Virtus Mola, si può dare di più!

Martedì, 19 Gennaio 2010

Utilizziamo il titolo di un noto brano della musica leggera italiana per ricordare agli atleti virtussini, scesi in campo per affrontare l’Atletico Fasano, che i mezzi per far meglio ci sono e bisogna sfruttarli. Basta con la superficialità e con l’egoismo, fattori che, se si dovessero ripresentare, produrrebbero solo nocumento anche ad una tifoseria encomiabile e ad uno staff dirigenziale, quale è quello virtussino, che sin dal 2004 utilizza la diligenza del bònus pater familias sia nella gestione societaria che in ogni atto della vita quotidiana. Ed è anche per questa ragione che la dirigenza della Virtus MOLA rispetta, ma ovviamente non condivide, il pensiero di chi la considera (peccato che non abbia il coraggio di farlo “expressis verbis”) spendacciona e disorganizzata, peraltro facendo ricorso ad un costante ed inutile sarcasmo, oltre che a delle espressioni della lingua italiana quantomeno da rivedere, supponendo, per bontà d’animo, che si tratti di meri errori di distrazione e non di vere e proprie carenze grammaticali. La miglior risposta da rivolgere al critico ovvero ai critici di cui sopra ???!!! Una semplice locuzione latina: “aquila non capit muscas” (anche “aquila non captat muscas”); tanto, nella certezza che chi di competenza ne saprà comprendere il significato, previa elementare traduzione.

Ma veniamo alla cronaca della nostra diciassettesima giornata. Sul parquet del “Pala Pinto” i brindisini dell’Atletico Fasano si presentano con Giannoccaro tra i pali, Latartara, Liuzzi, Achille Schiavone e Vittorio Schiavone. Rispondono i molesi con Plantamura, D’Attoma, Mastronardi, Lombardo, oltre all’inamovibile estremo difensore D’Ecclesiis. Pronti via e la Virtus passa in vantaggio con Lombardo, molese DOC, che dalla distanza trafigge Giannoccaro. Trascorrono solo 180 secondi e Liuzzi, sfruttando un’amnesia difensiva, sigla il pareggio per gli ospiti. Al minuto n° 8 è Mastronardi a riportare in vantaggio la “banda Corona”, concludendo nel miglior modo possibile, un “batti e ribatti” andato in scena nell’area fasanese. Berardi potrebbe portare a 3 le marcature molesi al 12°, ma la conclusione di “Unabomber” si stampa sul palo della porta difesa da Giannoccaro. A metà della prima frazione di gioco gli ospiti impegnano severamente D’Ecclesiis, il quale con un “volo felino” evita ogni pericolo per la porta dei locali. E’ il minuto 23 quando Corona si incarica della battuta di un tiro libero: esecuzione perfetta e palla nel sacco: 3 a 1. Passano solo 2 minuti ed il n° 10 dell’ UNICO TEAM MOLESE di Calcio a 5, sigla il goal del 4 a 1, a coronamento di una strepitosa azione di rimessa. Si giunge al 28° ed anche gli ospiti beneficiano di un tiro libero: batte Vittorio Schiavone ma D’Ecclesiis dice NO! L’occasione per archiviare il match a beneficio dei virtussini giunge al 30°, allorquando viene decretato un altro tiro libero per la “banda Corona”. Dell’esecuzione se ne incarica nuovamente il Mister–calcettista, ma questa volta la conclusione non è precisa e la palla termina in “curva”. Goal mancato? Goal subìto! Infatti in pieno recupero, i ragazzi di mister Notarnicola accorciano le distanze grazie ad un tiro libero trasformato magistralmente da Maglionico. Punteggio di 4 a 2 e tutti negli spogliatoi.

Ripresa. Al 1° minuto Corona conclude dalla trequarti di campo e mette in rete la palla del 5 a 2. Il team brindisino ritorna subito in partita al 4° con Achille Schiavone: e siamo sul 5 a 3. Al 20° ed al 21° i due portieri in campo mostrano tutta la loro bravura: D’Ecclesiis prima e Giannoccaro poi, si disimpegnano alla grande su due distinte conclusioni scagliate a rete dai rispettivi avanti avversari.

Al 22° Corona coglie in pieno la traversa della porta fasanese e dopo 7 minuti Berardi porta il punteggio sul 6 a 3, realizzando un altro tiro libero decretato in favore dei molesi. Negli ultimi 2 minuti del match, i locali decidono di far vivere qualche attimo di apprensione ai propri supporters, consentendo, al 29° ed al 30°, ad un ottimo Achille Schiavone di siglare due reti che fissano il punteggio sul definitivo 6 a 5. Nel recupero si registra l’opportunità per la Virtus MOLA di rendere il punteggio più rotondo, ma Corona non trasforma un altro tiro libero, angolando troppo la conclusione e mandando così la palla fuori dallo specchio della porta di Giannoccaro. Giunge il triplice fischio finale. La Virtus vince e mantiene inalterato il distacco (1 punto) dalla vetta, momentaneamente occupata (in attesa del recupero della gara tra Futsal Fuente Foggia e Torre Pino Spinazzola) dal REAL M. (???) PUGLIA. Per la “banda Corona” il prossimo appuntamento è fissato in quel di Brindisi, dove sabato prossimo occorrerà affrontare una compagine in netta salute, alias l’Hellas. Forza ragazzi, impegno e sacrificio, come sempre !!!

Ufficio Stampa A.S.D. Virtus Mola

Questo articolo è stato letto 627 volte.
Vai alla rubrica Serie C1 »

Altri articoli in questa rubrica