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Real Foggia, tutto è bene quel che finisce bene!

I rossoneri partono forte a San Severo, ma si fanno rimontare il doppio vantaggio. Serve un grande secondo tempo e un poker di Spagnoli per portarsi a casa l’intera posta in palio.
Tutto è bene quel che finisce bene. Tiri un sospiro di sollievo, ringrazi un secondo tempo da leoni e via, con lo sguardo a sabato prossimo: è questo il pillole il pensiero alla fine di Futsal San Severo – Real Foggia. Una gara che i rossoneri di mister Costantino mettono sul binario giusto in soli nove minuti, portandosi sul doppio vantaggio con la doppietta di Spagnoli, per poi esibirsi in un harakiri senza precedenti, subendo nel quarto d’ora finale il ritorno dei padroni di casa, che mettono la freccia per il sorpasso fino al 5-2. Serve allora un grande secondo tempo ai ragazzi di mister Costantino per portarsi a casa i tre punti, in una giornata in cui…tutto è bene quel che finisce bene, anche le altre gare: la Nova Vigiliensis impatta col Garganus, permettendo ai foggiani di rovinare la festa, piazzandosi un punto sopra i biscegliesi e due sotto i “cugini” di Monte Sant’Angelo. E sabato prossimo, ancora un turno potenzialmente favorevole per il Real Foggia, che ospiterà la Vigor Bisceglie, che niente ha più da chiedere a questo campionato, ma che certamente non vorrà sfigurare a cospetto di capitan Mazzola e compagni; turno insidioso, invece, per le “compagne di viaggio” dei foggiani, con la Nova Vigiliensis che ospiterà la Fovea e il Garganus che andrà a far visita all’Atletico Canosa. L’ultimo posto per i play-off, insomma, è ancora in ballo. Perciò, non resta che…vincere per crederci.
LA CRONACA – La gara entra subito nel vivo: dopo tre minuti i rossoneri si portano subito in vantaggio, con Spagnoli, il più positivo dei suoi sin dai primi minuti, che dalla distanza scaglia un tiro imprendibile per Mannocchia. Oltre il vantaggio, gli ospiti mostrano di poter diventare subito padroni del match, con il portiere di casa chiamato a compiere il miracolo sulla conclusione ravvicinata di Crudele. Ma il gol non tarda ad arrivare, ed è proprio Crudele a recuperare un pallone sul fallo laterale, portarlo avanti per qualche metro e servire Spagnoli, per la doppietta personale e il doppio vantaggio, meritatissimo, del Real. A questo punto, però, la luce si spegne e il meccanismo si inceppa, perché la Futsal comincia a farsi vedere costantemente dalle parti di Padalino, che prima disinnesca un tiro di Predicatori, poi, compie fallo in area su un avversario lanciato su una corta ribattuta della difesa: il direttore di gara assegna senza dubbi il penalty, su cui si porta capitan Guerra, che non sbaglia. Con lo svantaggio accorciato, i padroni di casa spingono sull’acceleratore e sfruttano il black-out dei rossoneri, trovando subito il gol del pari con D’Augelli. La reazione dei foggiani è nel tiro di Valente ribattuto da Mannocchia, ma la spinta della Futsal non si è esaurita, e va vicina alla rete ancora con D’Augelli, che sbaglia clamorosamente un gol a porta sguarnita. Ed è solo il preludio ai sei minuti più tremendi della storia del Real Foggia: dal minuto 24 al minuto 30, ci sono solo i padroni di casa, che compiono l’allungo che pare strattonare definitivamente la gara, portandosi sul 5-2. Ma con la stessa rapidità, dall’”abbandonate la nave” si torna al “viaggio col vento in poppa”: due minuti e capitan Mazzola suona la carica, servendo un pallone al centro area che Valente spinge in porta in scivolata. La porta per Crudele sembra stregata, mentre è in giornata di estrema grazia Spagnoli, versione “Re Mida”, pronto a spingere in porta ogni pallone utile, come quello che infila sotto il sette, per riportare definitivamente in gara il Real. La grinta dei foggiani diventa padrona del campo, e la rimonta è così servita e porta la firma di Crudele, abile a spuntare in area, dagli sviluppi di un corner, per la deviazione giusta. La gara, così, si riaccende e attraversa un fase molto concitata, in cui le occasioni si susseguono numerose: da una parte Padalino si oppone a Guerra, dall’altra è Mannocchia a dire di no a Spagnoli. I minuti passano, e quando ne mancano solo cinque al termine del match, è ancora Re Mida Spagnoli a calare il suo personale poker di giornata, trovando il varco giusto, a tu per tu con il portiere di casa. A completare l’opera, poi, ci pensa Luigi Valente, che trova il varco giusto dalla distanza per segnare il gol, il suo primo in maglia rossonera, che sancisce la definitiva vittoria dei foggiani. Infatti, da lì in poi la Futsal non creerà più problemi agli ospiti, che salutano il triplice fischio finale liberando tutta la gioia, per una gara riacciuffata per quando tutto sembrava perduto. Invece, tutto è bene quel che finisce bene.
Ufficio Stampa A.s.d. Real Foggia – Claudia Di Dio