ferri e, come se non bastasse, la tua squadra perde il campionato. Ok, fa parte del gioco. Dicono che non puoi farcela per i play off. Ma tu non ci credi. Da inguaribile combattente ti rimbocchi le maniche e bruci le tappe. Fin quando la luce non si riaccende in un bel pomeriggio di primavera. Chiedetelo a Marcelo Mittelman, uno che il film in questione lo ha girato da protagonista.
«Tornare dopo un mese e mezzo e segnare è stata un’emozione incredibile – racconta il capitano -. Il medico mi aveva detto che non sarei potuto rientrare in campo prima del 15 maggio. In questo modo sarei riuscito a disputare solo l’eventuale match di ritorno della finale. Per questo insieme al mio staff abbiamo cercato di accelerare i tempi di recupero. La scelta del mister di gettarmi nella mischia ha fatto il resto. Ringrazio i compagni che mi sono stati vicini. Loro avevano bisogno di me e io di loro». All’orizzonte si intravedono ora i neroverdi del Loreto Aprutino. Per andare in finale alla Ferramati basta un pareggio. «Noi andiamo là per vincere – puntualizza l’italo-argentino -. Certo, non abbiamo l’assillo di dover fare per forza bottino pieno, ma non possiamo neanche concederci distrazioni contro una squadra che fa della velocità la sua arma migliore. Siamo sereni e convinti di poter ottenere un risultato positivo».
Stamani intanto la lega ha comunicato che, su disposizione del prefetto, si giocherà al PalaRoma di Montesilvano anziché al Palatenda Sablanico come deciso in un primo momento. Questo per consentire di accogliere i numerosi sostenitori fasanesi che domani giungeranno in Abruzzo. Il calcio d’inizio è previsto alle 16.
Valerio Fiume – ufficio stampa Ferramati Biancazzurro
Ci sono momenti nella vita di uno sportivo in cui ti sembra di toccare il cielo con un dito. Tutto va bene: grazie anche ai tuoi gol e alla tua esperienza la tua squadra vola, abbattendo uno a uno gli ostacoli che incontra sul suo cammino. Il sogno della promozione si avvicina sempre di più. Ci sei quasi. Ancora qualche sforzo e i sacrifici di un'intera stagione verranno ripagati. A un tratto però tutto sembra svanire. Arriva un brutto infortunio. Finisci sotto i ferri e, come se non bastasse, la tua squadra perde il campionato. Ok, fa parte del gioco. Dicono che non puoi farcela per i play off. Ma tu non ci credi. Da inguaribile combattente ti rimbocchi le maniche e bruci le tappe. Fin quando la luce non si riaccende in un bel pomeriggio di primavera. Chiedetelo a Marcelo Mittelman, uno che il film in questione lo ha girato da protagonista.
«Tornare dopo un mese e mezzo e segnare è stata un’emozione incredibile – racconta il capitano -. Il medico mi aveva detto che non sarei potuto rientrare in campo prima del 15 maggio. In questo modo sarei riuscito a disputare solo l’eventuale match di ritorno della finale. Per questo insieme al mio staff abbiamo cercato di accelerare i tempi di recupero. La scelta del mister di gettarmi nella mischia ha fatto il resto. Ringrazio i compagni che mi sono stati vicini. Loro avevano bisogno di me e io di loro». All’orizzonte si intravedono ora i neroverdi del Loreto Aprutino. Per andare in finale alla Ferramati basta un pareggio. «Noi andiamo là per vincere – puntualizza l’italo-argentino -. Certo, non abbiamo l’assillo di dover fare per forza bottino pieno, ma non possiamo neanche concederci distrazioni contro una squadra che fa della velocità la sua arma migliore. Siamo sereni e convinti di poter ottenere un risultato positivo».
Stamani intanto la lega ha comunicato che, su disposizione del prefetto, si giocherà al PalaRoma di Montesilvano anziché al Palatenda Sablanico come deciso in un primo momento. Questo per consentire di accogliere i numerosi sostenitori fasanesi che domani giungeranno in Abruzzo. Il calcio d’inizio è previsto alle 16.
Valerio Fiume – ufficio stampa Ferramati Biancazzurro
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