Ultima replica della Virtus Mola

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Lunedì, 22 Febbraio 2010

Prendendo atto delle ulteriori dichiarazioni rilasciate dal Presidente Pantone, ci limitiamo a chiedergli come potesse aspettarsi solidarietà alla luce di quanto da Lui dichiarato sulla Responsabilità Oggettiva della società Virtussina (testualmente: “Certamente. La tutela dei calcettisti c’era, ma sugli spalti noi da chi eravamo tutelati? Dovevamo portarci i carabinieri da casa? Loro sapevano cosa poteva succedere, dato che il tizio era ben conosciuto. Non sono riusciti a mettere in atto nulla in forma di sicurezza e questa ingenuità poteva costarci molto cara. In 10 anni non avevo mai subito aggressioni simili…”.

Neanche noi giustifichiamo il comportamento del tifoso resosi protagonista dell’increscioso episodio con il Presidente Pantone. Condanniamo sempre tutte le forme di violenza, anche verbale. Ma non possiamo neanche essere solidali con le dichiarazioni del Presidente Pantone che tendono a criminalizzare l’A.S.D. Virtus Mola e che invece riteniamo mirino ad ottenere chissà quale risultato in sede di Giustizia Sportiva. Siamo stati solidali con Lui sin da subito, ma quando abbiamo successivamente capito a cosa ambiva, abbiamo subito cercato di scoprire le verità. E le abbiamo scoperte.

E’ quindi comprensibile che il Presidente Pantone sia letteralmente schifato. Evidentemente le verità da noi scoperte ed esposte sono state parecchie.

Comunque è ferma intenzione dell’A.S.D. Virtus Mola non proseguire nella battaglia mediatica che il Presidente Pantone è riuscito a mettere in atto in maniera repentina già dalle ore 17,00 di sabato scorso (20/02/2010).

Pertanto non saranno più rilasciate dichiarazioni e/o comunicati relativi a questa vicenda, in attesa di eventuali ed ulteriori contenziosi nelle più opportune sedi istituzionali.

Distinti Saluti.
Ufficio Stampa A.S.D. Virtus Mola

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