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Real Foggia: anno nuovo, vita nuova!

Al ritorno dopo la sosta natalizia, i calcettisti di mister Costantino ritrovano subito la vittoria, trascinati dalla doppietta del “baby” Moffa. Sabato prossimo ancora un turno casalingo: sul sintetico di “Santo Spirito” arriva la capolista Salinis.
La nona giornata del campionato di serie C2, per il Real Foggia, sembrava cominciare, come da un po’ di tempo a questa parte, con la dea bendata a dar largamente le spalle ai calcettisti di mister Costantino: il campo è in condizioni critiche, e restar in piedi per tutto il corso della partita sarà un’impresa, e la lista degli infortunati e degli acciaccati è bella lunga. Ma a inizio partita il tecnico foggiano esorta i suoi a non lasciarsi prendere dallo sconforto, ed è da qui che i calcettisti prendono coraggio e tirano fuori una prestazione gagliarda, soprattutto nel secondo tempo, quando grazie a Ronzino e trascinati dal “baby” Moffa, riescono a rimontare il doppio svantaggio, per poi affondare il terzo gol, quello che vale la vittoria, nei minuti finali. Negli altri campi, invece, il Garganus non ferma la corsa della capolista Salinis, che guida il treno delle 12 di C2 in solitaria, visto lo stop della Fovea a Canosa. L’Atletico, dal canto suo, occupa ora la terza piazza, visto lo stop del Villeneuve Barletta ad opera della Nova Vigiliensis. E il Real Foggia? Grazie ai tre punti guadagnati sabato, i rossoneri si portano a ridosso della zona playoff, con i gialloverdi biscegliesi della Nova lì ad un punto, e con i gialli di Monte Sant’Angelo a quattro punti. E, con la giusta continuità di risultati, niente è ancora deciso, tutto si può ancora fare.
LA CRONACA – Anno nuovo, vita nuova! Ecco il primo esordio del nuovo anno in maglia Real: lo fa Maurizio Maizzi, tra i pali, che scende in campo con De Luca, Moffa, Ronzino e Spagnoli. I primi minuti sono fasi di studio, la partita stenta a decollare, e il primo a farsi avanti è il “piccolo” Moffa, che si libera del proprio difensore ma scivola al momento del tiro, mentre il primo vero pericolo porta la firma di Spagnoli, che direttamente da punizione scavalca il portiere avversario, ma la difesa ospite libera. Anche Ronzino si mostra subito attivo, ma tra lui e il gol trova pronto Fasciano, estremo difensore ospite, che per tutta la gara si mostrerà uno dei migliori dei suoi. Alla metà del primo tempo, lo Sporting Five Andria sembra avere qualcosa in più, e va più volte vicino al gol del vantaggio: Maizzi vola su un gran tiro dalla distanza di Magno, per poi “perdersi in un bicchier d’acqua” su un fortunoso tiro di Lanotte. Poco male, c’è tempo per recuperare, ed è ancora Moffa a spronare i suoi, mettendo in area un buon suggerimento per capitan Crudele, anticipato al momento del tiro. I rossoneri prendono, così, in mano il pallino del gioco, e deliziano il pubblico sugli spalti con un bello scambio tra Crudele e Ronzino, con quest’ultimo che serve Valente, che non riesce a concludere; gli andriesi, dal canto loro, si difendono in maniera ordinata e sono pronti a colpire in ripartenza, come quella su cui Maizzi deve superarsi, bloccando il cambio di fronte di Lanotte, e chiudendo anche sulla deviazione, da due passi, di Tursi. Si chiude, così, un primo tempo di molto possesso palla per i padroni di casa, che forse peccano un po’ nei metri finali, particolare che sembra cambiare subito nella ripresa, quando dopo nemmeno un minuto di gioco Ronzino spinge in porta una corta ribattuta di Fasciano, su tiro di De Luca.
L’inerzia della gara sembra ora volgere a favore del Real, che potrebbe subito passare in vantaggio, ma Ronzino, ancora lui, non arriva ad impattare il suggerimento di Moffa; ci prova anche capitan Crudele, ma trova sulla sua strada un attento Fasciano. E proprio quando la gara sembrava mettersi per il verso giusto, torna il buio tra i calcettisti foggiani, che subiscono il nuovo vantaggio andriese, ad opera di Lanotte. Il gol, però, sembra solo un incidente di percorso, perché i rossoneri riprendono a macinare gioco e il più attivo è, nemmeno a dirlo, il giovane Moffa, l’under con la grinta del veterano, che, su suggerimento di capitan Crudele, da centro area lascia partire un gran tiro a botta sicura, su cui interviene però Fasciano a mano aperta, a tenere a galla il vantaggio dei suoi. Alla metà della seconda frazione di gioco, poi, succede di tutto: De Luca si trova a tu per tu con il portiere avversario, ma scivola al momento del tiro, dando il via al cambio di fronte dello Sporting Five, con Lanotte che scarta Maizzi, ma poi manda la palla a stamparsi sulla traversa. Ma il momento dello spavento più grande arriva anche per gli ospiti, che tirano un sospiro di sollievo quando Valente non è lesto ad approfittare di una corta ribattuta di Fasciano, e manda la palla fuori di un soffio. Maizzi, dalla sua parte, fa buona guardia e manda i suoi compagni a cercare il gol del pari a testa bassa e..dai dieci metri: è capitan Crudele, infatti, a battere il tiro libero per il sesto fallo compiuto dagli ospiti, ma il palo interno dice no al gran tiro del capitano rossonero. E quando, poi, i minuti scorrevano inevitabilmente verso la fine, ci pensa il giovane Moffa a togliere le castagne dal fuoco, siglando il gol del pari con un gran tiro di punta che non lascia scampo a Fasciano. Sul 2-2, capitan Crudele ci prova ancora su tiro libero, ma stavolta fallisce sparando sul portiere in uscita, e allora il numero 7 foggiano decide di travestirsi da assist-man, servendo, a pochi secondi dal triplice fischio finale, il pallone buono a Moffa, che la spinge dentro per il definitivo 3-2.
E ora, per i calcettisti di mister Costantino, sarà importante ripetere, sabato prossimo, la buona prestazione vista oggi nel secondo tempo anche contro i rosanero di Margherita di Savoia, quel Salinis che in campionato viaggia a vele spiegate. I due precedenti di coppa sono a favore dei rosanero, ma..nel futsal mai dire mai. Appuntamento, dunque, è per sabato 16 gennaio sul sintetico di “Santo Spirito”, con fischio d’inizio alle ore 16.
Ufficio Stampa A.s.d. Real Foggia – Claudia Di Dio
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