Tris Gravina, contro il Nettuno per guarire dal mal di trasferta

Venerdì, 5 Marzo 2010

Partita in trasferta per la Tris Gravina, impegnata sul campo del Nettuno. Serve una vittoria per dimenticare la debacle di sabato scorso e per tornare a far punti lontano da casa.

Gravina in Puglia, 04/03/2010 -Dopo la netta sconfitta di sabato scorso contro la Futsal Fuente Foggia, la Tris Gravina si prepara ad affrontare il prossimo turno di campionato che la vedrà impegnata in trasferta a Molfetta sul campo del Nettuno. La formazione murgiana, a secco di punti lontano da casa dalla prima giornata di ritorno, cercherà di guarire dal mal di trasferta in una sfida che si preannuncia abbastanza equilibrata. All’andata la partita tra le due squadre terminò con il punteggio di 8 a 3 per il Nettuno e decretò la quinta sconfitta consecutiva per la Tris Gravina che in quel momento attraversava il momento più basso della sua stagione. La partita, inoltre, segnò l’esordio in squadra di Paolo Lorusso, tesserato qualche giorno prima, che si fece subito notare andando in goal. Adesso, con un intero girone alle spalle, abbiamo deciso di rivolgergli alcune domande personali, sulla squadra e sulla partita di sabato prossimo.

Sig. Lorusso, si presenti ai nostri lettori e ci narri la sua esperienza nel calcio a 5.
“Gioco a calcio a 5 da circa sei anni e tirando una linea, posso dire di essermi preso delle belle soddisfazioni, sia a livello sportivo che a livello umano. Ho avuto la fortuna di conoscere tanta gente con la quale ho instaurato bellissimi rapporti anche al di fuori del rettangolo verde. Ci sono stati alcuni anni non particolarmente fortunati a causa di un infortunio al collaterale destro e altri sicuramente migliori. La stagione più esaltante è stata la mia seconda, quando militavo nella Libertas Altamura con la quale abbiamo sfiorato la promozione in serie B. Grande parte del merito per quei risultati va alla squadra, composta da tanti amici provenienti dai campionati di calcio e al mister Enzo Ronco, una persona eccezionale con grande conoscenza del calcio a 5 pugliese e nazionale che ha saputo tenere a bada un gruppo di leoni. Un grosso demerito, invece, alla società che ha, in un certo qual modo, impedito di festeggiare la promozione in serie B. Poi, anni che non dimenticherò mai sono quelli trascorsi a Ruvo dove, con tutto il rispetto per le altre società, ho trovato veramente una squadra e una società di calcio a 5, organizzata in tutti i minimi dettagli (grande merito va al Sig. Luciano Savi , personaggio illustre del calcio a 5, e anche al suo staff.”

Lei è stato il primo dei rinforzi del mercato invernale. Il suo ambientamento è stato immediato: quanto e come è cambiata la squadra?
“Sicuramente la squadra è notevolmente cambiata, non solo per il mio arrivo ma anche per l'arrivo di altri nomi illustri come Sassanelli, Mercadante , Saccente, anche perché la classifica parla chiaro: dai bassifondi della classifica, siamo saliti , almeno per il momento, in zona salvezza senza passare dai play out.”

Sappiamo che, come altri suoi compagni di squadra, è stato fortemente voluto da mister Gallo. Ci racconti il rapporto che ha con lui e se si sente di aver ricambiato questa fiducia in pieno.
“Il rapporto con Nicola e a dir poco Fantastico, sincero. Abbiamo lo stesso carattere, molto deciso e a volte pungente. Inoltre il mister è una persona molto leale e se mi ha voluto fortemente vorrà dire che nutre e ha piena fiducia nei miei confronti. Spero che lo stia ripagando!”

Sappiamo anche, che lei è tra i più “giocherelloni” della squadra. Come è il rapporto con i suoi compagni di squadra?
“Mi reputo un eterno bambino nell’eccezione positiva del termine. Mi piace scherzare, stare sempre in allegria, dare un senso alla vita. Spero di lasciare un bel ricordo in questa società. Penso lo si veda anche in campo visto che tutto vogliono venire con me perché alla fine vinciamo sempre noi! ”

Adesso passiamo al campo. Vista la sua esperienza vorremmo che lei ci dica pregi e difetti tecnico-tattici di questa squadra.
“Sappiamo benissimo che la nostra è una squadra nuova chiamata ad una nuova esperienza per la prima volta in C1. Posso dire, comunque, che con un mister super volenteroso come il nostro, a volte anche sbagliando (ma è grazie agli errori che si cresce), si sta portando avanti un bel progetto abbastanza ambizioso, anche se, con tutta sincerità, c'è ancora molto da migliorare se si vogliono raggiungere grandi obiettivi.”

Sabato scorso una pesante sconfitta contro la prima della classe. Particolari sensazioni per la prossima gara contro il Nettuno?
"Sensazioni un po’ strane. Questo non vuol dire che perderemo, però con una squadra rimaneggiata da infortuni e squalifiche , è difficile fare risultati. In breve voglio dire che chi viene chiamato in discussione deve dare 110% per poter ambire alla vittoria o, per lo meno, cercare di non fare magre figure come quella fatta soprattutto sabato scorso.”

Quali gli obiettivi stagionali di squadra e personali?
“Salvarsi senza passare dai play out. Senza modestia sono sicuro che in queste ultime partite riusciremo a fare i punti necessari per centrare la salvezza. Di obiettivi personali ce ne sono tanti, per raggiungerli c’è bisogno di tanti ingredienti: impegno , volontà, serietà, serenità, professionalità, fortuna e tanta e tanta fede in Dio!.”

Le diamo la possibilità di dire quello che vuole a chi vuole, naturalmente riferito alla Tris Gravina.
“Innanzitutto spero che anche la Tris Gravina un giorno possa scrivere pagine belle del calcio a 5. Dico questo perché ha alla spalle gente serissima che merita gratificazioni e soddisfazioni. Poi per finire mi rivolgo al nostro presidente, Michele Capone: e fallo un sorriso!”

Con questo simpatico invito si conclude la nostra intervista odierna. Non ci resta che aspettare fino a sabato per vedere se la Tris Gravina sarà riuscita a riprendersi. Le prospettive sono sicuramente buone, visto che, con tutta probabilità, rientreranno in squadra quasi tutti i giocatori indisponibili, eccezion fatta per Giuseppe Sardone, ancora infortunato e Sassanelli che deve scontare un turno di squalifica.
Appuntamento, quindi, a sabato prossimo per la partita tra Nettuno e Tris Gravina, partita affidata alla coppia arbitrale formata dal Sig. Gargano della sezione di Bari e dal Sig. Imparati della sezione di Foggia.

Tris Gravina
Ufficio Stampa
Domenico Olivieri

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