Fuente Foggia, chi si ferma è perduto!

Venerdì, 26 Febbraio 2010

Mister Grassi tiene alta la concentrazione dei suoi in vista della gara con la Tris Gravina, ma non teme cali: “Da qui alla fine saranno otto finali, la C1 è un campionato difficile.” Cade, invece, la Juniores del duo Catanese-Coccia...

E’ sereno il clima in casa Fuente nella settimana che consegna al ricordo la straordinaria gara giocata contro il Real Mola, e che porta i Blancos fino a Gravina di Puglia, dove sabato affronteranno la ventitreesima gara del campionato di C1, contro i padroni di casa della Tris. Clima sereno, come uno splendido cielo primaverile senza nuvole, di quelli di cui, però, non conviene fidarsi ancora al punto tale da lasciare già l’ombrello a casa; come questi quattro punti che separano capitan Vaccariello e compagni dalla squadra barese, non possono bastare per adagiarsi tranquilli sui sogni di gloria. Anzi, l’imperativo dei Blancos è di continuare a spingere il piede sull’acceleratore, perché questa cavalcata non perda d’intensità, a partire dal prossimo incontro: di fronte, ci sarà la Tris Gravina, che all’andata si rese protagonista di una gara ordinata in difesa e pungente in ripartenza. Finì poi 9-4 per i Fuentini, che trovarono, nel corso dei minuti, la pazienza giusta per attaccare il fortino dei baresi. “Non possiamo e non dobbiamo credere che i giochi siano già chiusi.” - tuona il condottiero mister Grassi - “ Quattro punti di vantaggio sono pochi e mancano ancora otto giornate, che per noi devono essere otto finali. La C1 è un campionato difficile e strano, ci sono molte squadre che ancora gravitano nel “limbo” di metà classifica, quello in cui con tre punti in più sei nei play-off, mentre, se perdi un incontro, ti trovi a lottare nei play-out. E il Gravina è proprio una di queste squadre che dovrà ancora metter fieno in cascina per evitare la fastidiosa lotteria degli spareggi per non retrocedere; perciò ci sarà da prestare massima attenzione.” Inevitabile, poi, chiedere al mister dello stato mentale dei suoi calcettisti, e se teme cali di concentrazione da parte dei Blancos: “Questi ragazzi hanno costruito un gruppo forte e compatto e hanno soprattutto un grande pregio, quello di essere umili e concentrati su ciò che stanno costruendo: non temo cali da parte loro, sono consapevoli dell’importanza di non mollare mai.” E allora via, col piede sull’acceleratore. Perché il cielo è limpido, senza nuvole. Perché chi si ferma, invece, è perduto.

Non comincia bene, invece, il girone di ritorno dei “Baby-Blancos” del duo Catanese-Coccia: la squadra Juniores di capitan Lo Priore e compagni, difatti, cade per 4-2 sul campo dei pari età della Salinis. A nulla servono le reti dei “trascinatori” Rosario Grilletto, reduce dalla vittoriosa impresa della prima squadra contro il Real Mola, e di Lorenzo Gesualdi, il “folletto” ammirato anche da mister Pannarale nelle selezioni della rappresentativa pugliese, a portare in cascina l’intera posta in palio sono i rosa-nero padroni di casa. Niente drammi, però, per la formazione foggiana, che si assesta ora al terzo posto, superata dallo stesso Salinis, e che giovedì prossimo, sul campo dell’Unieuro, per la seconda giornata di ritorno, riceveranno la visita della capolista Bisceglie Calcio a 5, ancora imbattuta dall’inizio del torneo.


Ufficio Stampa Futsal Fuente Foggia
S.K.

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