Menu
Olimpiadi, Ventura: "paghiamo errori inconcepibili"

Così il tecnico biancazzurro di Olimpiadi commenta la sconfitta di Pescara...
Otto reti subite, un divario di cinque reti rimediato, nonché il quinto k.o. stagionale dopo appena sette giornate, che vale la penultima posizione in classifica. I numeri con i quali i biancazzurri sono tornati dalla trasferta di Pescara risultano decisamente preoccupanti ma, a dispetto di tutto ciò, la fiducia che si respira attorno al clan di Nico Ventura resta tangibile. Rispetto alle precedenti sconfitte, infatti, l’Olimpiadi vista a Pescara è sembrata decisamente più tonica e volitiva, ed il passivo di cinque reti non deve trarre in inganno: oltre alla sfortunata autorete di Di Benedetto, ben tre risultano le segnature rimediate negli scampoli finali con il portiere di movimento ed una squadra del tutto sbilanciata in avanti. Certamente, le cinque sconfitte in sette gare di campionato, e la penultima posizione in graduatoria (a -4 dalla salvezza), non lasciano dormire sonni tranquilli, ma rispetto alla squadra vista due settimane or sono a Polignano, i progressi sembrano lampanti. «E' chiaro che dopo una sconfitta per 8-3, non si può essere contenti - ha commentato il tecnico di Olimpiadi Nico Ventura -. Ma essere stati in gara fino a 2' dal suono della sirena ed aver perso la bussola e la gara solo per due clamorosi episodi negativi (tiro libero non concesso ed autorete n.d.r.), al cospetto di una delle squadre meglio attrezzate del girone, certamente rende meno amaro il boccone della sconfitta. Per lunghi tratti ho visto un piglio ed una organizzazione degni di ben altra classifica, ma alla fine continuiamo a pagare errori inconcepibili». In terra abruzzese, ottime impressioni le hanno lasciate i giovani Mauro De Feudis e Gabriel Perrusi, entrambi alla loro seconda apparizione stagionale. «Sia Perrusi che De Feudis hanno fatto davvero bene – ha concluso il trainer biscegliese -, ancor meglio di una settimana prima con lo Chaminade, in occasione del loro esordio. Nonostante la loro giovane età, sono certo che ci daranno una grossa mano».
Enrico Aiello
Addetto Stampa Asd Olimpiadi c5