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Nova Vigiliensis, cercasi esorcista

Ormai non vi sono più dubbi: la Nova Vigiliensis è vittima di un esorcismo che le impedisce di fare punti fuori casa. Solo così si può spiegare la caduta sul campo del Real Foggia, al termine di una gara dominata per lunghi tratti. Scherzi a parte, le facce incredule, quasi sconcertate dei biscegliesi al rientro negli spogliatoi sono la sintesi perfetta dell’ennesima beffa subita in trasferta o, se preferite, dell’ennesima occasione sprecata per dare un senso alla stagione.
Ora la rincorsa alla zona playoff diventa durissima perché davanti non c’è più solo il Garganus, che oltretutto ha allungato il passo, ma pure lo stesso Real, che ha sfruttato lo scontro diretto per operare il sorpasso. Una situazione difficile, insomma, resa ancor più seccante dalla consapevolezza di non essere inferiori alle due rivali nella lotta per un posto al sole. La speranza è che il gruppo non si demoralizzi, ma tragga anzi forza proprio dalle avversità per continuare a crederci.
Tornando all’incontro, il risultato si spiega con le tante palle gol fallite dagli ospiti, alcune delle quali in maniera inverosimile. Ai locali, d’altro canto, va riconosciuto il merito di aver tenuto duro quando il forcing giallorosso stava assumendo i contorni dell’assedio e di aver ricavato il massimo da quanto costruito in fase offensiva. Nello sport, si sa, chi sbaglia paga e chi si dimostra più cinico vince. Il succo della sconfitta è tutto qui.
Sotto il profilo tattico, ci piace sottolineare la strategia aggressiva approntata da mister Cortellino, che basa il suo gioco su una rigida marcatura a uomo e sulle ripartenze in velocità. Strategia che sembra pagare quando Di Benedetto apre le danze con la marcatura dello 0-1 (4’). L’illusione, però, dura poco. È De Luca a incaricarsi del ribaltone, che prende corpo con il rapido uno-due che vale, appunto, l’1-2 (5’ e 13’). La prima frazione si chiude con il tiro libero parato da Padalino a Tritto, che suona quasi come un presagio di sventura in vista della ripresa.
Eppure la seconda metà del match comincia benino: Todisco realizza il 2-2 (4’) e Ferrante (12’) risponde subito al nuovo, momentaneo vantaggio rossonero, firmato da Spagnoli (11’). Ma qui comincia il festival delle opportunità buttate al vento dalla Nova Vigiliensis, che potrebbe prendersi i tre punti e invece si ritrova sotto di due reti, quelle decisive di Massimo Valente (19’ e 30’). C’è ancora tempo per un penalty, calciato da Mastroviti e respinto da Padalino, degno finale di una partita maledetta.
REAL FOGGIA - NOVA VIGILIENSIS 5-3
REAL FOGGIA: Padalino, De Luca, Moffa, Valente M., Diomede, Mazzola, Crudele, Valente L., Spagnoli, Marino, Maizzi. All. Costantino.
NOVA VIGILIENSIS: Racanati, Nichilo, Dell’Olio, Mastroviti, D’Addato, Todisco, Di Benedetto, Tritto, Ferrante, Minervini, Cortellino. All. Cortellino.
ARBITRO: Panessa di Bari.
RETI: 4’ pt Di Benedetto, 5’ pt e 13’ pt De Luca, 4’ st Todisco, 11’ st Spagnoli, 12’ st Ferrante, 19’ st e 30’st Valente M.
AMMONITI: Tritto, Moffa, Ferrante, Mazzola.