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Asd Sammichele, un sogno che si realizza

La Befana ha portato un bel regalo all’ ASD Sammichele. Ieri sera, in un Palafive Putignano gremito di tifosi sammichelini, dopo una prestazione perfetta, si è aggiudicata la finale di Coppa Italia contro l’Hellas Brindisi Elevatori. Ma vediamo prima come è andata la gara.
Per i primi 10 minuti di partita perfetta parità, le squadre si studiano a lungo. Il Brindisi si mostra pericoloso in un paio di circostanze, risponde il capitano del Sammichele Michele Andresini (osannato dal pubblico per tutta la partita), che qualche minuto più tardi va in rete. Nonostante lo svantaggio il Brindisi reagisce in due occasioni: prima Zaccaria sciupa a porta vuota, poi Valente va vicino al gol. Il livello e la qualità di gioco del Sammichele sono superiori, e infatti in pochi minuti la partita prende la “giusta piega”: Gigi Iurino al 20' e Victor de Freitas Favalli al 24' infiammano il Palafive. Il primo tempo si conclude con un rotondo 3-0. Il secondo tempo vede il Sammichele impegnato a difendere il vantaggio. Come ci ha spiegato il mister Mastrocesare, che per tutta la partita ha continuamente spronato i suoi uomini nonostante il vantaggio, “alcuni giocatori non erano al massimo della condizione fisica, ho utilizzato poco Favalli a causa di un affaticamento muscolare, mentre Mariano era febbricitante.” Al 41' Alessio Romanazzi, su un’azione in contropiede chiude la partita. Il Brindisi cerca di giocarsi tutte le carte, il portiere è quasi sempre a metà campo, si cerca di recuperare con l’uomo in più. Uno strepitoso Alberto Tasso, atleta sammichelino che pratica il calcio a 5 da appena un anno, ha privato il Brindisi del gol della “bandiera”: con un guizzo felino ha deviato il tiro libero della squadra avversaria. La partita si avvia così al termine, un 4-0 che testimonia la superiorità del Sammichele, nonostante un Brindisi che non ha mai mollato. Al fischio finale tutti, atleti, tifosi e dirigenti esaltano, si abbracciano. Si è vista anche qualche lacrima, questo è il primo vero risultato importante dopo 18 anni per una società che da sempre crede in questo sport, ma che quest’anno si è impegnata tantissimo, sotto tutti i punti di vista. Aver portato in panchina il mister Mastrocesare, uno dei tecnici più apprezzati a livello pugliese, è stato un segnale importante, e poi tanti atleti provenienti da categorie superiori (a voler fare solo un esempio, l’ultimo acquisto, il brasiliano Favalli, proviene dalla A2) fanno capire che le ambizioni del presidente Spinelli e di tutta la dirigenza, sono grosse. Terminata la fase regionale, a gennaio il Sammichele sarà impegnato nella fase nazionale della stessa manifestazione: per chi vince c’è la promozione in serie B.
C’è da far notare un fatto. Ieri per la prima volta nella storia del calcio a cinque pugliese, la finale è stata trasmessa in diretta televisiva da Puglia Channel, (piattaforma Sky e visibile sul digitale terrestre), un impegno non da poco , date le notevoli attrezzature e tecnologie necessarie. A tal proposito c’è da ringraziare Vincenzo Strati, presidente della Brindisi Elevatori, per la lungimiranza e disponibilità. Poiché a Putignano c’è un ponte radio che consente di diminuire sensibilmente i costi di una diretta, ha accettato di giocare al PalaFive (dove da alcune settimane gioca il Sammichele).
Un grosso ringraziamento va infine ai numerosi e calorosi spettatori accorsi per sostenere il Sammichele.
Giuseppe Taneburgo
Per i primi 10 minuti di partita perfetta parità, le squadre si studiano a lungo. Il Brindisi si mostra pericoloso in un paio di circostanze, risponde il capitano del Sammichele Michele Andresini (osannato dal pubblico per tutta la partita), che qualche minuto più tardi va in rete. Nonostante lo svantaggio il Brindisi reagisce in due occasioni: prima Zaccaria sciupa a porta vuota, poi Valente va vicino al gol. Il livello e la qualità di gioco del Sammichele sono superiori, e infatti in pochi minuti la partita prende la “giusta piega”: Gigi Iurino al 20' e Victor de Freitas Favalli al 24' infiammano il Palafive. Il primo tempo si conclude con un rotondo 3-0. Il secondo tempo vede il Sammichele impegnato a difendere il vantaggio. Come ci ha spiegato il mister Mastrocesare, che per tutta la partita ha continuamente spronato i suoi uomini nonostante il vantaggio, “alcuni giocatori non erano al massimo della condizione fisica, ho utilizzato poco Favalli a causa di un affaticamento muscolare, mentre Mariano era febbricitante.” Al 41' Alessio Romanazzi, su un’azione in contropiede chiude la partita. Il Brindisi cerca di giocarsi tutte le carte, il portiere è quasi sempre a metà campo, si cerca di recuperare con l’uomo in più. Uno strepitoso Alberto Tasso, atleta sammichelino che pratica il calcio a 5 da appena un anno, ha privato il Brindisi del gol della “bandiera”: con un guizzo felino ha deviato il tiro libero della squadra avversaria. La partita si avvia così al termine, un 4-0 che testimonia la superiorità del Sammichele, nonostante un Brindisi che non ha mai mollato. Al fischio finale tutti, atleti, tifosi e dirigenti esaltano, si abbracciano. Si è vista anche qualche lacrima, questo è il primo vero risultato importante dopo 18 anni per una società che da sempre crede in questo sport, ma che quest’anno si è impegnata tantissimo, sotto tutti i punti di vista. Aver portato in panchina il mister Mastrocesare, uno dei tecnici più apprezzati a livello pugliese, è stato un segnale importante, e poi tanti atleti provenienti da categorie superiori (a voler fare solo un esempio, l’ultimo acquisto, il brasiliano Favalli, proviene dalla A2) fanno capire che le ambizioni del presidente Spinelli e di tutta la dirigenza, sono grosse. Terminata la fase regionale, a gennaio il Sammichele sarà impegnato nella fase nazionale della stessa manifestazione: per chi vince c’è la promozione in serie B.
C’è da far notare un fatto. Ieri per la prima volta nella storia del calcio a cinque pugliese, la finale è stata trasmessa in diretta televisiva da Puglia Channel, (piattaforma Sky e visibile sul digitale terrestre), un impegno non da poco , date le notevoli attrezzature e tecnologie necessarie. A tal proposito c’è da ringraziare Vincenzo Strati, presidente della Brindisi Elevatori, per la lungimiranza e disponibilità. Poiché a Putignano c’è un ponte radio che consente di diminuire sensibilmente i costi di una diretta, ha accettato di giocare al PalaFive (dove da alcune settimane gioca il Sammichele).
Un grosso ringraziamento va infine ai numerosi e calorosi spettatori accorsi per sostenere il Sammichele.
Giuseppe Taneburgo
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