Faccia a faccia con Mr Di Bari

Domenica, 24 Gennaio 2010

Luigi Demonte, addetto stampa Real Mola e mr Di Bari a confronto









Mr Di Bari da tre anni alla guida del progetto Real Mola: una società nata per stupire e per portare a Mola un progetto di futsal carente sul territorio. A distanza di tre anni quali sono i risultati di tale filosofia?

I risultati sono eccellenti ed oggi sono sotto gli occhi di tutti. In tre anni abbiamo fatto progressi inaspettati. Ciò che mi inorgoglisce di più è essere conscio che, sin dal primo anno, con ragazzi che altre società davano per spacciati, siamo riusciti a salvarci, ed educando alla cultura del futsal giovani inesperti oggi possiamo vantare una rosa composta da vere e proprie rivelazioni del calcio a 5. E’ sin troppo facile per ogni allenatore avere in rosa 12 ragazzi esperti e formati nel mondo del futsal da schierare in campo. Invece il nostro successo è stato proprio quello di educare ragazzi alla cultura del futsal, sino ad oggi, in cui la nostra squadra stà dimostrando di potersela giocare con le maggiori pretedenti alla vittoria finale, rivestendo un ruolo di primo piano in un campionato difficile quale quello regionale di c1. Il successo più emozionante di questi tre anni , ai miei occhi, è stata la vittoria ottenuta nel derby in quel lontano 8 dicembre 2007: una partita in cui tutti ci davano per spacciati. Nessuno avrebbe scommesso un solo centesimo sulla nostra vittoria. Invece la voglia e la determinazione ci hanno permesso di portare a casa quell’ importante vittoria, fondamentale in ottica salvezza.


Il progetto Real Mola è un progetto che senza dubbio stà ricevendo il consenso dei tifosi. Quali emozioni danno i circa 500 sostenitori che per tutta la gara inneggiano e spronano la squadra? Ha mai visto un tale pubblico a Mola?

In 6 anni da allenatore nel mondo del futsal molese non ho mai visto il PalaPinto gremito e festante in tal modo, neppure quando ho vinto il campionato di c2. Il pubblico è l’ arma in più del Real Mola: in un palazzetto, ascoltare i propri sostenitori che civilmente, e senza mai esagerare, inneggiano la propria squadra li riempie di gioia. Quella Real è una grande tifoseria: corretta ed educata. Si pensi agli applausi a scena aperta riservati alla Fuente Foggia per il gioco espresso sul parquet, in occasione del match che ci ha visto pareggiare 5-5. L’ obiettivo della nostra società è quello di inculcare la cultura del futsal nel territorio, quello di portare i ragazzi e le famiglie ad appassionarsi a tale sport. L’ ingresso è sempre gratuito nelle gare da noi disputate sul parquet del PalPinto, nonostante i numerosi sacrifici compiuti dalla società.


Mr Di Bari, il suo progetto, anni fa, è nato alla guida di una società ora rivale. Penso sia giunto il momento di voler spiegare quel divorzio, un divorzio fortunato per lei, visti i risultati e le soddisfazioni con la Real Mola.

Il mio progetto è nato tre anni fa alla guida tecnica della società molese ora rivale calcisticamente. Tutto nacque per la volontà di un gruppo di amici di mettersi in discussione in un campionato federale, dati i successi ottenuti in ambito amatoriale. Per tre anni sono stato alla guida di quel gruppo, in seguito per divergenza di idee è avvenuto quel fortunato divorzio che ha portato alla creazione del progetto Real Mola: un progetto che sono fiero di guidare, coadiuvato da una dirigenza giovane e competente. L’ apporto di tutta la dirigenza Real Mola, ma in modo particolare dei fratelli Vincesilao, persone sincere, oneste e competenti nel settore, è un apportoimportante per il progetto Real.

Un campionato equilibrato quello di c1 targato 2009 2010: il futsal è ormai ben espresso anche dalle squadre minori pugliesi. Quale la squadra che l’ ha impressionata di più lungo questo cammino?

La Fuente Foggia è la squadra che mi ha impressionato di più, forse la vera rivelazione del campionato, assieme a noi naturalmente. Ormai il futsal è ben evoluto in c1, e negli ultimi anni si son fatti progressi celeri a livello regionale. Oggi, la maggior parte delle squadre è ben organizzata tatticamente. Dal canto mio, cerco, attraverso l’ esperienza, di migliorarmi per apportare nuove valide idee al progetto Real. Per imparare serve solo umiltà e voglia di mettersi in discussioni: entrambe sono qualità che non mi mancano.


Il progetto Real Mola ha nel suo entourage una dirigenza ben preparata, giovane, competente ed educata, cosa di non proprio conto visti i tempi presenti. E’ grazie a tale dirigenza, sempre compatta nelle scelte, che il progetto Real è alla ribalta del futsal pugliese.

Sì, voglio innanzitutto ringraziare tutti coloro che mi sono accanto in questo progetto. La nostra società è innanzitutto una piccola famiglia allargata in cui il contributo di tutti è essenziale. Un grazie particolare è rivolto a Gianni Vincesilao, un amico che lavora con me per questo progetto. E’ lui l’ arma in più della mia società. Il suo lavoro non avviene sul rettangolo di gioco, ma è di fondamentale importanza per noi. E’ anche grazie alla sua competenza che il Real Mola stà ottenendo risultati di tale calibro. Non è facile, come già ho detto, disputare un campionato a questi livelli. Ciò richiede sacrificio e voglia di mettersi in discussione sia nei momenti lieti che nelle difficoltà: è per questo che è di fondamentale importanza la cura dei particolari, la cura delle imperfezioni tattiche. C’è gente che monta assurde polemiche. Bene, la mia filosofia di gioco m’ insegna solo a dare tutto per portare a casa il miglior risultato possibile. Se la mia squadra in una gara perde, subisce molte reti o gioca male, io non penso a cose futili, quali ad esempio la denominazione della mia società, per essere chairo non penso a chi mi chiama Real M(???) Puglia, ecc., ma penso solo a ciò che potrebbe migliorare l’ aspetto tecnico e tattico della mia squadra. Mi possono chiamare Real Mola, Real M. Puglia, Real???, a me non interessa. Io penso solo a vincere e lotto per trasmettere quest’ idea ai miei ragazzi.

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