Rodolpho, “Con il Napoli Vesevo ci siamo accontentati del pari”

Martedì, 16 Marzo 2010

A livello inconscio per noi un punto a Cercola era buono, la prossima volta bisogna cambiare atteggiamento. Io migliorato? Ho cambiato modo di giocare e guardato un campione come Planas”...

BISCEGLIE – A Cercola Il Bisceglie C5 raccoglie il terzo risultato utile consecutivo collezionando il nono pareggio stagionale, settimo lontano dalle mura amiche del PalaDolmen. Il 3-3 contro il quintetto capitanato dall’ex Fornari è però sembrato bastare ai biscegliesi, che forse avevano in mente di non uscire sconfitti dal match contro i finalisti della Coppa Italia 2010. “Credo che la scorsa settimana – esordisce Rodolpho Schlickmnann ci siamo allenati pensando innanzitutto a non prenderle in casa di un Napoli Vesevo, che aveva fatto faville in coppa. Giocando poi la gara e andando sotto ben tre volte abbiamo come rafforzato le nostre convinzioni a livello inconscio e dopo il mio gol del definitivo 3-3 abbiamo pensato solo a portare a casa un punto prezioso”. Una gara quella di sabato scorso dove l’assenza di Sandrinho in casa Vesevo è stata livellata dalle non perfette condizioni di Pedotti e Nicolodi sul fronte Bisceglie, “Squadre come la nostra e quella del Napoli Vesevo – continua l’italo brasiliano – sono formate da una ottima intelaiatura ma pochi ricambi, quindi se viene a mancare un campione del mondo come Sandrinho è inevitabile sentirne il vuoto, non solo a livello tecnico tattico ma anche a livello mentale. Lo stesso vale per noi, se abbiamo due pedine fondamentali in non perfette condizioni andiamo tutti in difficoltà, perché la rosa non è ampia ed anche perché giocatori come Nicolodi e Pedotti sono difficili da sostituire”. Grande protagonista dell’ultimo match è stato proprio Rodolpho, che negli ultimi tempi ha acquisito peso specifico in fase offensiva andando a segno in gare importanti, “Quando sono arrivato in Italia – confessa il 32enne di Florianopolis – ero convinto di poter giocare mantenendo lo stile e le idee del campionato brasiliano. Con il tempo ho capito che questo poteva darmi solo degli svantaggi e che ero io a dovermi adattare a ciò che mi circonda. Dall’inizio di questa stagione quindi ho resettato tutto allineandomi allo stile italiano seguendo le indicazioni del mister Capurso ed i consigli di Leo Planas. Per me è stato un vantaggio avere Planas come compagno, vista la sua decennale militanza in Italia. Ascoltare ciò che dice ed osservarlo in allenamento ti aiuta a migliorare più velocemente ed i risultati si sono visti”.


Ufficio Stampa S.S. Bisceglie Calcio a 5
Gianluca Valente

Questo articolo è stato letto 1115 volte.
Vai alla rubrica Serie A »

Altri articoli in questa rubrica