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Nova Vigiliensis, un derby pazzesco

La Nova Vigiliensis si aggiudica il derby con la Vigor Bisceglie (7-4), che però non sarà ricordato per ragioni sportive...
Poteva essere un derby pazzesco sotto il profilo spettacolare. Gli ingredienti, del resto, c’erano tutti: grande intensità di gioco, sano agonismo, voglia di affermare la propria supremazia sui cugini/rivali e persino buoni contenuti tecnico-tattici. Invece è diventato un derby pazzesco per altri motivi. Lo è diventato perché il nervosismo si è pian piano insinuato nelle menti di alcuni atleti ospiti, due dei quali hanno finito col perdere letteralmente la testa.
Colpa, a sentir loro, di un arbitraggio troppo casalingo, che avrebbe indirizzato l’incontro sui binari più congeniali alla Nova Vigiliensis. Mettiamo pure che le cose siano andate così, che il signor Croce di Foggia abbia favorito in qualche modo i giallorossi. Ebbene la domanda è: basta questo a scatenare la violenza di due ragazzi che erano lì solo per giocare a pallone? Lasciamo la risposta a quegli stessi ragazzi, sperando che comprendano la gravità di quanto hanno fatto e le conseguenze a cui andranno incontro (è facile prevedere una pesante squalifica).
Noi ci limitiamo a dire che avremmo voluto ricordare l’evento per la bella prestazione di entrambe le squadre e per le reciproche manifestazioni di fair play. Purtroppo la ricorderemo per gli insulti, le minacce e addirittura gli schiaffi al direttore di gara, oltre che per un vetro distrutto a calci. Si è persa l’occasione per onorare l’unica stracittadina dell’attuale panorama sportivo di Bisceglie, per offrire un’immagine pulita della nostra disciplina. E tutto in nome di una partita che non contava nemmeno tanto ai fini della classifica. Un vero peccato.
La cronaca racconta di un primo tempo appassionante ed equilibrato, fatto di ripetuti sorpassi e controsorpassi. Ad aprire le danze è D’Addato (4’), ma immediata giunge la replica gialloverde con l’ottimo El Alouy, che capovolge la situazione in due minuti (5’e 7’). Tritto, tornato a vestire i panni di leader e rimasto in campo dall’inizio alla fine, ristabilisce la parità (11’) e Angelo Ricchiuti sigla il nuovo ribaltone (22’), ma Sicolo ed Evangelista fanno altrettanto poco dopo (27’ e 28’). C’è ancora tempo per un tiro libero, che Tritto trasforma in extremis (31’), fissando il punteggio sul 4-4 all’intervallo.
Nello spogliatoio mister Cortellino ha il merito di infondere calma nei suoi e di riordinarne a dovere le idee. Alla ripresa delle ostilità i risultati si vedono subito. La terza marcatura personale di Tritto (5’) e il solito, splendido gol di Ferrante (14’) valgono l’allungo decisivo. Anche perché la Vigor smette di giocare e pensa soltanto a protestare. Le espulsioni di Michele Dell’Olio e di capitan Evangelista sono il logico riflesso di tale atteggiamento. Poi, a tempo scaduto, Todisco timbra il cartellino su tiro libero, chiudendo definitivamente il discorso.
NOVA VIGILIENSIS - VIGOR BISCEGLIE 7-4
NOVA VIGILIENSIS: Racanati, Di Damo, Ricchiuti A., Mastroviti, Cangelli, D’Addato, Ferrucci, Todisco, Tritto, Ferrante, Zingaro, Cortellino. All. Cortellino.
VIGOR BISCEGLIE: Belsito, Preziosa, Dell’Olio P., Sicolo, Storelli, Evangelista, Monopoli, Ricchiuti R., Dell’Olio M., Fusiello, El Alouy, Albanese. All. Sciacqua.
ARBITRO: Croce di Foggia.
RETI: 4’ pt D’Addato; 5’ pt e 7’ pt El Alouy; 11’ pt, 31’ pt e 5’st Tritto; 22’ pt Ricchiuti A.; 27’ pt Sicolo; 28’ pt Evangelista; 14’ st Ferrante; 31’ st Todisco.
AMMONITI: El Alouy.
ESPULSI: Dell’Olio M., Evangelista.