Nova Vigiliensis, il derby del fair play

Giovedì, 29 Aprile 2010
Vigor Bisceglie e Nova Vigiliensis riabilitano la stracittadina con 60 minuti all’insegna della correttezza

In un mondo perfetto, o quantomeno normale, i derby dovrebbero essere motivo d’orgoglio per una città. Nel mondo del pallone italiano, invece, capita spesso che siano motivo di tensioni esasperate sia tra i tifosi sia tra i giocatori delle due squadre. Ne sa qualcosa pure la Nova Vigiliensis, che un anno fa ricevette un’accoglienza non proprio amichevole in casa Nettuno. E che dire di quanto accaduto nel match casalingo con la Vigor Bisceglie del 23 gennaio scorso? Nell’occasione non si verificarono screzi tra le opposte fazioni, ma il nervosismo giocò un brutto scherzo a due atleti ospiti, che si scagliarono contro il direttore di gara.

Di quel match, sabato è andato in scena il ritorno, ultimo atto della regular season 2009-2010. Era l’occasione propizia per riscattare gli spiacevoli episodi dell’andata e per offrire un’immagine finalmente pulita della stracittadina biscegliese. Occasione che i protagonisti non hanno sprecato, dando vita a una contesa caratterizzata dal bel gioco, dall’equilibrio – i giallorossi si sono imposti di misura (3-4) – e, soprattutto, dal fair play. Come in qualsiasi derby che si rispetti, non è mancata la giusta dose di sano agonismo, abbinata però al rispetto per l’avversario e a un atteggiamento di proficua collaborazione con l’arbitro. Tutto è filato liscio, insomma, e ci fa piacere rimarcarlo. Anche se questa dovrebbe essere la regola, non un’eccezione. Ma, si sa, non viviamo in un mondo perfetto. E, forse, nemmeno tanto normale.
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